Le Sardine Lucane in una nota annunciano che sabato 15 febbraio si terrà a Melfi e non più a Lavello la nuova manifestazione pubblica. Una scelta dettata dalla necessità di condannare l’episodio di violenza che ha provocato la morte del tifoso di Melfi Fabio Tuccariello, investito con un’auto guidata dal tifoso rionerese Salvatore Spagnoletta durante gli scontri tra i tifosi di Melfi e Vultur Rionero a Vaglio di Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Spesso noi lucani tendiamo ad immaginare la nostra regione come periferia del mondo, un’oasi nel deserto ben lontana dai fatti di cronaca nera che ogni giorno si susseguono sui rotocalchi e nei telegiornali nazionali ma soprattutto nelle ultime settimane abbiamo avuto modo di provare l’esatto contrario: la violenza, la cultura dell’odio, del mettere da parte il dialogo non ha confini.
Da Potenza, a Vaglio, a Irsina la violenza sta investendo la nostra regione.
Combattere la violenza è nel DNA delle Sardine fin dalla loro nascita, scendendo in piazza per rivendicare un Paese che sia fondato sul rispetto, sulla fratellanza, sulla cooperazione e sulla difesa dei più deboli.
Come Sardine Lucane ci siamo confrontati sulla necessità di intervenire con una manifestazione avente come oggetto la lotta ad ogni tipo di violenza.
Dopo un confronto con le ragazze ed i ragazzi dei gruppi studenteschi delle comunità colpite dagli incresciosi e tristi fatti di domenica 19 a Vaglio, abbiamo convenuto sullo spostare la manifestazione, inizialmente annunciata a Lavello, a Melfi il 15 Febbraio, per condannare fermamente ciò che è successo ma soprattutto per auspicare l’unità del popolo lucano che supera campanilismi sterili (i quali hanno influito sul basso tasso di crescita della nostra regione) attraverso dialogo e cooperazione.
La crisi economica, la non-visione di un futuro a lungo termine per la regione e per le nostre comunità hanno causato una miseria sia materiale sia culturale, fattori alla base dello spopolamento del territorio che ha visto ridurre la sua popolazione a ritmi esponenziali.
I temi del dialogo e della non violenza avranno la funzione di filo conduttore per sviscerare altri temi a noi cari tra cui le migrazioni (siamo fin troppo abituati a parlare di chi arriva dimenticandoci di chi è via perché in cerca di una opportunità che la nostra terra non offre), l’arricchimento culturale (scolastico ed extra-scolastico) e quello materiale.
Sarà data, inoltre, un’importanza di rilievo alle tematiche ambientali * ed *energetiche (dal petrolio alle rinnovabili).
In attesa di incontrarci a Melfi in piazza Umberto I alle *ore 18 * e stringerci come (e con) le sardine, vi segnaliamo la nostra pagina ed il nostro gruppo Facebook “Sardine Lucane” in cui potrete trovare il link dell’evento con maggiori informazioni.