Il Sud chiama, la politica risponde. Almeno questa volta è stato così, ora si spera di poter riappropriarsi al più presto della normalità. Merito al Consorzio turistico di Maratea che con il suo presidente Biagio Salerno, ha inoltrato il 3 maggio scorso una lettera al Ministero per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna dove si esprimeva la grave situazione che attraversa il comparto lacerato da oltre un anno di pausa ‘forzata’. Un messaggio che ha suscitato l’immediata risposta del Ministro che nel pomeriggio del 04 maggio ha contattato telefonicamente Salerno. Un colloquio proficuo con il presidente del Consorzio Turistico di Maratea che ha illustrato la situazione paventando una preoccupazione di un certo rilievo per le restrizioni vigenti che inducono la possibile fetta di turisti stranieri e non solo a optare per altre soluzioni lontano dai confini nazionali. Quello che invocano gli operatori turistici della Basilicata è lavoro e dignità, tranquillità, ma non assistenzialismo. Dall’altra parte il Ministro Carfagna ha illustrato il grande lavoro portato avanti dal Governo con un monitoraggio costante dei contagi. L’obiettivo è quello di riportare nel più breve tempo possibile l’Italia tutta in zona gialla con provvedimenti meno restrittivi. Il segnale positivo proviene dalla campagna vaccinale che procede sempre meglio e questa potrebbe essere la chiave per sbloccare la situazione in tempi più rapidi. E’ stato inoltre toccato l’argomento infrastrutture. In vista potrebbero esserci investimenti importanti per l’alta velocità, con fermate a Praia a Mare e nel Vallo di Diano, mentre come aeroporto si punterebbe su quello campano di Pontecagnano. Insomma si lavora per dotare un territorio virtuoso degli strumenti necessari per diventare più competitivi e appetibili dai turisti in particolare stranieri che con le giuste vie di comunicazione non avrebbero dubbi a preferirci rispetto ad altre mete turistiche.