Milleproroghe, senatore Rosa (Fratelli d’Italia): “Basta fondi a pioggia. Aiuti a chi ne ha bisogno”. Di seguito la nota integrale.
Con il Milleproroghe, approvato ieri in Senato, il Governo Meloni rivendica la sua politica di stop agli sprechi e ai bonus a pioggia in favore di strumenti mirati a dare supporto a chi ne ha realmente bisogno.
Dal welfare all’implementazione delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, alla tutela dei nostri agricoltori, alle misure per garantire più medici nei nostri ospedali, con questo decreto viene evitato lo sperpero di denaro degli Italiani senza far mancare supporto dove serve e con una visione strategica di ampio respiro.
Sono stati, infatti, rifinanziati sia il fondo per la lotta ai disturbi alimentari che il bonus psicologo. Non solo il provvedimento prevede mutui sulla prima casa più facili per gli under 36, con ISEE fino a 40.000 euro, anche nei casi al 31 dicembre 2023 sia stato registrato solo il preliminare quando il definitivo venga stipulato entro il 31 dicembre successivo.
Viene azzerata l’IRPEF agricola per i redditi dominicali fino a 10.000 euro e dimezzata quella per i redditi da 10.000 a 15.000 euro, assicurando alle nostre piccole aziende agricole la sostenibilità d’impresa.
L’emergenza COVID ha messo in risalto la grande carenza di personale nelle nostra corsie di ospedale che i Governi precedenti non sono stati in grado di arginare. Il Milleproroghe approvato prevede un primo intervento consentendo la permanenza in servizio dei medici fino al 72mo anno di età.
Vengono, altresì, prorogate le disposizioni sulle assunzioni nel ministero dell’Economia, dell’Interno, della Cultura, passando per i Vigili del fuoco ed altre Amministrazioni Pubbliche, al fine di implementarne le dotazioni organiche.
Atti concreti che dimostrano che i tempi degli sperperi di denaro pubblico sono finiti ma che garantiscono la funzionalità del sistema Italia. Solo il centrosinistra scialacquone, abituato alle marchette elttorali che hanno causato solo danni alle casse dello Stato, come il superbonus o il reddito di cittadinanza, può criticare queste norme; norme di buonsenso che non dimenticano i problemi degli Italiani.