Nella giornata di sabato 10 novembre il ministro Patroni Griffi sarà in visita alla Regione Basilicata.
Incontro col presidente De Filippo sulla questione Province. E il governatore chiama esponenti di maggioranza e opposizione per concordare linea e strategia comuni, anche in vista dei passaggi parlamentari del provvedimento
Il Ministro Filippo Patroni Griffi sarà domani alla Regione Basilicata, alle ore 15, per incontrare il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, al fine di affrontare il tema delle ripercussioni regionali del decreto di riordino istituzionale e, segnatamente, della soppressione delle Province.
Lo stesso De Filippo ha esteso l’invito a rappresentanze politiche di maggioranza e opposizione, concordando anche di dare vita ad un momento di confronto che preceda l’incontro col Ministro per concordare una comune posizione tanto sulle richieste tanto sulla strategia. Già nelle scorse settimane, il presidente della Regione si era attivato per accordarsi con i rappresentanti delle altre due Regioni italiane (Umbria e Molise) che, con il provvedimento del Governo vedrebbero il proprio territorio interamente ricompreso in una sola Provincia, al fine di giungere ad una saldatura delle istanze coinvolgendo, ciascuno per propria parte, le rappresentanze politiche e parlamentari delle tre Regioni ed attivando, ciascuno per proprio conto, iniziative autonome e convergenti nei confronti del Governo.
Una tale linea d’azione prevede necessariamente una fase di coinvolgimento, mobilitazione e confronto in cui la Regione Basilicata, a partire dal suo Presidente, si sta impegnando, ma dovrà necessariamente culminare nell’espressione di precise ed inequivoche volontà a livello parlamentare, l’unico deputato a compiere scelte in materia, dove, in occasione dell’iter del provvedimento governativo, si auspica possa essere riproposta l’azione convergente tra i rappresentanti delle tre regioni che si troverebbero nella stessa paradossale condizione di avere una sola Provincia, dando così più forza alla istanze congiunte dei diversi territori.
Riordino province, Tancredi (UGL) interviene su visita del Ministro Filippo Patroni Griffi in Basilicata.
“Al Ministro Filippo Patroni Griffi che domani sarà in Basilicata per incontrare il presidente della Regione, Vito De Filippo, vorremmo sottoporre all´attenzione di rivedere per la nostra regione, il decreto sul riordino delle Province: se così resterebbe, alla Basilicata ne spetta una soltanto e le due città si spaccano su quella che doveva rappresentare la strada della coesione territoriale e dell´identità comunitaria”.
E´ quanto sostiene il segretario regionale generale dell´´UGL Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “ribadiamo con forza l’opportunità di riconfermare l’assetto, mantenendo le attuali 2 province della Basilicata. Il Ministro – continua l´esponente UGL – deve essere ben informato da De Filippo che l’accentramento di tutte le funzioni in un solo comune è dannoso per la nostra regione, la dislocazione delle sedi periferiche dell’amministrazione dello Stato non può essere concentrata in una sola città. Una questione meramente politica: il punto non è tanto l´esistenza e la conservazione o meno di una Provincia in se stessa quanto, quella di gran parte di tante migliaia di lavoratori, dei servizi connessi alla sua presenza in città con conseguenza di una cospicua spoliazione di un sistema e di una rete economica che riguarda anche tutti i Comuni della provincia. Tra il decreto precedente e quello attuale ci sono delle differenze e si rischiano contrasti, perché finora le ipotesi di accorpamento dovevano essere formulate dalle Regioni, ora si è andati avanti senza aspettare spostando sulla prossima legislatura il problema. L´UGL Basilicata esprime un giudizio negativo su tutta questa vicenda: ci sarà meno Stato sul territorio – aggiunge Tancredi -, meno capacità di autogoverno, in definitiva meno democrazia. E non è vero che c’è risparmio pubblico: il risparmio calcolato arriva a 122 milioni di euro. I costi dei servizi aumenteranno. E’ come il decreto SalvaItalia: si colpiscono gli enti locali con leggi pasticciate che sono saltate. La probabilità che anche questo decreto caotico e malfatto cada, per noi resta alta. Il governatore lucano, De Filippo, si faccia valere, è senza dubbio per il nostro territorio regionale un provvedimento devastante, altro che risparmi, in questo modo si creano solo problemi. Non solo. Gli sprechi sono altrove, ma si fa finta di non vedere. Al Ministro Filippo Patroni Griffi, l´UGL Basilicata – conclude il segretario regionale, Tancredi – fa sapere che ha sempre avuto un´opinione di contrarietà rispetto a questo decreto, non si è fatto altro che mettere contro i territori perché, concentrare tutto su una stessa città è sbagliato. Quello che resta necessario oggi per la nostra Basilicata, è fare una battaglia politica e per farlo, c´è bisogno di una nuova leva di rappresentanti politici in parlamento. Questo Governo peggio non poteva fare”.
Ugl Basilicata
Per ovvi motivi costituzionali,orografici e di funzionalità la provincia di Matera non può essere soppressa.queste sono le vere ragioni per le quali bisogna insistere per rivendicare la propria autonomia.
In più, dopo questa esperienza, invito tutti i lucani ad evitare stupidi campanilismi e a rivalutare la regione BASILICATA, terra ricca di storia e di risorse(che ci stanno portando via).MATERA DEVE RIMANERE MATERA e programmare il suo nuovo futuro E QUELLO DELLA REGIONE TUTTA.