Peppino Molinari, ex parlamentare Dc, in una nota ripercorre le vicende politiche e amministrative ad Albano di Lucania che ha visto contrapposti democristiani e socialisti e riconosce le qualità e il merito dei fratelli Martino. Di seguito la nota integrale.
Ad Albano di Lucania vi era una forte contrapposizione politica tra democristiani e socialisti soprattutto alle elezioni amministrative.La Dc vinse le prime elezioni amministrative nel ‘48 (sindaco Domenico Adamo)poi in seguito sempre i socialisti (Giambattista Martino,Vito Martino, Michele Amati, Franco Adamo Giovanni Garramone Salvatore Lorenzo) fino al 1990 quando la Dc riconquistò il comune con Vito Benedetto sindaco.
Tra i fondatori e protagonisti del successo socialista furono i fratelli Martino,molto popolari ed interpreti delle istanze dei più deboli.Amministrarono il paese con onestà e trasparenza.In quegli anni la classe dirigente di tutti i partiti avevano delle indubbie qualità morali ed era ispirata esclusivamente da uno spirito di servizio verso la nostra comunità.Spesso la contrapposizione non era solo ideologica ma nasceva anche da visioni diverse dello sviluppo tutte tendenti però a migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità.In molti comuni della Basilicata coma ad Albano di Lucania Democristiani e socialisti erano alternativi ma la maturità e la straordinarietà di quella classe dirigente,che aveva un grande senso delle istituzioni,fu che ai livelli di enti intermedi (comunità montane,asl,provincia e regione)seppero fare sintesi e si alleavano per la difesa degli interessi del territorio sula base di convergenze programmatiche.I fratelli Martino con la loro passione politica ed il loro modo di fare politica,furono in tal senso un autorevole esempio e punto di riferimento.(nelle foto Vito Martino con L’ allora prefetto ,con il ministro Colombo,Giambattista Martino,incontro della federazione del Psi e comizio Dc dopo la vittoria del 90).