In vista del congresso nazionale del PD che dovrà scegliere il nuovo segretario, il comitato “Matera per Civati” composto dagli iscritt Nino Carella e Stefano Fraccalvieri e da Angelo Giordano, membro direzione cittadina PD denunciano che dopo la partecipata riunione del 30 settembre scorso del gruppo Matera per Civati, nonostante ripetuti tentativi di ottenere periodicamente gli spazi del partito per la riunione del gruppo in vista dell’imminente Congresso, nonostante tali spazi siano concepiti come luogo aperto di dibattito e confronto, fino ad oggi con diverse e pretestuose motivazioni viene negato ai diretti interessati l’utilizzo della sede del Circolo di Matera. Un atteggiamento della segretaria materana ritenuto ingiusto e controproducente e pertanto Carella, Fraccalvieri e Giordano affidano agli organi di stampa e ai predisposti organi di partito la valutazione della vicenda attraverso la nota integrale che riportiamo integralmente.
Ci avviamo verso il Congresso con il piede sbagliato. Da parte nostra lotteremo contro chiunque tenti di ostacolare il normale corso della democrazia in questa città e in questa regione.
Sono finiti i tempi in cui il Partito Democratico era considerato proprio feudo da alcuni iscritti e dirigenti più uguali degli altri.
Ci auguriamo in un ritorno della razionalità e dell’onestà per consentire un leale e serio confronto sul percorso democratico da intraprendere dal Congresso in avanti.Matera per CIVATINino Carella (iscritto PD)
Stefano Fraccalvieri (iscritto PD)
Angelo Giordano (membro direzione cittadina PD)
Il PD di matera è stato sempre una pecora nera, oggi più di prima!!!!!!!!!!!
anzichè sperare di vincere un congresso già perso io vi consiglierei di RIFONDARE UNA NUOVA SINISTRA
uscite da quella cloaca e ripartite da ZERO
lasciate che i feudatari si scornino tra loro
le sorprese non mancherebbero anche in termini di adesioni e partecipazione
PD: il partito peggiore che ci siamo mai stato! Attaccati alle loro poltrone come zecche! Basta che hanno sistemato tutti i loro amici e parenti!
Il PD è vero è sempre stato un partito con padrini politici più o meno influenti, ma nell’ultimi mesi è divenuto preda delle scorribande di un gruppo (piccolo) di imprenditori che vorrebbe sugarsi la città utilizzando la politica.
Stà ai padri del partito scongiurare tutto questo, intervenendo subito e cacciando “i venditori” dal tempio.
.. scusa, ma quali sono i padri del partito?
chi ha governato questa città negli ultimi tre anni ha paura. il terreno dei consensi sta cedendo, come del resto la triade del sesto piano a cui fa parte il segretario cittadino ha capito. Spero solo che la segreteria cittadina se ha buon senso si dimetta. Come per etica politica si deve dimettere anche Richelieu del sesto piano del comune.
“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico”. E.B.