Il prossimo sindaco materano sarà un ambientalista. Ne è convinto il portavoce cittadino Mario Montemurro e il coordinatore provinciale dei Verdi, Vito Morcinelli.
Nella prima assise degli ambientalisti materani, in previsione delle future iniziative elettorali che coinvolgeranno la città di Matera nel 2020, si è parlato di temi e progetti concreti che saranno presentati alla cittadinanza. Il confronto sulle idee e sulle aspettative, è parso, fin dai primi interventi, mai banale né retorico, ma basato su concretezza e visione. Un dialogo a più voci da cui sono emerse competenze e qualità dei singoli partecipanti impegnati quotidianamente sia dal punto di vista professionale che ideologico, in battaglie a sostegno dell’ambiente.In tutto una trentina di persone, donne e uomini, che hanno deciso di impegnarsi concretamente per garantire una svolta green alla città di Matera. “Abbiamo una visione, una chiara idea sulla Matera che vogliamo. E’ stato solo il primo di tanti appuntamenti che coinvolgeranno i cittadini – spiega Mario Montemurro, portavoce dei Verdi di Matera – ed è nostra intenzione, infatti, dopo questo primo incontro, partecipare alla cittadinanza la notizia che i Verdi ci sono e sono altrettanto determinati a dare voce a una generazione che, probabilmente, non ha ancora raggiunto l’età del voto, ma che ha il diritto di trovare una Città migliore di quella che la vecchia politica gli vorrebbe lasciare in eredità”.
Dimenticatevi insomma dei Verdi che fino a qualche mese fa facevano da sponda al PD, a una parte del PD. Un processo di rinnovamento atteso da anni e che finalmente, con la nuova dirigenza nazionale e regionale, prende forma e si espande in tutti i paesi della Basilicata.
“Greta Thunbergha scosso le coscienze di tutti quelli che non sono sordi alle sollecitazioni di un mondo migliore.E i risultati, nonostante l’oscurantismo dei media, non si sono fatti attendere. Europa Verde, infatti, a Matera, ma in generale in tutto il Paese, ha raccolto una percentuale di voti che ci lasciano ben sperare sul proseguimento dell’esperienza politica; sono certo –continua il portavoce Montemurro – che se alimentata da concretezza e visione strategica sostenibile, la green generation, può appropriarsi di spazi vitali offrendo alla Città un’alternativa concreta al declino cui sembra essere orientata. Deve essere chiaro a tutti che una città in cui la qualità della vita è elevata attrae economia ed investimenti”.
Si è ritornato a parlare di temi che riguardano il futuro di una generazione mettendo in discussione le scelte fin qui operate da una classe dirigente ripiegata esclusivamente su se stessa e su logiche di partito che non possono più essere fatte sulle teste dei cittadini.
I Verdi Materani, dunque, si propongono come alternativa al vecchio sistema partitico. Un sistema clientelare e distorto che ha perso la capacità di ascoltare i cittadini e le sollecitazioni che da quest’ultimi giungono rispettoa salute, occupazione e benessere.“E’ necessario – come dice il coordinatore provinciale Vito Morcinelli – riportare al centro dell’agenda amministrativa la qualità della vita, l’economia circolare, il superamento delle criticità ambientali che devastano la nostra città.A partire dall’inquinamento,dal traffico selvaggio, dalla bonifica della Gravina vero scempio a cielo aperto, dalla discarica della Martella, dalla richiesta di sospensione della sperimentazione del 5G in città in assenza di certezze per la salute umana, a una seria politica sul verde urbano, all’implementazione virtuosa per la raccolta differenziata, alle strategie per eliminare la plastica ecc. Iniziative incomprensibilmente lasciate all’improvvisazione di amministratori spesso incompetenti. Una visione concreta della città – continua Morcinelli – un’idea di sviluppo sostenibile che vogliamo condividere con Associazioni eMovimenti che, come noi, hanno a cuore esclusivamente il futuro di Matera e il benessere dei materani e dei turisti che la frequentano”.
Tante cose da fare, priorità da affrontare e scelte da compierecon conoscenza e progettualità, quella stessa progettualità che secondo i Verdi è mancata in questi anni di amministrazione comunale. Amministrazione abbandonata alle estemporaneità di taluni assessori, spesso impegnati a servire più la propria parte politica, in un’ottica di potere, che la città.
La competizione elettorale che i Verdi si preparano ad affrontare non sarà solo una questione elettiva, fine a se stessa, ma sarà una vera e propria battaglia ideologica che si svolgerà casa per casa, via per via, mirata a far conoscere a tutti le ragioni, i temi e i programmi di sostenibilità. Unica vera occasione di sviluppo per Matera.
“Responsabilità, onestà, abnegazione e competenza che devono necessariamente tornare di moda e non solo nel linguaggio corrente, ma nello stile di vita, soprattutto di chi si propone ad amministrare la città perché – conclude Mario Montemurro citando Tolstoj– tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa di cambiar se stesso”.
Insomma, una vera e propria sfida al passato che di certo piacerà ai Materani del futuro. Nelle prossime settimane, i Verdi di Matera, continueranno a incontrare i cittadini, le Associazioni e i Movimenti, aprendo spazi di discussione sul programma e sulle questioni da affrontare guardando con fiducia alla costituzione di una grande alleanza per Matera con quanti vorranno riappropriarsi del proprio diritto di vivere in un ambiente sano, decontaminato, meritocratico e plurale.
Giu 08