“Sono felice che il ministro Lezzi sia la ‘sentinella’ del Governo su Matera perchè siamo orgogliosi, come Fal, di poter dimostrare che stiamo onorando i tempi e gli impegni assunti con la comunità materana per la realizzazione non solo della stazione di Matera centrale, che per noi è un simbolo di modernità ed accessibilità, ma soprattutto di ben 21 chilometri di raddoppio ferroviario che porteremo a termine entro il 2019 abbassando i tempi di percorrenza tra Matera e Bari ad un’ora”.
Così il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, durante la visita del ministro per il Sud Barbara Lezzi, che con soddisfazione ha la velocità co cui proseguono i lavori in Piazza della Visitazione nel cantiere Fal della nuova stazione di Matera centrale progettata dall’architetto Stefano Boeri. Come previsto, sarà garantita l’accessibilità agli utenti entro dicembre 2018 e i lavori termineranno entro maggio 2019. Com’è noto l’opera è stata finanziata con 7 milioni di euro a valere su PO FESR Basilicata 2014 – 2020.
Nel pieno rispetto dei tempi previsti e garantiti alla cittadinanza di Matera ed al Governo, si è intanto concluso il primo step dei lavori e oggi Fal ha potuto riaprire Via Aldo Moro e la bretella di Via Matteotti, ripristinando la normale circolazione automobilistica interrotta nei primi giorni di giugno all’avvio del cantiere.
“Come maestranze e classe dirigente di Fal – ha aggiunto il Presidente Colamussi – vogliamo identificarci in un Sud che non piange, che reagisce ed agisce, che dà garanzie di serietà e di responsabilità. Se ci sarà data la possibilità i continuare a lavorare sicuramente porteremo a termine tutti gli impegni assunti con impegno e passione perchè a Matera, come a Bari, si può fare”.
In questi giorni sono partiti altri due cantieri a Matera: quello del raddoppio di 3,5 chilometri di linea a Venusio e quello nella stazione di Matera Sud con un intervento che prevede l’allungamento del piazzale ferroviario per migliorare l’accessibilità dei treni in vista del potenziamento della linea.
SCHEDA PROGETTO MATERA CENTRALE
IL PROGETTO DELLA NUOVA STAZIONE FAL
COMUNE DI MATERA (Matera 2019. Capitale Europea della Cultura)
COMMITTENTE FERROVIE APPULO LUCANE (FAL)
ENTE FINANZIATORE REGIONE BASILICATA, POR FESR 2014/2020
NOME PROGETTO MATERA STAZIONE CENTRALE FAL – Progetto per la Ristrutturazione Edilizia e l’Adeguamento
Tecnologico della Stazione Ferroviaria di Matera Centrale
LOCALIZZAZIONE Piazza della Visitazione, Matera, Italia
DESCRIZIONE
INTERVENTO
Il progetto consiste nella ristrutturazione edilizia, mediante riqualificazione estetica e funzionale, nonché
adeguamento tecnologico e ferroviario dell’esistente stazione FAL di Matera Centrale, una delle tre
stazioni della tratta FAL Bari – Matera che servono la città. Il progetto
intende restituire maggiore visibilità alla Stazione di Matera Centrale FAL, che è ripensata non più
come un edificio di servizio necessario e sufficiente al collegamento ferroviario, ma un vero e proprio
“landmark” urbano importante, adeguato alla primaria funzione urbana e territoriale che il nuovo
servizio aspira ad assolvere, al passo con il ruolo importante che la Città di Matera va a rappresentare
in Europa.
La Nuova Stazione è pensata per divenire uno spazio pubblico riconoscibile, parte integrante della
piazza pedonale che va a riconfigurare e riqualificare, direttamente collegata ai principali assi di
accesso alla città storica situata a pochi passi.
Una grande apertura ricavata nel solaio di copertura della galleria interrata, di forma rettangolare e per
un’estensione di circa 440 mq, mette in relazione diretta le due parti della stazione, fuori terra e dentro
terra, portando finalmente luce naturale ed aria al tunnel sottostante completamente riqualificato.
A questo primo importante intervento di rinnovo si aggiunge un nuovo edificio che assolve tutte le
funzioni di accoglienza, biglietteria, collegamenti e servizi della stazione e infine l’elemento di principale
visibilità, una nuova grande copertura di dimensioni pari a 44 m per 33 m, e circa 12 mm di altezza. La
pensilina trasforma lo spazio esterno in una piazza coperta fruibile ai viaggiatori e allo stesso tempo ai
cittadini e turisti che potranno avvalersi di un nuovo spazio pubblico di incontro, attesa, transito,
passeggio, finalmente nuova vita ad un importante brano di città storicamente privo di una propria
identità e valenza urbana.
CRONOPROGRAMMA
LAVORI
Lavori FASE 1: Giugno 2018 – Dicembre 2018
Lavori FASE 2: Gennaio 2019 – Maggio 2019
AMBITI DI
PROGETTAZIONE
Rilievi topografici, Analisi geologiche e geotecniche, Progetto Preliminare, Progetto Definitivo, Pratiche
Amministrative, Permessi e Autorizzazioni, Progetto Esecutivo, Stime e Costi, Progettazione
Antincendio, Piano della Sicurezza.
CATEGORIA DI
INTERVENTO
Infrastruttura, Architettura, Spazio pubblico
Edificio fuori terra 472 mq
Superficie interrata (sia stazione che tunnel banchina) 1.956 mq
Sistemazioni estern: 2.180 mq
Superficie pensilina: 1.510 mq
PROGETTO
ARCHITETTONICO E
COORDINAMENTO
GENERALE
Stefano Boeri Architetti S.r.l.
TEAM DI
PROGETTAZIONE
Arch. Stefano Boeri
Arch. Marco Giorgio, Arch. Maddalena Maraffi, Arch. Bogdan Peric, Arch. Elisabetta Zuccala, Arch.
Stefano Floris, Arch. Esteban Marquez, Arch. Daniele Barillari, Arch. Agostino Bucci
PROGETTO STRUTTURE,
IMPIANTI E PAESAGGIO
SCE Project (Progetto Strutture), ESA Engineering (Progetto Impianti), GAD (Cost Analysis), Studio
Laura Gatti (Progettazione del Paesaggio)
CONSULENTI Studio Lapacciana (Progettazione antincendio), Arch. Angelo Francione (Pratiche amministrative e
coordinamento della sicurezza), Apogeo (Indagini geologiche e rilievi topografici), Ing. Ciammarusti
(Assistenza progettazione strutturale)
La fotogallery della visita del Ministro Lezzi al cantiere di Fal Matera Centrale con il presidente Fal Matteo Colamussi (foto www.SassiLive.it)
Guarda che strana coincidenza !! La riapertura della rotatoria di Via Aldo Moro è coincisa con la visita della Lezzi ! Meno male che è venuta, altrimenti la rotatoria l’avrebbero riaperta nel 2019 !! # caminsciatavin !!
E nonno Lello non si è fatto trovare all’appuntamento ? Stava facendo il riposino ?
Pensasse alle opere serie, come Campus universitario, navette aeroportuali, realizzazione di un terminal bus, etc. Non si facesse abbindolare da Colamussi e le fal, che sono solo la nostra rovina ed il freno per il nostro sviluppo, con quello scartamento a giocattolo che ti porta in due ore a Bari in cui si stanno buttando tutte le risorse disponibili!
Ma porca vacca! Mi sembra una barzelletta!
Cantieri PER AVERE COSA?!???