Un finanziamento di 113 mila euro è stato riconosciuto alla Provincia di Potenza, a seguito della partecipazione al relativo bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, del Ministero della Cultura.Il rilevante risultato ottenuto dall’Ente, rientra nelle azioni programmatiche messe in campo ai fini della valorizzazione e rilancio del Polo della Cultura di Potenza, che rientrava nell’avviso per la selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.
“La proposta progettuale della Provincia di Potenza, riconosciuta come tale di rilevante interesse, è stata così ammessa al finanziamento, – ha detto il Presidente Christian Giordano – grazie alla capacità della nostra struttura ed in particolare dell’ing. Enrico Spera e Al dott. Vicnenzo Mitro, che hanno saputo coniugare l’idea di valorizzazione del Polo con la costruzione di una nuova piattaforma che mette in condivisione strutture museali già esistenti per sviluppare e diffondere l’arte contemporanea nella Provincia di Potenza. Si è trattato di seguire le indicazioni che abbiamo dato all’atto del nostro insediamento – ha aggiunto Giordano – di puntare attraverso la sinergia del Museo Archeologico Provinciale e la Pinacoteca alla costituzione di un primo centro pubblico di carattere internazionale nella Regione Basilicata”.
Le mostre realizzate negli anni scorsi e l’aver dialogato con le collezioni archeologiche presenti (il Museo è il principale centro di ricerca e collezione archeologica della Basilicata) ed incrementate quelle del contemporaneo, hanno confermato la validità della infrastruttura museale esistente che sarà quindi in grado di approfondire le opportunità culturali e realizzare il progetto di specifiche mostre oltre che di incrementare le attività, le produzioni e le acquisizioni.
“Tutto questo – ha concluso il Presidente Christian Giordano – nell’ottica di consentire al visitatore lucano ed al turista nuove opportunità per conoscere il territorio potentino nel segno di una rinascita culturale e sociale di cui sentiamo forte il bisogno”.