Francesca Messina, Responsabile regionale Dipartimento Immigrazione e Integrazione FdI-AN: “Gli immigrati delinquono in media di più degli italiani. Negli ultimi quattro giorni, solo nel centro storico di Potenza, sono avvenuti quattro gravi crimini”.
Con estrema puntualità il Comune di Potenza prende le distanze da tutti coloro che, in occasione della violenza sessuale di un immigrato a una signora potentina, hanno deciso di riunirsi in piazza per chiedere più controlli e più attenzione verso il problema.
A coloro che ritengono che le proteste siano solo “strumentalizzazioni” e “generalizzazioni” rispondiamo con la forza dei fatti: i dati statistici (di recente pubblicati persino sui quotidiani di sinistra) ci dicono che gli immigrati delinquono mediamente molto più degli italiani. A chi ritiene che questo non si deve dire, perché sarebbe “razzismo”, rispondiamo con un ragionamento di semplice buon senso: tenere centinaia di ragazzi parcheggiati in strutture fatiscenti, senza nessuna possibilità di inserimento sociale ed economico, esposti al rischio della criminalità, dell’alcolismo, della droga e della solitudine è l’unica ragione per cui un numero troppo alto di essi, effettivamente, commette reati. La razza non c’entra. Ci riferiscono, inoltre, i residenti e i commercianti del centro, senza nessuna possibilità di smentita, che negli ultimi quattro giorni – solo nel centro storico di Potenza – sono avvenuti quattro gravi crimini, l’ultimo dei quali è lo stupro, mentre gli altri sono risse e aggressioni, anche con coltelli e bastoni. Bene, in tutti i casi, i protagonisti dei fatti erano immigrati. Il razzismo è una bella scusa per nascondere la realtà dei fatti: la presenza di numeri sempre più grandi di immigrati nelle nostre città è un oggettivo pericolo per la sicurezza, e la colpa non è degli immigrati (che sono solo le vittime di tutto questo), ma di coloro che, per arricchire il sistema delle cooperative e per salvare imprenditori decotti, continuano a dire che non c’è nessun problema. L’unica “strumentalizzazione” è di coloro che, fingendo di voler fare beneficenza, incassano milioni di euro parcheggiando esseri umani, fregandosene delle conseguenze che devono patire tutti gli altri. È ridicola poi, la proposta del Comune di Potenza di impiegare una parte degli immigrati per pulire le strade del capoluogo. Qualcuno dovrebbe sapere che gli immigrati, negli alberghi in cui risiedono, non lavano nemmeno le loro stesse stanze. Cominciamo col fargli lavare le loro stanze, le loro lenzuola, i loro vestiti, a fargli cucinare da sé la roba che gli offriamo, smettiamo di trattarli come persone che hanno solo diritti da rivendicare e nessun dovere. Chiediamogli di fare almeno una parte del lavoro che noi facciamo per loro, chiediamogli di imparare l’italiano, di rispettare le leggi, di consentire frequenti controlli nelle loro stanze per verificare che non spaccino droga o che non facciano uso di sostanze pericolose. Partiamo da questo, invece di prendere in giro i cittadini con l’ennesima buffonata con i fondi europei. Il sindaco e la giunta si sono già resi ridicoli numerose volte, farlo anche davanti a un dramma come questo è davvero troppo.