Modifica piano opere pubbliche per Matera 2019, sindaco De Ruggieri replica ai Ministri Bonisoli e Lezzi. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, si dice “sorpreso e a sua volta irritato per la polemica ferragostana innescata dalle dichiarazioni dei Ministri Lezzi e Bonisoli.
La revisione della ripartizione dei finanziamenti- sottolinea De Ruggieri – si è resa necessaria per accogliere un’indicazione espressa dal Ministro, Barbara Lezzi, nella riunione del 5 luglio scorso a Matera, di eliminare dall’elenco degli interventi tutte quelle opere finanziate per le quali non c’era garanzia di ultimazione entro il 2019. Tra queste figurava il parcheggio delle Cava del Sole di cui si è espressamente parlato in occasione di quella riunione istituzionale.
Di qui, e non per un capriccio del Sindaco, la necessità di rivedere la progettualità e di inserire nuovi interventi finanziabili e realizzabili in tempi non lunghi.
Sempre tenendo conto di questa esigenza, la Giunta comunale ha deciso di non inserire il progetto di riqualificazione dell’ingresso alla città di via La Martella perché, ad un’attenta verifica tecnica, è stato appurato che l’intervento si sviluppava anche su alcune aree interessate dalle lottizzazioni edilizie e confliggeva con la realizzazione di opere di urbanizzazione da parte dei lottizzanti. La decisione è stata portata all’attenzione del tavolo istituzionale del 16 luglio scorso illustrando i motivi che avevano portato alla esclusione dell’opera da quelle affidate alla gestione di Invitalia.
Quanto alla vicenda del teatro Duni, il Comune non ha voluto operare alcuna forzatura. La contrarietà del Governo all’acquisizione del manufatto, era nota ed era legata anche all’impossibilità di rendere fruibile la struttura entro il 2019. Per superare questo ostacolo, è stato deciso di aggiungere 300 mila euro, alla posta relativa all’acquisizione, per finanziare interventi di riqualificazione urgenti per la messa in sicurezza e l’adeguamento funzionale del teatro, rinviando al 2020 la sua ristrutturazione complessiva. Questo avrebbe consentito l’apertura del Duni nel corso del 2019. Il Comune avrebbe voluto sottoporre al Governo questa ipotesi perché valutasse la possibilità di autorizzare l’acquisto del teatro. La decisione è stata presa il 7 agosto, data di svolgimento della seduta di Giunta comunale. Il giorno successivo (8 agosto), nella riunione informale richiamata dai Ministri nella nota, è stata espressa in maniera esplicita e definitiva da parte dei rappresentanti del Governo, la volontà politica di non procedere all’acquisto del teatro con i fondi del Fsc. Ne abbiamo preso atto e procederemo nei prossimi giorni alla rimodulazione anche dei 3,7 milioni che erano destinati all’acquisizione del Duni, dirottandoli su altri interventi.
Questi sono i fatti che ci hanno spinto a proporre le modifiche al programma degli investimenti. Nessun intento polemico nei confronti dei Ministri Lezzi e Bonisoli ai quali invece chiediamo di adoperarsi perché alla città di Matera non vengano sottratti i 13 milioni e 120 mila euro del Bando Periferie che finanziano opere già progettate, molte delle quali realizzabili entro il 2019.
Continuiamo a confidare che il confronto sia riportato nell’alveo della correttezza istituzionale e della leale collaborazione. Non possiamo per questo motivo non rimarcare che la programmazione delle opere sul territorio cittadino è una delle funzioni esclusive dei Comuni. La stessa Legge 205/17 (comma 574) sancisce questo principio destinando al Comune di Matera 30 milioni di euro. Non ci siamo mai sottrattoi al confronto con il Governo, con la Regione e con tutti i soggetti interessati alla riuscita dell’evento, accettando suggerimenti e idee migliorative.
Invitiamo quindi i Ministri a riprendere il filo del corretto dialogo e a ripiegarsi sulle cose da fare e sulle proposte concrete per accelerare il percorso di Matera 2019. Il Comune di Matera sta facendo la sua parte”.
Riportiamo nuovamente di seguito la nota dei Ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli con cui contestano la modifica approvata dalla giunta comunale di Matera guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri e l’elenco delle opere finanziate per Matera 2019.
“Il ministro per il Sud e il ministro dei Beni e delle attività Culturali apprendono con stupore e irritazione della nota, diffusa dal Sindaco di Matera, circa la decisione di non realizzare il parcheggio della Cava del Sole e i lavori di qualificazione all’ingresso a Matera di via La Martella. Contrariamente a quanto affermato dal sindaco del capoluogo lucano, nessuno dei due argomenti è stato oggetto di incontri avuti nelle scorse settimane, se non nella misura in cui si era convenuto di andare avanti speditamente nella realizzazione dei progetti. Nessun preavviso è stato poi fornito circa la decisione comunicata oggi. Evidentemente, lo diciamo con sincero rammarico, c’è chi non essendo in grado di adempiere alle proprie responsabilità, mena il can per l’aia e pensa bene di irridere le istituzioni. Tutto questo quando l’appuntamento con Matera 2019 è ormai alle porte”.
Così i ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli.
“Rispetto a un fantomatico eliporto, questo non è mai stato oggetto del confronto tra le istituzioni centrali e l’amministrazione comunale mentre, per quanto attiene l’acquisto del Teatro Duni, si precisa che durante l’incontro informale che si è tenuto in data 8 agosto tra i collaboratori del ministro per il Sud, il coordinatore del Governo, il Sindaco, l’assessore alla Cultura e il presidente della Fondazione, era stato convenuto che l’amministrazione non avrebbe realizzato l’acquisto del Teatro con risorse provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione, attesa la non definitiva chiarezza relativa al passaggio di proprietà, ma eventualmente con fondi propri ed in un momento successivo. Al contempo, il Governo si è reso disponibile, a seguito di una ricognizione complessiva dei progetti che si intendono realizzare, a sostenere interventi alternativi per un importo analogo. Anche rispetto ai citati 300 mila euro per l’adeguamento del teatro Duni, l’informazione si apprende solo ora e a mezzo stampa. Riteniamo che allo stato dell’arte non ci sia nulla da aggiungere, se non che questo governo, nonostante tutto e tutti, continuerà a fare il possibile in questi mesi per il bene di Matera e dei materani”.
Di seguito la nota inviata dal Comune di Matera in cui annuncia che è stato rimodulato il piano delle opere finanziate per Matera 2019 con la legge 205 dopo gli incontri con i Ministri Lezzi e Bonisoli
La Giunta comunale, su proposta del Sindaco, Raffaello De Ruggieri, ha provveduto alla rimodulazione dei fondi della Legge su Matera Capitale (205/2017) per la realizzazione di interventi di riqualificazione della città.
Le modifiche al piano delle opere si sono rese necessarie per accogliere alcune indicazioni pervenute dal Governo nel corso degli incontri avvenuti tra il Sindaco di Matera e il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
In virtù di questa ridefinizione, il parcheggio delle cave (importo 800mila euro) non sarà più realizzato per motivi legati alle possibili lungaggini burocratiche relative alle procedure di esproprio necessarie per la costruzione della struttura, che avrebbero potuto comportare tempi non più compatibili, secondo il Governo, con la fruizione dell’opera entro il 2019.
Per permettere l’accesso dei fruitori del teatro della cava del sole, in occasione degli eventi che saranno realizzati nel 2019, il Comune ha programmato l’intensificazione delle navette bus da altre aree di parcheggio, e ha deciso di investire 550mila euro nella ristrutturazione del parcheggio di via Vena che necessitava di interventi di ammodernamento.
Altra opera non più realizzabile, è la riqualificazione dell’ingresso alla città da via La Martella (importo 400mila euro). Anche in questo caso la decisione è stata presa perché il progetto, che prevedeva l’allungamento del tratto a quattro corsie della strada fino agli svincoli della Statale 7, si sviluppava su aree interessate dalle lottizzazioni edilizie e confliggeva con la realizzazione di opere di urbanizzazione da parte dei lottizzanti.
Le somme risparmiate saranno reinvestite nel completamento dell’eliporto nella zona industriale di La Martella (205mila euro), il cui progetto è in fase di appalto, e che necessita di ulteriori investimenti per il potenziamento dell’area di accoglienza dei passeggeri. 300mila euro sono stati invece destinati a realizzare interventi urgenti di adeguamento del teatro Duni, nel caso ci fosse da parte del Governo l’autorizzazione all’acquisizione della struttura al patrimonio comunale, per permettere la disponibilità della struttura ad ospitare, entro il 2019, lo svolgimento di attività e spettacoli previsti dal calendario degli eventi. Altri 150mila euro sono stati infine destinati alla costruzione della torre scenica del cineteatro Comunale.
“Abbiamo ridefinito la programmazione delle opere finanziate con la legge 205 – ha sottolineato il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri – in seguito agli incontri avuti con i ministri Lezzi e Bonisoli. Contiamo ora di accelerare sul percorso di realizzazione degli interventi, alcuni dei quali sono inseriti nel Cis (contratto istituzionale di sviluppo, ndr)”.
E proprio tra gli interventi inseriti nel Cis figura, tra gli altri, il Piano per l’analisi e il governo dei flussi turistici per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro.
L’intervento prevede: l’analisi previsionale dei flussi turistici relativi al 2018-2020, con segmentazione in base alla provenienza e al sistema di trasporto, finalizzato alla definizione dei servizi di accoglienza e mobilità per il periodo fine 2018-inizio 2020; un sistema intelligente per il monitoraggio dei flussi turistici nel centro storico e nei Sassi; il sistema integrato di gestione dell’accoglienza turistica in ambito comunale che prevede l’utilizzo di steward e personale specializzato, con conoscenze approfondite delle lingue straniere e con esperienza nell’accoglienza turistica, che dovrà supportare la macchina organizzativa del 2019, indirizzare i flussi di visitatori verso i luoghi di svolgimento delle attività. Si tratta di attività normalmente previste in occasione di eventi che richiedono una funzione di coordinamento e di gestione dei flussi straordinari di visitatori.
Il Piano delle opere così ridefinito è stato inviato al Dipartimento delle politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli adempimenti di competenza.
Di seguito la tabelle che riassume la ridistribuzione dei fondi e il quadro completo delle opere finanziate.
N. | INTERVENTI | IMPORTI PRECEDENTI | IMPORTI MODIFICATI
|
1 | LUOGHI PER IL TURISMO E LA CULTURA | ||
1 a | Acquisizione Teatro Duni | € 3.450.000,00 | € 3.750.000,00 |
1c | Torre scenica Cinema Comunale | € 0,00 | € 150.000,00 |
2 | PARCHEGGI | ||
2c | Parcheggio area Cave | € 800.000,00 | € 0,00 |
3d | Ristrutturazione Parcheggio via Vena | € 0,00 | € 550.000,00 |
3 | STRADE E ACCESSI ALLA CITTA’ | ||
3c | Ingresso città – Via La Martella | € 400.000,00 | € 0,00 |
5 | SERVIZI PER LA MOBILITÀ E L’ACCOGLIENZA | ||
5g | Bagni Centro Storico | € 100.000,00 | € 95.000,00 |
5i | Completamento Eliporto | € 0,00 | € 205.000,00 |
TOTALE | € 4.750.000,00 | € 4.750.000,00 |
Elenco degli interventi che prevedono una modifica degli importi finanziati
Piano delle opere rimodulato
N. | INTERVENTI | IMPORTI |
1 | LUOGHI PER IL TURISMO E LA CULTURA | € 4.350.000,00 |
1 a | Acquisizione Teatro Duni | € 3.750.000,00 |
1b | Completamento teatro Quaroni La Martella | € 450.000,00 |
1c | Torre scenica Cinema Comunale | € 150.000,00 |
2 | PARCHEGGI | € 1.850.000,00 |
2a | Parcheggio Università (Via Annibale di Francia) | € 1.000.000,00 |
2b | Parcheggio R.F.I. | € 300.000,00 |
3c | Ristrutturazione Parcheggio via Vena | € 550.000,00 |
3 | STRADE E ACCESSI ALLA CITTA’ | € 2.700.000,00 |
3a | Sistema viario Serra Rifusa – Villa Longo – Via Sturzo /staz. Bus) – Via San Pardo | € 700.000,00 |
3b | Ingresso città – Via Gravina – Via Dante | € 200.000,00 |
3d | Ingresso città – Aia del Cavallo | € 1.000.000,00 |
3e | Ingresso città – Matera Sud – Monumento Caduti XXI Settembre (Milizia) – Circonvallazione | € 300.000,00 |
3f | Accesso Parco chiese Rupestri | € 150.000,00 |
3g | Ingresso La Martella Via Vesuvio | € 350.000,00 |
4 | INTERVENTI PER IL DECORO URBANO | € 3.900.000,00 |
4a | Rione Agna (Piazza S. Agnese, P.zza Costellazioni, percorso Ofra – Le Piane) | € 700.000,00 |
4b | Rione Spine Bianche (Via Leopardi – Piazza S. Pio X) | € 150.000,00 |
4c | Serra Rifusa (Piazzetta Via dei Sanniti e strade adiacenti, Via dei Peucezi) | € 600.000,00 |
4d | Attraversamenti pedonali Via Lucana percorsi di accesso al Centro Storico | € 1.250.000,00 |
4e | Aquarium – Giada – Arco | € 300.000,00 |
4f | Aree verdi e alberate – accessi alla città e aree limitrofe | € 240.000,00 |
4g | Aree verdi e alberate – parchi zona nord | € 210.000,00 |
4h | Aree verdi e alberate – parchi zona sud | € 210.000,00 |
4i | Aree verdi e alberate – rione sassi, centro storico e borghi | € 240.000,00 |
5 | SERVIZI PER LA MOBILITÀ E L’ACCOGLIENZA | € 6.200.000,00 |
5a | Linea sassi | € 400.000,00 |
5b | Navette di avvicinamento da Aeroporto, stazioni, aree di sosta, ecc. | € 1.200.000,00 |
5c | Linea La Martella e Parcheggio RFI | € 350.000,00 |
5d | Linea Cava del Sole – Parco delle Chiese Rupestri (Murgia Timone) | € 400.000,00 |
5e | Bike Sharing | € 400.000,00 |
5f | Analisi e governo dei flussi turistici | € 3.000.000,00 |
5g | Bagni Centro Storico | € 95.000,00 |
5h | Bagni Belvedere Murgia Timone | € 150.000,00 |
5i | Completamento Eliporto | € 205.000,00 |
TOTALE | €19.000.000,00 |
In merito alla riqualificazione dell’ingresso alla città di via La Martella, la situazione attuale è sintomo della “normalità” politica che viviamo ormai da diversi anni. Lo svincolo che porta alla statale 7 è stata oggetto di una raccolta di 2019 firme per mettere in sicurezza una situazione a dir poco pericolosa per chi entra o esce dall’ingresso principale di Matera. Spero che le questioni politiche vengano messe da parte salvaguardando l’interesse dei cittadini materani. Giovanni Lapolla
Basta con queste buffonate del Comune di Matera, tanto si sa che arriveremo al 2020, scadenza della tornata elettorale, al punto in cui siamo praticamente oggi, Si garantisca a De Ruggieri una scorta di fasce tricolori per inaugura in maniera farlocca quello che vuole e si cominci a pensare alla prossima scadenza elettorale municipale , fra 12 mesi saremo già nel vivo. De Ruggieri sarà in pensione, era l’ora, ed il PD di Adduce e M uscaridola è impresentabile, il resto è tutto da scrivere.