Flavio Palumbo, candidato consigliere al Municipio 8 di Milano per Fratelli d’Italia, ha inviato una nota sul degrado che si registra nel terminal bus di Lampugnano e zone limitrofe. Di seguito la nota integrale.
La già cronica, carente e poco competitiva offerta di voli intercontinentali e treni notturni,
rende Milano svantaggiata da un punto di vista di accessibilità rispetto a tante città dove esistono terminal dotati di sale di aspetto, biglietterie, negozi, ristoranti e hotel, dove attendere i bus per raggiungere le più svariate mete spesso a basso costo.
A Milano in Municipio 8 abbiamo la fermata di Lampugnano: qualcosa di imbarazzante, impossibile definirlo un terminal. Uno spazio mancante di qualunque servizio, tra poveri senza tetto che bivaccano in un ambiente decisamente poco accogliente e degradato.
Sono infatti stati in molti a segnalarmi lo stato di abbandono e di degrado in cui si trova il terminal dei bus di Lampugnano a Milano. Il luogo rappresenta l’ingresso in città per tutti i viaggiatori che arrivano nel capoluogo lombardo con autobus da turismo e mai come in questo caso sarebbe necessario sfatare il luogo comune sulla prima impressione che è quella che conta.
Alle sue spalle il Palasharp con la sua imponenza a ricordarci i fasti di una Milano che sembra dissolta sotto la pressione della società multietnica e delle varie amministrazioni di sinistra che hanno di fatto avallato uno status di zona franca laddove vi è un mercato abusivo a cielo aperto ed una grande moschea che ben sappiamo essere provvisoria ma anche abbandonata dalle istituzioni
Senza dilungarmi sulla piaga della prostituzione h24 che prolifera in tutto il quadrilatero Lampugnano, Qt8 e via Ippodromo mi preme sottolineare il senso di abbandono la frustrazione dilagante nei cittadini del municipio 8 che toccano con mano un degrado dilagante orchestrato dai continui rave party clandestini in area montagnetta e dai furti di ogni tipo a qualsiasi orario.
Cinque anni potevano essere più che sufficienti per porre mano a tutte le problematiche esposte ma evidentemente è mancata la volontà di impegnarsi al cospetto dei cittadini votanti mentre i cittadini chiedono solo il rispetto delle regole e la civile convivenza e con la presenza operativa a piedi da parte dei vigili urbani
Ognuno di noi deve impegnarsi nelle istituzioni cominciando dal non giustificare lo status quo che crea danni di chi subisce le carenze di una pubblica amministrazione che pare sorda alle richieste perentorie sulla manutenzione del territorio ed in special modo ai temi inerenti alla sicurezza che sembrano figli di nessuno
Superfluo dire che mi assumo formale impegno personale sulle questioni citate e che , dopo le imminenti elezioni amministrative, insieme ai miei colleghi di Fratelli d’italia nei vari municipi ed al comune porteremo avanti la nostra lotta a tutte le forme di prevaricazione ivi inclusa l’errata gestione del piano viabilità che a nostro parere sta fortemente danneggiando la circolazione ed il commercio al dettaglio
Flavio Palumbo