Mobilità sanitaria, Consigliere regionale Napoli. “Tra dare e avere la Basilicata ci rimette 40 milioni di euro”. Di seguito la nota integrale.
“E’ un giro d’affari che, nel 2017, è pari a 4 miliardi e 285 milioni di euro. Alcune regioni, tra le quali la Lombardia, guadagnano qualcosa come 692 milioni di euro mentre le altre, tutte quelle del Sudfatta eccezione per il Molise, fanno registrare perdite superiori a un miliardo di euro. E la Basilicata? In saldo negativo per oltre 40 milioni di euro”.
“Sono i numeri della mobilità sanitaria nell’anno 2017. Sono utilizzati dalle regioni italiane per il riparto relativo all’annualità 2019 e per fare i conguagli anche degli anni precedenti. Sono l’effetto generato dal fenomeno dei viaggi della salute tra le regioni d’Italia che in tanti intraprendono alla ricerca delle cure migliori o erogate nel più breve termine di tempo possibile”.
E’ quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale Michele Napoli, con riguardo alla recente pubblicazione delle tabelle della mobilità sanitaria.
“Il saldo negativo fatto registrare dalla Basilicata-aggiunge il Vice presidente del Consiglio regionale –con crediti vantati per 65 mln di euro nei confronti delle altre regioni e debiti nei confronti delle stesse per 105 mln di euro arreca pregiudizioalle casse regionali ma anche e soprattutto alle tasche dei lucani, costretti per esigenze di salute ad allontanarsi dai propri interessi per ricoverarsi in strutture sanitarie di altre regioni”.
“Un aspetto che spesso viene sottaciuto- sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia -è che elevati livelli di emigrazione sanitaria producono conseguenze negative sui sistemi sanitari regionali: il ridimensionamento dei servizi, con in primis il taglio dei posti lettoche -conclude Napoli- occorre scongiurare al più presto, promuovendo, al contrario,la riqualificazione qualitativa e quantitativa delle prestazioni sanitarie da offrire ai cittadini”