Rolando Giampietro, referente del Comitato promotore linea ferroviaria Metaponto-Matera-Bari ha inviato una lettera aperta al fondatore del Movimento 5 stelle Beppe Grillo chiedendo un’attenzione particolare da parte dei suoi candidati alle prossime elezioni regionali affinchè venga abbattuto il
non più sopportabile lsolamento di Matera, ancora privo di ferrovia pur essendo state stanziate ingenti risorse pubbliche a tal fine, impiegate in modo improprio. Di seguito il testo integrale.
Spett.le Movimento Cinque Stelle
In adempimento al mandato ricevuto da numerosissimi cittadini in merito alla
costruzione della Linea FS Metaponto- Bari, di collegamento della Dorsale
Jonica ai Corridoi Adriatico e Otto, lo scrivente ha chiesto al Leader della
nuova emergente forza politica un’attenzione particolare da parte dei suoi
candidati alle Elezioni della Regione Basilicata, affinchè venga abbattuto il
non più sopportabile lsolamento di Matera, ancora privo di ferrovia pur essendo
state stanziate ingenti risorse pubbliche a tal fine, impiegate in modo
improprio.
Si ringrazia, inviando cordiali saluti.
Rolando Giampietro
On.le Leader Beppe Grillo Matera
Benvenuto a Matera Sig. Grillo, nella Città dei Sassi, Patrimonio dell’UNESCO dal 06.12.1993.
Spero che la sua venuta possa risvegliare la coscienza di tanti cittadini! Di giovani nati stanchi e sfiduciati, preda di persone pseudo politici, che, senza alcuno scrupolo, carpiscono buona fede e speranza di chi ha bisogno di una fonte di sostentamento, un lavoro dignitoso, di un proprio diritto su cui si fonda la Costituzione Italiana.
Dovrebbe essere un diritto di tutti, ma così non è, perché prevale la logica egoistica degli eletti, degli interessi personali a discapito degli obblighi di rappresentanza verso i cittadini.
Sappiamo che il lavoro non s’inventa! Che nessuno ha la bacchetta magica per creare lavoro e occupazione. Neppure il Presidente degli Stati Uniti Obama la possiede. Almeno, fino ad oggi, non è stata inventata.
Tuttavia è possibile determinare le condizioni territoriali ottimali per rilanciare le attività produttive e attrarre investimenti produttivi nelle regioni meridionali.
Occorre solo la volontà politica dei governanti, tenuti a promuovere politiche espansive mirate al soddisfacimento d’interessi collettivi, pubblici e non privati, elaborando piani appropriati ai singoli territori in base alle loro carenze e necessità d’avanzamento.
Quindi opere strategiche, prioritarie e urgenti da eseguire in aree prive d’infrastrutture, come nel caso della ricca Area Sottoutilizzata del Mezzogiorno Metaponto-Matera-Bari.
Gli Strumenti ci sono ed anche le Risorse, basta mettere in campo i giusti Programmi di Sviluppo rispettando i Regolamenti comunitari e nazionali, per il superamento del gap e la crescita del Paese.
Auspichiamo che i candidati del M 5 S abbiano fortemente a cuore le sorti del nostro territorio, il più sottosviluppato d’Italia, uno dei più inquinati per le polveri sottili, mentre Matera detiene la maglia nera per la mancanza d’adeguato sistema di trasporto ferroviario, che, oltre ad essere urgente e necessario, fungerebbe da impresa che produce lavoro e da lavoro a cascata.
Grazie dell’attenzione, porgendole cordiali saluti e tantissimi auguri di un meritevole esito elettorale, sempre in crescita, e buona permanenza in questa meravigliosa e attraente Città dei Sassi.
Spero di poterla incontrare.
Matera 14.11.2013
Rolando Giampietro, referente del Comitato promotore linea ferroviaria Metaponto-Matera-Bari
ad una condizione, che la locomozione sia rigorosamente a vapore.
Sig. Pio Abiusi, potrei risponderle che il commento è irricevibile. Tuttavia, non intendo sottrarmi al suo improvvido e ironicco commento, ritendola in buona fede, dimostrando d’ignorare la triste vicenda ferroviaria materana e le iniziative svolte da migliaia di cittadini (sottoscrizioni, manifestazioni popolari, convegni, stesura di un Progetto Preliminare di Fattibilità della grande opera da realizzare). Nè si può sottacere il notevole contributo fornito e l’impegno profuso dal Sig. Rosario Gentile, “Il Siciliano” e dall’Amico, Sig. Donato Saracino “Il Ferroviere” che, unitamente allo scrivente, costituirono il Comitato Promotore della Linea FS a Doppio Binario Metaponto-Matera-Altmura-Bari, a seguito di decisioni assunte in seduta congiunta dai Consigli Provinciale e Comunale di Matera.
Si è delusi da chi scrive su quotidiani e fa denunce sull’uso improprio di risorse pubbliche ponendo in risalto l’isolamento e la carenza di FS di Matera, senza considerare che il semplice collegamento della Città dei Sassi, Patrimonio dell’UNESCO, in piena era di globalizzazione e di sfrenata competitività di mercato, sarebbe a dir poco antistorico.
Perciò si auspica un impegno maggiore e più mirato da parte di chi si batte per lo sviluppo del secondo Capoluogo lucano, se non proprio una condivisione d’intenti per il bene comune.
Cordiali saluti.
Guardi che lo voglia o meno la storia va avanti ed oggi se desideriamo viaggiare su ferro lo possiamo fare solo con la TAV; il resto è mobilità pendolare ed una tratta così significativa la Metaponto- Matera- Bari non può esserlo se non nel tratto terminale- quello pugliese- .Anche la Puglia è isolata ed è stato promesso ai pugliesi l’Alta Capacità tra Bari e Napoli, forse, per il 2029. Di TAV adriatica non se ne parla e le Regioni interessate stanno protestando vivacemente. Se la Matera- Ferandina si è fermata è perchè era noto che sarebbe stato un tronco morto, la stessa Taranto- Reggio Calabria arranca e non parliamo della Metaponto – Battipaglia. I potentini si battono per raggiungere nei tempi più rapidi possibili la TAV a Salerno, cosa che dovremmo fare anche noi se non volgiamo puntare solo sul trasporto aereo tenuto conto che abbiamo un ottimo aeroporto appena varcato l’uscio di casa. Ovviamene il collegamento per il quale si spendono i potentini è su gomma dato lo scarso numero di utenti.
La rete infrastrutturale del Paese negli anni si è modificata e di questo dovremmo prenderne atto ma anche delle sempre più scarse risorse pubbliche disponibili.
La saluto cordialmente-
La nuova Linea ferroviaria di collegamento della Dorsale Jonica ai Corridoi Adriatico e Otto, necessaria per lo spostamento veloce merci-passeggeri di lunga percorrenza da Sud verso Nord e/o Est e viceversa, porta una velocità compresa dai 150 ai 200 Km/h (Metaponto- Bari in circa un’ora). I notevoli benefici economici e sociali conseguibili estesi a tutto il Mezzogiorno in temini di sviluppo sostenibile e l’attivazione di decine di migliaia di nuove unità lavorative, ecc. spinsero i cittadini materani a scendere in piazza e a rendersi promotori d’iniziative, sottoscrivendo altresì due proposte di legge popolare, “non per andare sulla carrozza” ma per innegabili diritti, abbattere l’isolamento territoriale, liberalizzare gli spostamenti su ferro di persone e merci e ridurre il deleterio trasporto su gomma. Le risorse pubbliche ci sono, vengono stanziate ingenti finanziamenti per il superamento dello stato di sottosviluppo e sottoccupazione delle Regioni più povere. Occorre che i cittadini ne prendano atto inducendo le Autorità politiche competenti ad assumere le rispettive responsabilità di governo, fin’ora disattese.
Le F.S. e’ chiaro stanno facendo di tutto grazie alle lobby delle gomme per chiedere la tratta Metsponto Battipaglia. A questo punto solo la Regione Basilicata come avviene in altreregioni può farsi carico della linea Metaponto Battipaglia ed portare fino a Venusio FAL in modo da poter collegare con un binario a tre (come si trova tra Avigliano e Potenza Superiore) in modo tale che la linea Ferrandina Matera si utilizzata dai due scartamenti e sicuramente in futuro gestita dalla regione Basilicata.
Bravo Giampietro e al comitato, il collegamento ferroviario è un diritto di noi cittadini, ho diritto come chiunque altro in italia di potermi spostare usufruendo di un collegamento ferroviario SERIO!!…
Ma mi volete spiegare una volta per tutte a cosa mai servirà questa ferrovia con destinazione bari?… a nulla. vedete ..bravi uomini…il vostro problema e che non sapete guardare oltre il vostro naso!!!!!!!. la linea Metaponto – Bari è una linea MORTA è non serve ha nulla. Secondo il mio modesto parere, serve invece potenziare le FAL a doppio binario da Bari scalo ad altamura ed integrarli con mezzi e servizi più innovativi….poi bisogna terminare la super strada a 4 corsie da Altamura a Bari..ormai sospesa da anni, e per finire collegare Matera a Gioia del colle, sul tronco autostradale che dista solo 17 kilometri. Concludo con l’aereoporto di Pisticci scalo, che può diventare un servizio scalo verso gli aereoporti centrali italiani, come ex bari e roma…………… Tutto il resto sono chiacchiere!!!!
Finalmente qualcuno che ragiona.
Vatti a ristudiare la grammatica della lingua italiana e, giacché ci sei, anche la geografia: come fai a dire che Gioia dista 17 km? Per tua informazione sono il doppio ed anche qualcosina in più!
avvolte il signor pio abiusi mi sembra un potentino infiltrato a matera per smorzare le iniziative di crescita! E’ contro l’università, è contro la ferrovia e contro tutto! se non ci sono fondi caro signor abiusi come mai sono stati messi a disposizione 200 MILIONI di euro per migliorare la linea ferroviaria potenza foggia!?! come mai è in progetto di raddoppiare il binario nella taranto battipaglia?!? Come mai negli anni potenza si è dotata di doppia tratta ferroviaria e di raccordo autostradale e Matera niente?!! Non ci sono più scuse: FERROVIA FS A SCARTAMENTO ORDINARIO A MATERA per collegarci al resto del mondo!! Basta chiacchiere!!
è normale che mi si dica così, circa l’essere infiltrato.
Se , malauguratamente, decidessi di candidarmi da qualche parte il numero dei voti utili che otterrei sarebbe preceduto dal segno meno.
Il raddoppio della Battipaglia -Metaponto non esiste e neppure un miglioramento della tratta Balvano- Picerno che è davvero infame e dove i treni diretti in Basilicata si fermano ed in tempi passati in una galleria morirono per asfissia oltre 500 persone, il bilancio preciso non è mai stato fatto.
Il cosiddetto raccordo autostradale, Sicignano- Potenza ha le stesse caratteristiche della S.S. 407 Basentana solo che, stranezze italiane, sul raccordo il limite di velocità è come quello delle autostrade, 130 Km/h ,e sulla Basentana solo di 90 Km/h.. La Matera -Ferrandina è una strada che può essere migliorata facilmente fino a Miglionico e se ben ricordo erano state stanziate delle somme, per il resto, siccome Matera volge verso il versante Est ha un buon collegamento con Bari anche se i lavori di ammodernamento, le cui risorse sono state stanziate, procedono lentamente, molto. Per Potenza, di contro , per raggiungere Bari, con il treno non ne parliamo proprio, su strada è costretta a fare un giro complicato passando per Matera mentre utilizzando la S.S. 96 , quella che noi prendiamo ad Altamura, risparmierebbe 40 Km su 160, ma occorre ammodernare , un pochino, il tratto lucano e superare in maniera credibile il valico di Pazzano.
Sarebbe, questo ammodernamento, interessante anche se si vuole raggiungere Potenza da Matera per altra via e risparmiando una decina di chilometri.
Quel piccolo ammodernamento della Potenza -Foggia è doveroso perchè in definitiva è l’unico tratto ferroviario credibile lucano e permette di raggiungere Foggia da dove , in una prospettiva molto lontana, passerà l’Alta Capacità e poi c’è un traffico pendolare significativo con l’area industriale di S. Nicola di Melfi, fino a quando ci sarà la Fiat.
Circa Unibas , io sono per l’accorpamento delle università e farne un’unica struttura di ricerca, semmai con specializzazioni ma di ampio respiro ed a valenza interregionale ma ci sono i campanili ed i posti da rettore ecc. da distribuire. Visto che ci sono continuo.
Le Fal si stanno connotando, come è giusto che sia, come una rete metropolitana suburbana , ovviamente per Bari, c’è infatti una rete intorno a Bari davvero interessante ed è composta da diversi vettori: RFI, la ferrovia Bari-Nord,la ferrovia del Sud-Est e FAL per il versante ovest.
E’ previsto il raddoppio della tratta fino a Toritto dove dovrebbe sorgere una stazione di scambio gomma-ferro. Le Fal anche se girano con un contributo regionale lucano pari ad oltre il 60% del totale da noi ha solo valenza di trasporto su gomma pagato a carissimo prezzo, circa tre volte il costo chilometrico rispetto al Cotrab e questo si che è responsabilità dei nostri amministratori che di sicuro ne traggono beneficio dalla cosa.
Tra Potenza e Matera chi è veramente isolata è Potenza ma sta in mezzo alle montagne e questo si paga. Da quelle parti raggiungere Capodichino è complicato, conviene arrivare a Roma con il treno o con altri mezzi.
Ricordo che il sig.Giampietro lanciò una raccolta di firme circa 15 anni o forse più per la realizzazione della linea FS Bari-Matera-Metaponto,da allora son cambiate le politiche di RFI che in tempi di ristrettezze e maggior competitività ha pensato bene di potenziare linee già esistenti invece di realizzarne di nuove dalle dubbie potenzialità.
Orbene dopo questa premessa, a Matera dobbiamo capire e farcene una ragione che,se quelle teste di mogano delle FAL decidessero finalmente di scucire un bel pò di quattrini di concerto con regione Puglia e Basilicata,migliorando la linea attuale Bari-Matera(raddoppio binari e quindi abbattimento tempi di percorrenza),al materano penso proprio che non gli interesserebbe un fico secco di avere la stazione col logo FS.
Credo che sia del tutto inutile buttare nel gabinetto milioni e milioni di euro per rifare la Matera-Gioia del Colle,al fine di avere un collegamento con l’omonimo casello autostradale.
I Flussi turistici a Matera non penso proprio che arrivino da quella direttrice,ben venga l’ultimazione della 4 corsie Altamura-Bari ed il raddoppio della S.S7 Matera-Ferrandina.
Il resto è aria fritta a mio modesto parere.
no venuto a Matera come turista in occasione della Festa della Bruna. Odio le macchine, mi muovo abitualmente in bici e coi mezzi pubblici, ma per raggiungere Matera è stato un problema…atterrato all’aeroporto di Bari avevo alcune alternative (una più scomoda dell’altra): noleggiare un auto, prendere un pullman per la stazione ferroviaria di Bari e proseguire con una locomotiva privata antiquata, lentissima e sicuramente molto inquinante, o attendere un pullman che portasse direttamente a Matera. Ho scelto quest’ultima opzione ma ho dovuto attendere varie ore.
Matera è una città bellissima, non pensavo così tanto. Ma in quanto a collegamenti è molto arretrata, è completamente isolata. Vi parlo della mia esperienza al Centro-Nord Italia, dove coi collegamenti ferroviari percorri 100 km in meno di un’ora coi treni regionali (per non parlare dei treni freccia e italo). Purtroppo Matera è isolata, e anche fare dei giri nelle città vicine risulta impossibile senza macchina.
Avete un aeroporto a pochi km (una cinquantina- distanza che dal centro Italia in sù si percorre in mezz’ora) che funziona molto bene, è collegato con tutta Italia con voli low-cost, poi avete 2 mari, siete confinanti con Calabria e Puglia, regioni del Sud bellissime da esplorare, ma per un turista mi rendo conto che Matera diventa solo una meta di passaggio. Immagino che anche per i cittadini sia un problema enorme spostarsi in qualunque direzione. Un vero peccato!
Vi auguro di dotarvi il prima possibile di un collegamento ferroviario a doppio binario (e non a scartamento ridotto…nel 2013 esistono ancora???), e se esiste questo Comitato da tempo dovreste sostenerlo, e chiedere questa tratta che dovrebbe essere un diritto per voi e un dovere per la regione (e Stato) darvelo.
Spero di tornare in questa bellissima città in maniera più umana…
Risposta per UELO 72
Quasi certamente in questo paese ed in questa regione, c’è molta gente che sa benissimo la grammatica italiana, ma per sua sfortuna, non capisce nulla di Toponomastica, ed in particolare di fare pratica sul campo!!!!…caro Uelo 72…
Visto che sei ottuso, ti dico subito che la distanza in Km effettivi in linea retta da Matera a Gioia del Colle Città, dista 26,42 Kilometri. Mentre, se invece facciamo una misurazione attuale su strada già esistente, la distanza aumenta a Km. 37 circa. Dunque i 17 Km che ho citato, si riferiscono ad un eventuale collegamento attraverso viadotti rettilinei tra noi e il casello autostradale, che in tal caso verrà spostato più indietro di circa 7 o 8 km. dall’attuale posizione, solo per un fatto strategico, che non sto qui a precisare. Qualche anno indietro fa, fu pure presentato un primo progetto di questo tipo, all’allora ministro delle infrastrutture Altero Matteoli del Governo Berlusconi…ma poi non si è saputo più nulla!!!!!……tutto perso nelle nebbie!!!!………..
La tua controrisposta si commenta da sola… arretrare il casello???? In che senso??? E poi tutti viadotti da qui a Gioia? Sogna sogna… Mah!!!
Uagliò ma tu non stai bene..arretrare il casello mai sentita una baggianata del genere..linea d’aria??ma quando mai si è utilizzato un criterio del genere??nemmeno sulla Matera-altamura…
Ahahahahaha Federico da Pisa ben venuto a Matera città primitiva e grottesca…… Tutti i tuoi auguri ai cittadini non servono……. Se tra qualche anno ci ritorni magari la ritrovi peggio di ora…..dopo di che spero che non ci torni più visto il disgusto provato ed il disagio che non ci dovrebbe essere ma purtroppo c’è. Perché la realtà che vivono in quella città e ben diversa ed arretrata rispetto ad altre città più sviluppate in tutti i campi Pisa compresa…… Ma cosa vuoi fare…. L ignoranza e’ tanta….. Qualcuno ci sperava al cambiamento altri ci sperano ancora ma non avverrà mai……
Sapevo che i fondi stanziati per la Matera-Gioia del Colle sono stati utilizzati per la circonvallazione di Santeramo a seguito dell’interessamento dei politici locali per agevolare il trasporto, pur necessario, dei manufatti della Natuzzi.
E’ vero ??
Per quanto riguarda il collegamento ferroviario concordo pienamente con il dott.Giampietro che da anni e senza alcun interesse si batte per questa causa rimettendo soldi e tempo ricevendo promesse mai mantenute dai politici interessati alle votazioni del momento e dopo porte sbattute in faccia.
In subordine si potrebbe valutare anche l’ipotesi del completamento della Ferrandina-Matera con raccordo FAL a Venusio e posizionamento del terzo binario (lo so che nel 2013 è anacronistico ma è sempre meglio di niente.
Aspettiamo ancora l’assegno firmato in pubblico da Pecoraro Scanio.
Per l’aeroporto di Bari, moderno e funzionale, occorrono più corse mirate invece che il paventato rischio di sospendere il limitato servizio navetta.
Occorre sollecitare con ogni forma di lotta il completamento della 4 corsie Altamura-Bari con la costruzione della circonvallazione della città murgiana.
Insomma vanno fatti tutti i tentativi per vincere l’atavico isolamento della nostra bella città.
Tutti noi, come cittadini di Matera, abbiamo il diritto/dovere di esprimere il nostro pensiero e proporre opportuni suggerimenti.
Mi auguro quindi che la discussione prosegua e come una pietra lanciata i uno stagno si allarghi per vincere anche il muro di silenzio dei nostri politici.
Vedo che Uelo 72 continua a bere grappa e a non capire ancora nulla, di questa materia…,questo perchè è un cittadino medio e non sa vedere oltre il suo naso…pazienza..siamo in democrazia….dunque, accettiamo tutto!!!!…
dimenticavo….caro uelo 72 che il comune di Senigallia (Ancona), ha già realizzato un’opera simile, spostando pure il casello autostradale più avanti, nell’ammodernamento dell’autostrada A14…documentati e poi ne parliamo..buona notte!!!…
..per notizia il casello a senigallia è stato spostato di poche centinaia di metri,esclusivamente per decongestionare dal traffico un quartiere della cittadina,quindi 7-8 km son inauditi ed inudibili.
MOTTO MATERANO…….
Meglio cento giorni da pecora che uno da leoni……..
Sardegna: pronto il primo treno per la Sardegna
Nei primi giorni di febbraio è uscito dagli stabilimenti della CAF (Spagna) il primo degli otto treni a trazione Diesel e ad assetto variabile acquistati dalla Regione Sardegna nel febbraio del 2010. Il costo complessivo del contratto (l’azienda spagnola ha vinto un ricorso al TAR sul bando affidato inizialmente alla TALGO) è di 57 milioni di Euro (9,2 milioni per ogni treno compresa la formazione del personale e la manutenzione). A carico della regione solo 3 milioni, i restanti 54 milioni provengono da fondi statali. Si tratta di treni già in uso nel Nord della Spagna e in Algeria, realizzati con le più avanzate tecnologie e che garantiscono elevate prestazioni anche su linee tortuose …(maggiori dettagli)
Ogni treno è composto da tre vetture, può trasportare 204 passeggeri e ha una velocità massima di 160/km. La massima inclinazione del treno in curva è di 6°. A partire dall’autunno prossimo i treni dovrebbero essere impiegati per servizi sulle relazioni Cagliari–Sassari, Cagliari–Olbia e Cagliari–Carbonia con sensibili riduzioni dei tempi di viaggio. A cura di Marco Cacozza
la regione basilicata puo gestire direttamente gestire le ferrovie visto che proprietaria del 55% delle FAL
Junio, ricordi abbastanza bene! Allora ci fu una grande presa di coscienza di numerosissimi cittadini che sottoscrissero due petizioni, con cui si chiedeva la realizzazione della FS, per colmare l’ingiusto isolamento, il sottosviluppo economico, sociale e culturale, inviate alle Camere del Parlamento Italiano.
Di seguito, cercherò di fornire chiarimenti sintetici ai vari quesiti che sono stati posti alla questione FS.
La ferrovia e la strada sono ambedue infrastrutture importanti compatibili e necessarie. Infatti occorrerebbe, in ambito commerciale, il c.d. trasporto combinato.
La ferrovia elettrificata e veloce, è imprescindibile in un sistema di mercato europeizzato, anche perchè inquina molto meno l’atmosfera, ecc., ecc.
Mentre il nostro territorio è dotato di sistema di trasporto obsoleto e non competitivo.
La FS Metaponto-MT-BA seguirebbe un itinerario che consente una certa velocità senza intralciare le locomotive delle FAL .
Le disuguaglianze territoriali, economiche e sociali si sono accentuate nel corso degli anni per la mancanza della ferroviaria che comporterebbe grandi benefici estesi all’intero Mezzogiorno.
La caduta delle barriere doganali e la globalizzazione del mercato ha aggravato la crisi economica e sociale,
per cui è indispensabile realizzare la Ferrovia dei cittadini europei.
Penso che vi siate chiesti come mai nonostante il tempo trascorso e l’impegno profuso dal Comitato Pro-FS non sia stato realizzata la ferrovia a Matera. La risposta è semplice! Perché la Regione Basilicata pur essendo tenuta per compiti istituzionali a riequilibrare il territorio, a colmare il deficit infrastrutturale non l’ha inserita nei programmi di sviluppo.
In merito alla costruenda FS Ferandina Sc.-Borgo La Martella, si tratta di una trasversale inconsistente, allagata e piena di gas, abbandonata da tempo per gravi problemi tecnici. Occorrerebbe rifarla ex novo…
Se non tutte le obiezioni almeno le più rilevanti, spero che siano state chiarite.
Invito.
Bisognerebbe divenire protagonisti del proprio avvenire. L’unione e la coesione sociale, possono squarciare il velo dell’indifferenza e dell’apatia che opprime la mente e la coscienza dei cittadini.
L’invito è esteso a tutti.
Dall’analisi dei commenti più o meno infervorati emerge la rabbia di un popolo che chiede ai potenti di ieri e di oggi di fare qualcosa per migliorare le condizioni di vita.QUAlSIASI SOGNO o PROGETTO PER ESSERE ATTUATO HA BISOGNO DI RISORSE FINANZIARIE, SENZA SOLDI NON SI SPOSTA NEMMENO UNA MOSCA ( figuriamoci i caselli autostradali).SIA CHIARO PER TUTTI CI VOGLIONO ” u trns” “ZRONE”: .IL BELLO è che i soldi ci sono ed anche TANTI. Possiede la Basilicata il più grande giacimento petrolifero italiano? Fatevelo spiegare dal dott.Piccenna.SIETE RICCHISSIMI,il 50% del valore dell’oro nero spetta agli abitanti del territorio,laddove naturalmente gli abitanti sono BEN RAPPRESENTATI ed UNITI anche in PIAZZA. SVEGLIA MATERA,MUOVIAMOCI ,SOLO MUOVENDOSI SI ESCE DALL’ISOLAMENTO.SI DEVE ESSERE UNITI..
Si condivide pienamente quanto riportato nella nota, sulla diponibilità di grandi risorse naturali della nostra regione, ai fini della realizzare d’infrastrutture necessarie per abbattere l’isolamento materano. Lo abbiamo sempre sostenuto. Infatti, la proposta FS che uscire dall’isolamento territoriale, creare sviluppo sostenibile e occupazione è provvista di strumenti regolamentari e di notevoli risorse pubbliche, statali e comunitzarie, oltre a quelle private.
Altresì d’incotrarci, dichiando la propria diasponibilità.