A Matera un disabile deve pagare il parcheggio sulle strisce blu. Lo sostiene l’Assessore Valeriano Delicio che in una nota stampa ha replicato ad un turista, papà di una bambina disabile, multato per aver parcheggiato in area a pagamento. I Portavoce del M5S Mirella Liuzzi e Antonio Materdomini intervengono sulla questione: “Secondo i dati forniti dalla Consulta dei disabili, l’80% dei Comuni italiani, come buona prassi, non fa pagare il parcheggio a pagamento ai disabili che non trovano posto negli spazi dedicati. Il contrassegno handicap (CUDE – Contrassegno Unificato Disabili Europeo, recepito in Italia il 31 agosto 2012 con D.P.R. n.151 del 30 luglio 2012 e inserito all’interno del Codice della Strada) assicura in tali Comuni, la gratuità del posteggio sulle strisce blu. A Matera questa consuetudine di assoluta buona civiltà non viene applicata e a nostro parere è vergognoso”.
La soluzione proposta dai pentastellati è contenuta in un atto parlamentare di Mirella Liuzzi, Segretario della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati. Con un’interrogazione Liuzzi, invita il Ministro dei Trasporti ad emanare una circolare per far sì che su tutto il territorio nazionale, e non solo a discrezione delle amministrazioni locali, non si faccia pagare il posteggio ai disabili nelle aree a pagamento.
“In diverse zone d’Italia si sono verificati alcuni casi in cui le vetture di portatori di handicap parcheggiate su strisce blu, nonostante il CUDE ben visibile, siano state sanzionate. Il Comune di Matera rientra purtroppo tra queste. Il CUDE, anche se non autorizza esplicitamente il parcheggio gratuito sulle strisce blu, consente il parcheggio gratuito sui posteggi disabili generici, sulle zona a disco (senza il rispetto del limite di tempo), il transito nelle zone ZTL, ZSL, nei centri storici, ecc. Per evitare sanzioni e far si che la buona prassi sia applicata dalle amministrazioni locali, è sufficiente una circolare del Ministero dei Trasporti. Oltretutto la Commissione della Camera con una risoluzione approvata già quattro anni fa si è espressa positivamente sulla gratuità dei posteggi a pagamento per le persone titolari del CUDE/Contrassegno. Il diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione deve essere protetto e garantito soprattutto nei confronti delle persone disabili, in quanto costituisce una condizione essenziale per la loro integrazione sociale” ha dichiarato Mirella Liuzzi.
Conclude Antonio Materdomini “Quotidianamente i soggetti portatori di handicap devono combattere con una serie infinita di difficoltà che impedisce loro di potere serenamente affrontare la quotidianità. Tra queste ultime sicuramente quella legata ai parcheggi, per la difficoltà di trovarli liberi o non occupati da incivili. Matera deve rientrare tra le città che non multa i disabili, ma che li accoglie. E su questo non c’è contratto Sisas che tenga. A breve presenteremo una mozione sul tema”.
Mirella Liuzzi – Portavoce del M5S alla Camera
Antonio Materdomini – Portavoce del M5S al Comune di Matera
L’ASSESSORE DELICIO RISPONDE SUL CASO DEI PARCHEGGI PER DISABILI
Le notizie diffuse dall’on. Mirella Liuzzi (Movimento 5 Stelle) che riportano mie dichiarazioni contenute in una nota stampa, richiedono un necessario chiarimento.
Il tema dell’esonero dal pagamento del ticket per coloro i quali espongono il contrassegno invalidi in presenza del soggetto destinatario – spiega l’assessore – sta a acuore a questa amministrazione e sarà motivo di modifica degli indirizzi per la nuova concessione del servizio di parcheggio a pagamento.
L’attuale contratto che risale ad un bando del 2014, non aveva incluso erroneamente questi soggetti, passaggio che verrà sicuramente previsto nella futura gara.
Qualora il Parlamento riuscisse ad emanare un provvedimento legislativo adeguato – ci troverà sicuramente pronti ad applicarlo.
Da parte di questa amministrazione – conclude l’assessore delicio – c’è la massima attenzione nei confronti di fasce sociali in difficoltà tanto che l’Unitalsi ad aprile terrà qui a Matera la sua assemblea nazionale (che prevede più di 1000 presenze tra cui centinaia soggetti con problemi di deambulazione) a conferma della stretta collaborazione che esiste con la nostra città”.
Io ho visto cose che questi buonisti della Domenica non hanno mai visto. Porsche con il contrassegno degli invalidi, macchine da 100 mila euro in su con il contrassegno, gente che porta macchine con il contrassegno poi li vedi andare in bicicletta.La furbizia italiana,ha la sua massima valorizazione nel ottenere un contrasegno di invalido.I veri invalidi invece fanno la fame e non si possono permettere ne l’auto ne andare fare i turisti. Ps se in una machina con il contrassegno di invalido ci sono 4 persone uno invalido e gli altri tre no devono pagare si o no?prima che qualcuno mi dia contro sappi che io conosco cosè l’invalidita e i problemi che deve affrontare, non è certo il problema piu grosso l’euro del grattino del parcheggio.Ma QUESTI QUI SOPRA SULLE DISGRAZIE DEGLI ALTRI SI STANNO FACENDO UNA VERGINITà E VOGLIONO CREARI UNA REPUTAZIONE.