Movimento 5 Stelle Miglionico: “AAA Cercasi regolamento urbanistico, la storia delle VAS”. Di seguito la nota integrale.
In principio fu il Piano Regolatore Generale, un essere mitologico, bocciato dalla Regione Basilicata grazie all’incompetenza di tecnici ed amministratori miglionichesi del passato e, purtroppo, del presente.
Roba vecchia, di cui i giovani avranno sentito parlare i propri padri, senza sapere nemmeno di cosa si trattasse.
Anni e anni di promesse e di soldi buttati, per pagare super periti e mega ingegneri, decine (o forse centinaia) di migliaia di euro sottratti alla comunità, da una classe dirigente collusa ed inetta; il tutto per arrivare ad un nulla di fatto.
Come sempre, tanta incompetenza e tanta malafede!
Nel 2009, poi, con l’avvento del Sindaco “Supereroe” Buono e di nuove normative in materia, l’attenzione e le promesse si spostarono sul Regolamento Urbanistico che, a quanto dicevano, sarebbe stato di più semplice approvazione rispetto al vecchio PRG.
Anche in questo caso un mare di aspettative e di falsità, visto che nell’arco di due mandati (ben 10 anni), nemmeno Buono è stato in grado di mantenere quanto promesso. Fatto sta che, passano gli anni, passano le campagne elettorali, ma i cittadini miglionichesi restano in attesa di uno strumento urbanistico essenziale per lo sviluppo e la crescita del proprio Comune.
Certo ci saranno stati i soliti “intoppi burocratici all’italiana”, ma per darvi l’idea di quanto, negli ultimi 10 anni, i nostri amministratori siano stati incompetenti, quanto e più dei loro predecessori, vogliamo raccontarvi una storia:
“La storia della VAS”
La VAS (Valutazione Ambientale Strategica) è una procedura di valutazione sull’eventuale impatto che un progetto o uno strumento di pianificazione urbanistica/paesaggistica potrebbe avere sull’ambiente, affidata alle Regioni, con il supporto delle Agenzie Regionali per l’Ambiente (in Basilicata ARPAB).
La VAS è una procedura obbligatoria ma il proponente, nel caso ritenga che il proprio progetto non comporti alcuna modifica o alterazione delle condizioni e degli equilibri ambientali, può chiedere alla Regione, presentando idonea documentazione, l’esclusione dalla stessa.
Il Comune di Miglionico, nel marzo del 2014 (primo mandato Buono), ritenendo il proprio progetto di Regolamento Urbanistico privo di interventi di rilevanza ambientale, chiedeva alla Regione Basilicata l’esclusione dalla VAS, inviando una serie di documenti a sostegno della richiesta.
Ad agosto 2014 (secondo mandato Buono), l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, esaminate le carte, chiedeva al Comune di Miglionico, di inviare, nel più breve tempo possibile, altri documenti ad integrazione della richiesta.
Ad ottobre 2014, non avendo ricevuto i documenti richiesti, la stessa Regione inviava un sollecito, minacciando di archiviare la procedura in mancanza della documentazione richiesta.
Pochi giorni dopo, solo di fronte al sollecito ed alle minacce della Regione, il Comune di Miglionico, in palese difficoltà, chiedeva alla stessa di sospendere la procedura per poter effettuare delle modifiche agli elaborati di piano; evidentemente gli uffici comunali non erano in grado di produrre la documentazione richiesta.
Da agosto 2014 a giugno 2018 (4 anni circa), il Comune di Miglionico non è stato in grado di inviare alla Regione Basilicata la documentazione integrativa richiesta, obbligando l’Ufficio Compatibilità Ambientale della stessa ad archiviare la procedura di esclusione dalla VAS, con comunicazione del 7 giugno 2018.
Il risultato ottenuto, grazie all’inerzia degli amministratori e degli uffici comunali, sono stati 4 anni di ulteriore attesa da parte dei cittadini, oltre alla necessità di dover ripresentare la richiesta di esclusione dalla VAS, come poi avvenuto nel 2019.
Per fortuna, questa volta, la procedura di esclusione è andata a buon fine, come comunicato dalla Regione nel maggio scorso, a ridosso dell’ennesima campagna elettorale, giocata e vinta dal PD a suon di promesse sul Regolamento Urbanistico.
Auspichiamo che, d’ora in avanti, le procedure e le pratiche utili all’approvazione definitiva del Regolamento Urbanistico siano più veloci, che le promesse da campagna elettorale siano mantenute e che lo stesso venga illustrato alla comunità e discusso con i cittadini quanto prima, cosa che sarebbe dovuta avvenire già in fase di elaborazione…ma, come sempre, i cittadini vengono dopo…molto dopo!
Noi solleciteremo il più possibile affinchè i tempi siano veloci e cercheremo di tenervi informati nei limiti delle nostre possibilità.
Comunque vada, cari concittadini, in caso di ulteriori ritardi nell’approvazione definitiva del Regolamento, questa volta, sapete bene con chi dovreste prendervela…con quali amministratori, passati e presenti, e con quali forze politiche.