Mattia (M5s): Salvini ha detto che si può votare il 20 gennaio 2019 e ha respinto la richiesta della Regione Basilicata di votare a maggio 2019. Presenterò un esposto alla Procura contro la Franconi”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il ministero dell’Interno ha respinto ufficialmente la richiesta della Regione Basilicata di votare a maggio 2019. Non poteva essere altrimenti.
Ora non ci sono più scusanti e alibi e vanno immediatamente indette le elezioni regionali il 20 gennaio, così come ha indicato il Viminale, dichiarando che la concomitanza con la cerimonia di inaugurazione di Matera 2019 non provoca nessun problema al corretto svolgimento delle operazioni di voto.
Con tale situazione, il Pd, Pittella, la vice presidente facente funzione Franconi, e suoi accoliti hanno tolto la maschera. Ma non finisce qui.
Quanto è accaduto è gravissimo, e stiamo valutando la possibilità di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Potenza perché siano accertate le eventuali responsabilità penali di chi si è reso autore di questa violenza alla democrazia e alla legalità.
Fin da agosto, con l’inspiegabile e tradiva modifica alla legge elettorale regionale, Pittella e soci avevano deciso che non si doveva votare a novembre e avevano in mente la furba e inaccettabile intenzione di procrastinare il voto a maggio, a sette mesi dalla scadenza naturale della legislatura. Una truffa sulla pelle dei lucani e una violenza inaudita sui princìpi base della correttezza istituzionale. Una truffa inquietante e ricca di ombre, ancora una volta senza l’opposizione del centrodestra lucano.
Va anche detto che i signori del Potere Pittelliano, spostando la data del voto, hanno preso tempo per nominare i direttori generali nella Sanità e riconfermare i propri yes man all’Arpab a due giorni dalla scadenza della legislatura. E’ una vergogna inaudita. Se le elezioni si fossero tenute a novembre, queste nomine non avrebbero potuto farle.
Anche su questo, il losco sistema di potere che sta stritolando la Basilicata, pagherà le conseguenze e dovrà dare conto ai cittadini.
Il M5S, forza di tutela dei cittadini, non si fa e non si farà ingannare da chi ha distrutto la Basilicata e pretende di continuare a distruggerla finanche nelle fondamenta della legge. E’ evidente l’abuso di potere esercitato con arroganza da questi signori che fanno finta di non capire le condizioni della Basilicata. Condizioni fotografate dai dati socio-economici drammatici e ben noti ai cittadini costretti a subire l’ennesimo tentativo di gestione personalistica del potere. Non saranno i trucchetti di gente che ha perso la dignità davanti al popolo lucano a imbrogliare il M5S che, consapevole della drammaticità della situazione, pretende il rispetto delle regole e il voto il 20 gennaio.