Silvio Mostacci, Segretario Azione Provincia di Matera: “La cultura è libertà. L’appello per salvaguardare la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera approda in Parlamento”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Negli scorsi giorni abbiamo assistito ad una grande mobilitazione dell’opinione pubblica per salvare la Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera dalla colpevole incuria e carenza di fondi perpetuata dalla Regione Basilicata.
Il 15 febbraio 2022 l’Onorevole Nunzio Angiola di Azione, che ringrazio per la sua vicinanza e il suo interesse, ha depositato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro della Cultura presentando la nostra proposta di rendere la Tommaso Stigliani una biblioteca a responsabilità diretta del Ministero della Cultura dello Stato Italiano.
Dopo quanto occorso ad opera della Regione Basilicata, che prima ha approvato con determina di dicembre 2021 un taglio di fondi pari a 1,4Mln€ e poi in tutta fretta ha annullato tale provvedimento, ci ha spinti a adoperarci in prima persona per richiedere agli enti preposti quella che riteniamo essere l’unica soluzione definitiva possibile.
Non possiamo pensare che ciclicamente a distanza di qualche anno, come già successo anche nel 2017 grazie al grande lavoro di Studenti 21, si debba scendere in piazza per richiedere qualcosa che ci spetta di diritto e per la quale riceviamo da parte degli enti locali il classico “contentino” temporaneo.
Le comunità della città e della provincia di Matera meritano un progetto di ampio respiro che porti la città dei Sassi ad avere una Biblioteca e mediateca pubblica al passo con i tempi, che consenta ai propri utenti la consultazione e la condivisione non solo di volumi cartacei, ma anche di libri elettronici (ebook), file di testo, video, tracce audio. Una biblioteca che sappia dialogare con i giovani anche attraverso la rete e i social network. Una biblioteca che offra spazi accessibili a tutti, in cui le persone possano incontrarsi, informarsi, confrontarsi, condividere, dialogare, ideare, crescere insieme, come comunità, come cittadini liberi e uguali.
Sappiamo bene che la gara che stiamo affrontando non è uno sprint, bensì una maratona e che il percorso intrapreso sarà lungo e ricco di difficoltà (provenienti anche da chi formalmente si professa a sostegno della comunità), ma questo non ci scoraggia in alcun modo.
Invito chi non lo abbia ancora già fatto a firmare la nostra petizione disponibile al link www.change.org/Nazionalizziamobibliotecamatera e condividerla con chiunque abbia a cuore il destino della nostra Biblioteca Stigliani.
Ci tengo a ringraziare in modo particolare Nicola, Francesco, Giuseppe, Emiliano, Genni, Manuela e tutto il gruppo di Azione della provincia di Matera che con me da subito si è adoperato per dar vita a questa proposta. In questi giorni abbiamo ricevuto il sostegno di tanti che come noi credono fermamente in questa proposta e che ci tengo a ringraziare enormemente. Rinnoviamo oggi a tutte le associazioni locali, i comitati, i partiti e i cittadini il nostro invito a creare un fronte comune per combattere insieme questa battaglia.
Il nostro dovere è ora quello di aprire un fronte negliorganismi centrali per far sì che la discussione di questa proposta venga portata ai massimi livelli istituzionali e possa vedere presto la luce.
Solo insieme possiamo raggiungere grandi risultati per la nostra comunità.
Walt Disney un giorno disse “Se puoi sognarlo, allora esiste un modo per realizzarlo, ma se non esiste, e ci credi davvero, rimboccati le maniche e trovalo!”. Dopo la Capitale nel 2019, il mio sogno è ora quello di una Biblioteca Europea della Cultura permanente a Matera!
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione presentata dall’On. Nunzio Angiola il 15 febbraio 2022
Al Ministro della Cultura – Per sapere – premesso che:
la Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera è stata istituita nel 1933 per contrastare, in sinergia con
la formazione scolastica, l’altissimo tasso di analfabetismo della popolazione locale. Lo stesso
Giovanni Pascoli, che visse a Matera dal 1882 al 1884 (professore di latino e greco presso il Liceo
ginnasio “Emanuele Duni”), in una lettera indirizzata al suo maestro Giosuè Carducci scriveva “Non
c’è libro qua: da vent’anni che c’è un Liceo a Matera, nessuno n’è uscito con tanta cultura da sentire
il bisogno d’un qualche libro; i professori pare che abbiano tutti la scienza infusa; e perciò libri non
se n’è comprati. Ci vorrebbe un sussidio del Governo, ma il governo probabilmente non ne vorrà
sapere nulla”;
anche nel 2022, nell’era di internet e di Google, nelle biblioteche è custodito un patrimonio
inaccessibile attraverso la sola navigazione in rete, e rappresentano uno spazio fruibile da tutti i
cittadini, in cui le persone possano incontrarsi, informarsi, confrontarsi, dialogare, ideare;
in tale contesto Matera, terza città più antica al mondo, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1993 e
Capitale Europea della Cultura nel 2019, non può prescindere da una biblioteca pubblica al passo
con i tempi, che consenta ai propri utenti la consultazione e la condivisione non solo di volumi
cartacei, ma anche di libri elettronici (e-book), file di testo, video, tracce audio. Una biblioteca che
sappia dialogare con i giovani anche attraverso la rete e i social network;
lo scorso 31 dicembre una determina della Regione aveva dirottato sul trasporto locale la maggior
parte delle risorse destinate alle Province attraverso il Fual, il Fondo per le autonomie locali,
mettendo a rischio il futuro della Biblioteca provinciale Stigliani e determinando la mobilitazione
delle associazioni;
il 1° febbraio la Regione ha annunciato di aver trasferito 1.400.000 euro alla Provincia di Matera per
permettere alla Biblioteca Tommaso Stigliani di proseguire le proprie attività, per quanto restino,
come affermato dal Presidente della Regione, “antiche criticità gestionali”;
come lei Ministro affermò nell’aprile del 2021 all’incontro ‘Matera 2019, un giacimento di sfide’ in
riferimento a Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019, “questa esperienza è stata un modello
ed è importante che nel Sud ci sia stata una città che è stata modello per tutta Italia” – :
se stia valutando la possibilità di trasformare la Biblioteca Tommaso Stigliani da biblioteca
provinciale a statale ai fini di un suo rilancio.
On. Nunzio Angiola
Nella foto in basso Silvio Mostacci, Segretario Azione Provincia di Matera