L’Anpi ha inviato una lettera al Ministro degli Interni Luciana Lamorgese e per conoscenza al Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ai prefetti di Matera, Sante Copponi e di Potenza, Michele Campanaro per chiedere il misure a tutela della legalità, della democrazia e del sistema istituzionale, sociale, economico e produttivo. Di seguito la nota integrale.
Nell’esprimere pieno sostegno all’azione promossa dalle Prefetture di Matera e di Potenza nell’esercizio delle proprie funzioni a tutela e salvaguardia della legalità e della sicurezza dei cittadini, inviamo un sentito apprezzamento alle Forze dell’Ordine e ai Magistrati impegnati a contrastare la criminalità organizzata sempre più pervasiva e pericolosa specie nell’area del Metaponto come conferma anche l’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di BARI di questa mattina.
E’ indispensabile che le Istituzioni Nazionali non facciano mancare il proprio contributo alle azioni promosse dai Prefetti che mirano a far rispettare le Leggi dello Stato adottando misure di potenziamento di uomini e mezzi alle Forze di Polizia, prevedendo l’istituzione della DIA in Basilicata e valutando la necessità di restituire funzionalità diretta o come sede staccata di Potenza al Tribunale di Melfi.
La pandemia ha accentuato la crisi di molte imprese e non è difficile intuire che flussi di liquidità di dubbia provenienza siano state riciclate in acquisizione di attività produttive con l’effetto di drogare la competizione e assumere il controllo di intere filiere produttive o di aree sempre più vaste del territorio regionale. Non è semplice e sarà sempre più arduo tutelare in quei contesti le imprese che operano nella legalità, e per questa ragione riteniamo indispensabile che per il tramite del Ministero degli Interni lo Stato sostenga con misure tempestive e senza alcun cedimento, il lavoro della Magistratura, delle Prefetture e delle Forze dell’Ordine prima che la malapianta mafiosa si espanda ulteriormente.