Matera Pride, appello di GayLib (associazione liberale per i diritti lgbtq+,) al presidente della Regione Bardi: “Condivida e porti avanti l’agenda dettata dal popolo trasversale del Pride”.
Di seguito la nota integrale.
A Matera per superare l’ultimo…sasso sulla strada dei diritti lgbtq+. Una strada che deve essere aperta, trasversale, nuova. Per questo GayLib sfilerà anche in Basilicata dietro il suo striscione per i diritti senza confini”. Con queste parole Luca Maggioni, presidente di GayLib, associazione liberale per i diritti lgbtq+, annuncia l’adesione e la partecipazione del gruppo alla manifestazione in programma a Matera oggi, sabato 30 luglio. “Solo attraverso una autentica apertura del dibattito e del confronto a 360 gradi tra i rappresentanti di tutte le culture politiche possiamo sperare di portare l’Italia, sempre in ritardo su questo tema, all’avanguardia su un tema realmente universale qual è l’agenda per i diritti civili” aggiunge il segretario politico dell’associazione, Daniele Priori. “Abbiamo sfilato in due città simbolo in questo mese di luglio” prosegue Priori. “A Milano, la metropoli italiana più vicina alla cultura europea e ora a Matera città che in mezzo secolo è passata dall’essere definita vergogna d’Italia a autentico gioiello, meraviglia e simbolo di un Paese capace di trasformare le difficoltà in risorse e ciò che erroneamente veniva considerato brutto in bellezza” conclude il segretario di GayLib. “Da Matera può iniziare davvero una storia nuova per i diritti civili in Italia” riprende Giuseppe Demarzio, imprenditore lucano, delegato di GayLib nel comitato promotore del Matera Pride. “Nella nostra città che è stata e resta nell’ideale comune capitale europea della cultura – aggiunge Demarzio – abbiamo la grande occasione di fare una rivoluzione copernicana per i diritti, cambiando verso alla comunicazione, alla cultura, alla pubblicistica. Perché finalmente non solo una parte ma tutte le forze politiche possano fare e sentire come propria la questione dell’uguaglianza delle persone lgbtq+ in ogni regione, in ogni città, in ogni borgo e con ogni Amministrazione d’Italia” prosegue Demarzio. “Il colore politico non può e non deve più essere un ostacolo per questo cammino che dall’Italia e anche da Matera cammina spedito in scia con l’Europa. Un appello e una agenda – conclude il delegato di GayLib – che spero possa essere pienamente condivisa dall’amministrazione regionale del presidente Bardi che sappiamo essere persona sensibile ai temi della giustizia sociale. Una questione che vede oggi come avamposto il popolo del Pride, colorato e assolutamente trasversale, unito per la libertà di ogni essere umano”.