“La data indicata dal Decreto Milleproroghe per l’election day delle Province è sbagliata, perché porta al voto solo 25 dei 70 consigli provinciali in scadenza entro gennaio. Questo vuol dire che si dovrà votare due volte a distanza di due mesi, in molto casi a ottobre per il Presidente della Provincia e a gennaio per il consiglio. Una confusione frutto di una legge elettorale pasticciata e piena di incongruenze, che deve essere corretta”. È il commento del Presidente dell’Upi Achille Variati e del Vicepresidente Nicola Valluzzi, al termine della audizione delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati.
“Ai Deputati – dicono i Presidenti – abbiamo sottolineato l’esigenza complessiva di rivedere la disciplina sulle Province ed abbiamo chiesto di accorpare la data delle elezioni dei Presidenti e dei Consigli provinciali. É poi indispensabile, per garantire la rappresentanza democratica di tutti i territori, eliminare i limiti temporali esistenti per la eleggibilità dei Sindaci a Presidenti di Provincia, che oggi vieta a d oltre il 60% dei SIndaci di candidarsi. Resta l’urgenza – concludono Variati e Valluzzi – di riportare l’ordinamento delle Province nell’ambito del Testo Unico degli Enti Locali”.
Set 04