Domenica 27 gennaio 2019 alle ore 11 a Casa Cava nei Sassi di Matera il candidato alla segreteria nazionale del PD,
Maurizio Martina, già Ministro dell’Agricoltura e candidato alla segreteria nazionale del PD ha raggiunto la città di Matera per partecipare a Casa Cava per celebrare la Giornata della Memoria con un incontro sul tema “Non c’è futuro senza memoria, non c’è memoria senza cultura”. Ad accoglierlo l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Braia, che ha condiviso una riflessione sulla Shoah con la parlamentare PD Simona Malpezzi, che sostiene la mozione Martina per le primarie del PD che si terranno il prossimo 3 marzo.
La cultura come opportunità di futuro e come leva per l’integrazione: questi i messaggi lanciati dalla città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Di seguito l’intervista rilasciata da Maurizio Martina a margine dell’incontro a Casa Cava.
Il Pd è in una situazione di stallo anche se Pittella sembra sia intenzionato a ricandidarsi per le prossime elezioni regionali, la maggioranza del partito sembra d’accordo anche se diversi esponenti stando stracciando la tessera,, cosa può dire su questa vicenda
“Io sono qui oggi a Matera perchè nella giornata della memoria insieme a tanti ragazzi e tante persone vogliamo ricordare, perchè nella memoria c’è il futuro e senza cultura non c’è memoria. Un grande partito come il nostro deve poter raccontare agli italiani l’importanza di un investimento sul sapere, sulla cultura, sulla memoria e Matera e la Basilicata sono la dimostrazione che si può fare un lavoro anche radicato sui territori. Sulle elezioni regionali ragioneremo a tempo debito, non è la giornata oggi per discutere di questo, io so che qui abbiamo energie, forze, competenze e un progetto che può dare futuro a questa regione, dopo di che il PD della Basilicata farà le scelte necessarie. Il PD ha una funzione che deve assolvere al sud come al nord, di essere in tutto e per tutto il partito che fa un investimento vero sul sapere, sull’educazione. Il nostro reddito di cittadinanza è la scuola”.
Come si muoverà il PD per l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini? “Noi abbiamo sempre detto una cosa semplice, un Ministro come un cittadino deve essere trattato allo stesso modo davanti alla legge, il problema è capire nella maggioranza di governo cosa faranno i grillini, in particolare vedremo se saranno coerenti su quello che hanno detto fino a qui a tutti o se invece in virtù del patto di potere che li lega a Salvini giocheranno l’ennesima carta incoerente della loro propaganda”.
Come si rilanca il PD nel nostro Paese? “Dobbiamo recuperare il rapporto di fiducia con i nostri elettori. Capire quali sono i loro bisogni facendo emergere tutte le contraddizioni di due forze che oggi governano il Paese, che stanno portando il Paese in crisi. Pensate al problema che stiamo vivendo nel Mezzogiorno con il blocco degli investimenti. L’altro giorno ho incontrato ragazzi ai quali non è stato rinnovato il contratto a tempo determinato perchè il Decreto Di Maio lo ha impedito. Questa è la realtà. Poi c’è la propaganda di Di Maio ma la realtà è di un Mezzogiorno penalizzato dalle scelte di questo governo”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Maurizio Martina a Casa Cava (foto www.SassiLive.it)