Giuseppe Miolla, Candidato consigliere regionale per la lista La Basilicata Possibile in una nota risponde al Movimento Valbasento.
Il programma de “La Basilicata possibile” incontra e sposa molte delle priorità dell’associazione Movimento Valbasento. Basta sfogliarlo per trovare i punti di convergenza tra quelli auspicati e quelli che noi proponiamo.
Quello che ci preme sottolineare è che il nostro ambientalismo non è solo un ambientalismo ideologico e di lotta ma è un ambientalismo di governo, propositivo e partecipato con gli attori del territorio che come noi immaginano una regione migliore.
Abbiamo ribadito con chiarezza in questa campagna elettorale che bisogna uscire dalla dipendenza dal fossile e puntare su una rivoluzione energetica che punta sull’elettrico diffuso, sul minieolico, sul solare termico, fonti energetiche che possano garantire autosufficienza energetica per le famiglie, per le imprese e gli edifici pubblici e che possono certamente portare alla creazione di nuove imprese e nuove opportunità di lavoro.
Abbiamo ripetuto che la bonifica della zona SIN è una priorità assoluta, che la Regione debba dismettere la propria partecipazione in Tecnoparco perché il controllore non può essere anche il controllato, che i dirigenti di Arpab non devono essere nominati dalla politica e che l’organico va potenziato unitamente alla strumentazione.
Per il resto invito gli associati del Movimentovalbasento a leggere il nostro programma e si accorgeranno della completa sovrapposizione tra quanto da loro chiesto e sostenuto nel loro documento e quanto da noi scritto.
Credo che la proposta politica della ” La Basilicata Possibile” sia l’unica che abbia concretamente a cuore la tutela dell’ambiente , della salute e del lavoro.
Saremo sempre disponibili al dialogo e al confronto con quanti, tutti i giorni, si battono per far valere i valori e i principi della Costituzione.