Vincenzo Maida, presidente del Centro studi Jonico Drus, in una nota sottolinea che il Comune di Montalbano Jonico è stato escluso dai gruppo dei Comuni del Metapontino che parteciperanno alla Bit di Milano ma sarà presente con un proprio stand. Di seguito la nota integrale.
Il Comune jonico escluso dal gruppo di comuni che parteciperà unitariamente alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo ) di Milano. Vi andrà da solo (sic!).
Sei Comuni del Metapontino parteciperanno dal 9 all’11 febbraio alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) a Milano, sotto l’insegna: “Un Viaggio nella Magna Grecia Lucana tra Spiagge Bandiere Blu e Borghi Unici”. Sono i Comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri.
Del gruppo non fa dunque parte Montalbano Jonico che come gli altri anni parteciperà singolarmente.
Eppure è il comune madre di Scanzano Jonico e Policoro, ha un patrimonio storico e architettonico di primaria importanza (sono ancora in piedi le abitazione del padre del fondatore dell’Alfa Romeo, dell’amico e maestro di Alessandro Manzoni, Francesco Lomonaco, del patriota Vincenzo De Leo, dell’eroina del 1799 Rachele Cassano, dei martiri della Repubblica Partenopea Niccolò Fiorentino e Felice Mastrangelo, etc. etc.) e la suggestiva risorsa paesaggistica dei Calanchi. Montalbano J. poi rappresenta il territorio più a Nord dell’antica Heraclea e la famose Tavole furono rinvenute nel 1600 nel suo territorio, oltre ad una fattoria Greco Romana nel bosco di Andriace.
Non ha sbocco a mare a causa della miopia degli amministratori che si sono succeduti dal 1975 ad oggi.
Chi scrive negli anni ’80 si prodigò perché anche Montalbano Jonico avesse una fascia di spiaggia dopo che l’autonomia di Scanzano Jonico lo aveva seppellito sui Calanchi.
Il consiglio comunale, di cui faceva parte, dopo una dura battaglia, convinse la Giunta ad inoltrare una apposita richiesta alla Capitaneria di Porto di Taranto allora competente, oggi è la Regione.
La richiesta fu accettata, condizionandola però alla presentazione di un progetto di massima per la realizzazione di docce e bagni. I ciechi amministratori di allora non diedero seguito e la questione non è stata più ripresa dagli altrettanto ciechi ed ottusi amministratori che si sono susseguiti da allora.
I sei comuni citati avranno il marchio d’area “Costa del Metapontino ” con un duplice obiettivo: aumentare la riconoscibilità della destinazione nei mercati nazionali e internazionali e attrarre nuovi segmenti di mercato. In un talk dedicato, lunedì 10 febbraio alle ore 16:00, nello spazio conferenze della Regione/APT Basilicata sarà presentata una destinazione che grazie alla qualità dei servizi e al mare pulito si distingue per quattro bandiere blu ed un mare ricco di biodiversità. Una costa punteggiata da club velici, stabilimenti senza barriere, beach club e spiagge incontaminate come quella di Scanzano Jonico con la splendida spiaggia di Terzo Cavone, dalla sabbia finissima. Ed ancora due porti turistici, Argonauti a Marina di Pisticci e Marinagri a Policoro, i borghi – terrazza di Pisticci, Rotondella e Nova Siri per vivere, in collina, esperienze autentiche; il Tempio di Hera a Metaponto.
L’industria del turismo non si implementa con l’improvvisazione o l’estemporanea partecipazione ad eventi di carattere internazionale, dove i risultati apprezzabili sono conseguiti da agenzie che hanno una maturata esperienza nel settore e possono contare su strutture ricettive, di cui per ragioni oggettive sono inesistenti nei piccoli comuni. Il turismo “mordi e fuggi”, come è noto, non produce effetti sull’economia dei luoghi interessati.
Anche per questo motivo la maggior parte delle strutture è localizzata nelle regioni del Nord (46,2%), il 28,9% nel Centro e il 24,9% nel Mezzogiorno.
Il turismo è uno dei principali fattori che influenzano l’economia di un paese. Quando il turismo aumenta, può portare molti benefici al paese in termini di occupazione per la popolazione locale e reddito per gli imprenditori e il paese nel suo insieme.
Si prevede che ancora una volta al primo posto la regione che vedrà un aumento maggiore in ambito turistico sarà il Trentino Alto Adige, luogo scelto da tantissimi viaggiatori che vogliono perdersi nella natura incontaminata delle Dolomiti.
Mentre la città con più turisti in Italia si confermerà Roma, forse il centro urbano con il maggior numero di visitatori del mondo. Tra le prime otto regioni figurano le regioni del Nord e del Centro, bisogna scendere al settimo e all’ottavo posto per trovare la Campania e la Sicilia. La Basilicata figura tra le ultime.
La partecipazione del Sud alla BIT di Milano viene pubblicizzata con enfasi e con squilli di tromba, come negli anni precedenti, ma calato il sipario se ne parlerà il prossimo anno, senza che nel frattempo accade nulla di significativo.