Il Movimento Matera SI muove attraverso il suo portavoce Massimiliano Amenta infiamma il dibattito politico regionale in vista delle prossime elezioni con una nota destinata a scatenare una serie di polemiche.
Di seguito la nota integrale: “Grillo occupa sede viale Mazzini. Noi occuperemo il Tg3 Basilicata-Potenza. Matera Si Muove con la provincia invia una lettera al presidente della Commissione di Vigilanza Rai Fico”.
Matera SI muove, non avendo ancora propri rappresentanti in seno al Consiglio Regionale né referenti in Parlamento, chiede di fare luce non solo sul ruolo della Rai tv a livello Nazionale-così come fatto dai parlamentari Cinque Stelle in questi giorni- ma di occuparsi anche del “dorato carrozzone” del TG3 Basilicata.
Ci piacerebbe conoscere i costi che il cittadino paga per mantenere la Redazione e gli uffici “faraonici”, con annessi stipendi e modalità di assunzione dei giornalisti ” in quota casta”, ed il numero di addetti del Materano e Potentino presenti nel Tg3 Basilicata.
Un TGR Basilicata che non ha mai svolto un’iniziativa giornalistica di denuncia,di inchiesta, in una Regione dove ogni giorno ci sarebbero spunti importanti per informare i cittadini Lucani,i primi contribuenti di tale emittente. Un TgR Basilicata che negli anni si è contraddistinto come la colonna portante della Propaganda del Partito Regione!
Molto più efficace e attento è il ruolo svolto dall’editoria e dalle Tv private presenti nel nostro Territorio,oltretutto a carico del privato e non del contribuente Lucano.
L’editore del TGR Basilicata è il contribuente Lucano e non il potere Politico costituito dal Partito Regione! Sarebbe bene che qualcuno lo ricordi quotidianamente al TG3 Basilicata-Potenza, ed è per questo che abbiamo inteso scrivere al Presidente della Commissione Vigilanza RAI On. Roberto Fico, affinché si apra un’inchiesta ricognitiva sul ruolo e sui costi di questi carrozzoni Regionali della non informazione. Se non avremo risposta al nostro appello,allora,come Grillo, occuperemo simbolicamente la sede RAI -Potenza.
Matera SI muove con la Provincia, chiede che venga immediatamente ripristinata la sede di Rai Tre di Matera,da tempo chiusa per mantenere quella faraonica del Capoluogo di Regione,a seguito dei tagli aziendali e della razionalizzazione della spesa che non ha riguardato ovviamente Potenza.
Riaprire la sede Rai di Matera deve essere una prerogativa per una città dal valore storico e culturale grandioso,dove nel corso degli anni la presenza della Tv privata ha fatto nascere e crescere professionalità e capacità mai prese in considerazione dal TGR Basilicata- Potenza.
Massimiliano Amenta, portavoce Movimento Matera SI muove
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ridi ridi ….
Su questo sito transitano molti, forse troppi, filo-potentini… non hanno un putenzalive oppure un bucalettolive ?
La sede RAI Basilicata, per il bene di tutti lucani, dovrebbe assolutamente essere trasferita nella Città dei Sassi, dove cultura e vivacità creativa trasudano da ogni poro e solo in tal modo questa Regione potrebbe avere la giusta visibilità nazionale ed internazionale che le compete.
Mi pare che tra quelli che se ne sono andati e quelli che si stanno muovendo altrove, di quella foto restano solo i cartelloni…….Si possono candidare?
Fai parte di un sistema vergognoso e tu ridi??? Mah! Poi non dobbiamo chiamarvi montanari
AHAHAHAH NON SI PARLA PIù DI MUOVERSI A BARI??? AHAHAHA HANNO SBAGLIATO REGIONALI…..IN PUGLIA QUEST’ANNO NON SI VOTA…..
Probabilmente a te caro Zelig ( che non hai neanche il coraggio di mettere il tuo nome) questo sistema di vergognoso a te va bene. Probabilmente anche tu sei uno di quelli che mangia bene da questo sistema.
Purtroppo per te, il cibo da mangiare a spese dei cittadini è terminato.
Quindi caro Zelig cambia regione anche tu, perchè in questa, se Matera SI Muove dovesse arrivare nei palazzi del Potere, non ci sarà più da mangiare per te.
caro mio….pensa che non lavoro….quindi non mangio un bel niente da questo sistema….semplicemente non capisco come ora vi candidiate per occupare poltrone in una regione che avete odiato e di cui non vi sentite parte integrante…..andate in puglia a candidarvi….
Concordo perfettamente: scusate, dove la trovate la coerenza in quello che fate ? Come potete candidarvi in una Regione nella quale non vi riconoscete ? Sono mesi oramai che non fate altro che dire che la Basilicata non esiste, che Matera deve diventare pugliese, ecc… E ora ? Se doveste vincere, e magari trovarvi con il vostro candidato, Governatore… che fate ? Mandate i potentini e la provincia di Matera in esilio in Siria ?
COERENZA MERCE RARA CARO CARLO….
Sono davvero patetici! Pensate che alle domande di alcuni ragazzi qualche mese fa, su facebook, i quali chiedevano se un domani volessero candidarsi, loro e il loro padrone rispondevano sempre con un categorico no! Portavano addirittura delle “ragioni” storiche assurde. E ora, quella gente che detestava la regione Basilicata, che la riteneva una regione senza alcuna speranza, vuole addirittura rappresentarla. Siamo ai limiti del ridicolo. E’ come se Bossi si candidasse a presidente della Regione, siamo li!
Ahaahahah!!! Quanta ignoranza. Parli di ragioni “storiche assurde”??? Ma chi sei? Il Professor Caserta ha pubblicamente sostenuto la nostra tesi storica. Quindi evita di fare brutte figure. Visto che tu a mala pena hai visto un libro di Storia, figuriamoci se ne puoi capire qualcosa caro Fabious.
Oltre questo il nostro referendum era per far sentire la nostra voce a Potenza. Dire che preferivamo la Puglia piuttosto che stare sotto Potenza… Immagina che 2 fratelli gemelli (di cui non faccio nome) si vendettero a Stella per farci campagna denigratoria su Facebook. Ecco perché abbiamo risposto così a certa gente senza ideali e senza amore per la propria città…
Angelastri, sappiamo tutti a chi sei figlio politicamente! Gente che era seduta alla poltrona della regione, ha mangiato, e poi ha sputato dove ha mangiato. E come se non bastasse è stato anche indagato.
Ricordi quando su facebook vi chiedevano “vi candiderete?” e voi rispondevate sempre con un secco no? Qual’è stata la ragione che vi ha fatto cambiare idea? Il fatto che siamo rimasti in Basilicata? Per lo meno cambiate il ridicolo nome al movimento, perchè il significato che VOI ci avete dato non ha più davvero senso!
Caro Angelastri, a noi veri Lucani della puglia non ce ne frega niente, noi vogliamo una Lucania che si rispetti, una Lucania rappresentata da gente vera! Da gente che AMA questa terra e scusami ma non credo che voi possiate fare al caso nostro! Volevate vendere la nostra terra alla vicina puglia, per questo non meritate di rappresentarci.
Tranquilli ragazzi !!! mamma mia, basta poco per accendere un fuoco ! Ricordo a tutti che Matera Si Muove avviò la raccolta delle firme per promuovere il referendum (cosiddetto – Andiamo in Puglia) solo quando la presuntuosa Potenza, con il consenso di tutti i cosiddetti “politici” di questa città, deliberò nel suo Consiglio Comunale che l’unica provincia della Basilicata doveva rimanere Potenza. Potenza, quindi, capoluogo di Regione e Capoluogo di Provincia. Matera semplice sottomessa, in provincia di Potenza. A questa arroganza rispose il MOvimento, provocando e raccogliendo circa 7.000 firme di materani incavolati e delusi. Proporsi oggi con un programma politico che rivendica una maggiroe attenzione, un ruolo da protagonista per questa città e per la nostra provincia, mi sembra un tentativo più che nobile di provare a cambiare le cose, contro un sistema che controlla tutto e tutti pur avendo dimostrato di non essere in grado di distribuire equamente le risorse di questa splendida regione. Io voto Matera si Muove – Meditate gente, meditate.
Critico, ricordo perfettamente le “basi” sulle quali si è mosso questo movimento… Certamente sarà nato come “reazione” a quella idea (non potentina, ma legata alla rimodulazione delle province e quindi nazionale) di voler dare una sola provincia alla Basilicata, ma prova a fare un salto ad articoli o discussioni varie in quel periodo. Emerge chiaramente il senso di “non appartenenza” a questa Regione, al fatto che Matera, anche per presunte ragioni storiche, ma soprattutto economico-finanziare, deve far parte della Puglia…..
Questo non vuol dire fare gli interessi della Regione… vuol dire non riconoscerla come propria.. e allora mi richiedo.. che senso ha candidarsi ? Voler “ripulire” dal marciume quel che stà in Regione ? E come ? Mettiamo tutti i potentini in un gulag ? Ma che senso ha… manco i materani si sono dimostrati ottimi politici.. anzi, peggio!
Il TGR Basilicata fa pena. La notizia più gettonata è la partecipazione di Postiglione, un pilota potentino, alla gara del giorno successivo, per non parlare della Futsal Potenza di calcio a 5 che pare sia la notizia che tutti i lucani aspettano. Ma sciatavinn. Escrementi siete (va bene così Capolù?) ed escrementi rimarrete!!!
Spostiamo la sede nel vero capoluogo: Matera!!!
Il TGR Basilicata fa pena. La notizia più gettonata è la partecipazione di Postiglione, un pilota potentino, alla gara del giorno successivo, per non parlare della Futsal Potenza di calcio a 5 che pare sia la notizia che tutti i lucani aspettano. Ma sciatavinn. Escrementi siete (va bene così Capolù?) ed escrementi rimarrete!!!
Spostiamo la sede nel vero capoluogo: Matera!!!
Sciaquati la bocca quando parli di Postiglione e te lo dice uno che è molto più Materano di te.
Carlo. La legge a cui fai riferimento dava alla Regione la possibilità di scegliere la sua provincia, laddove ve ne fossero due. E Potenza scelse POtenza, con il benestare dei nostri rappresentanti alla Regione. La proposta del Movimento è oggi assai chiara: si vuole più Regione a Matera e Provincia che rappresentano il vero motore della Regione. Non mi sembra vi sia incoerenza. Il vero problema è che si è abituati a denigrare sempre tutto e tutti. Cosa c’è di male se un Movimento che ha dimostrato che tante persone sono stanche della egemonia potentina al punto da immaginare e desiderare di “andare in Puglia”, oggi si propone con un programma preciso, asciutto, con cui chiede che i soldi della regione, i Nostri soldi, vengano spesi anche per Matera e la sua Provincia ? con cui chiede che alcune funzioni dello Stato-Regione-Potenza vengano decentrate in Matera e nella sua Provincia ?? NOn credo che vadano condannati coloro che in preciso momento storico – politico hanno voltuto manifestare il proprio dissenso raccogliendo le firme per promuovere una azione referendaria che si rappresentava da subito come una evidente provocazione. A tal proposito, e senza spirito polemico, ti invito a informarti sull’iter (costituzionale) da seguire per il distacco di un coune da una Regione e per la sua annessione ad altra regione. IO credo che dovremmo prendere in seria considerazione il programma del Movimento. E’ un programma che dovrebbe appartenere a ogni partito, a ogni politico che ha a cuore la nostra Città e la Nostra Provincia. Ma temo, come sempre, che questa città, questa terra, non sia ancora pronta per la svolta. Sappiamo protestare, gridare viva Grillo, ma sappiamo veramente programmare il cambiamento ?? Il MOvimento Matera si Muove può rappresentare un primo passo, non buttiamolo giù. Vedi delle alternative veramente valide ?? Come mai nessuno dei classici partiti ha mai criticato il sistema di informazione della RAI in Basilicata ? TI senti rappresentato in questo ? Credi davvero che la tua città e la tua terra abbiano l’attenzione che meritano ? E si potrebbe continuare ancora… Cerchiamo di essere costruttivi, solo uniti si va lontano, farci la guerra significa fare il gioco di chi vuole conservare lo status quo, significa dare ragione a quelli che dicono che alla fine il materano è sempre una pecora che finisce con il votare il suo padrone. Proviamo a essere noi i primi a dare impulso al cambiamento, la battaglia è dura ma credo si possa fare. Cosa ne pensi ??
perchè stranamente non compare tra i loro punti programmatici il voler andare in puglia forti delle 7000 fantomatiche firme? paura di perdere voti?
Non sono cieco e la “veneranda” età mi permette di poter confrontare vari momenti politici trascorsi e presenti, di poter analizzare la nascita di taluni di loro. Non sono assolutamente contrario a movimenti o situazioni che spingono ad un cambiamento, se questo è positivo. E’ lampante la difformità di trattamento tra Potenza e Matera, in ambito regionale. Io non appartengo a quello stuolo di persone che “criticano ad ogni costo”, su qualsiasi iniziativa. Negli anni passati, con groppuscoli di “pazzi idealisti” ho partecipato a manifestazioni apertamente osteggiate dalla maggioranza dei cittadini o dai politici del momento.
Detto questo, però, non voglio e non devo abbassare la guardia su taluni che, montando il “tormentone potentino” e il solito “ammazza il politico”, cerca di trarne benefici elettorali. Ti ripeto: se riesci, ci sono in FB ma anche in altre sedi (credo), pagine e pagine di discussione con i ragazzi di “Matera si muove” e non sono assolutamente iniziative provocatorie, quelle che hanno sempre evidenziato. Conosco perfettamente l’ipotetico iter di annessione di un Comune ad un’altra Regione: ci sono iniziative contrarie, giusto per la cronaca, attualmente in essere, che riguardano alcuni paesi del Cilento e della Provincia di Cosenza. In sintesi, una cosa è creare un movimento che promuove il decentramento, l’ottimizzazione delle risorse, ecc., una cosa è avere un movimento che di fatto (e sfido il movimento stesso a dirmi il contrario) NON RICONOSCE la Regione Basilicata come propria …. solo qui vedo l’incoerenza. La stessa della Lega Nord, per altre vie… ma questa è un’altra storia. Ribadisco: il fatto di non condividere il “credo” del movimento “Matera si Muove” NON VUOL DIRE essere a favore dell’attuale “status quo”… Sono in attesa di qualcosa che possa spazzare via questo stato di cose, ma non mi sento anti-potentino e nemmeno anti-lagonegrese o anti-bernaldese… da Lucano voglio continuare a credere in questa Regione…. e l’attuale politica clientelare o arrivisti dell’ultimora spinti magari dal fascino della poltrona, non mi faranno certamente cambiare idea.