Morte di Belmaan Oussama nel Centro di permanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio, cordoglio Anpi provincia di Potenza: una giovane vita spezzata. Di seguito la nota integrale.
Sconvolge la notizia della morte avvenuta in circostanze ancora da chiarire di Belmaan Oussama nel CPR di Palazzo San Gervasio.
Dopo i gravi episodi di maltrattamenti documentati nei mesi scorsi da servizi televisivi e giornalistici, la drammatica morte del diciannovenne rende evidente, una volta di più, che il modello offerto dai CPR è sbagliato, perché in questi luoghi si adottano modalità carcerarie, in aperta violazione del dettato costituzionale, senza prevedere alcun percorso di reale accoglienza e integrazione.
Dinnanzi a tutto questo, la morte di Belmaan ci conduce a chiedere con ancora più fermezza la chiusura del CPR di Palazzo San Gervasio e la realizzazione di strutture di vera assistenza per dare una risposta concreta e adeguata anche al tema dell’accoglienza stagionale, nel pieno rispetto dei diritti umani, della legalità e delle norme democratiche e civili.
Come ANPI provinciale di Potenza, alla famiglia di Belmaan esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, e assicuriamo il nostro impegno per la tutela dei diritti delle persone secondo il dettato costituzionale.