Le mozioni del Consigliere regionale Polese (Italia Viva) a proposta di legge Consigliere regionale Vizziello per misure acquisto prima casa. Di seguito la nota integrale.
Innalzamento della durata massima del finanziamento da 10 a 30 anni, aumento dell’importo massimo dell’erogazione da 150 mila euro a 160 mila euro, possibilità di rimborso delle spese di istruttoria del contratto di mutuo o finanziamento, ampliamento della dotazione finanziaria da 3 milioni a 6 milioni di euro per sovvenzionare il più alto numero di richieste possibili. Questi alcuni degli emendamenti presentati dal vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese (Italia Viva) alla proposta di legge ‘Misure di sostegno per l’acquisto della prima casa di proprietà’ del consigliere Vizziello che è stata presentata in IV Commissione giovedì scorso. “Come nella passata consiliatura anche in quella attuale il mio impegno per favorire e sostenere la crescita professionale e familiare dei giovani professionisti, resta immutato” sottolinea Polese che aggiunge: “Per questo motivo ho comunicato la mia volontà di firmare la proposta di legge e ho chiesto la convocazione in Quarta commissione del presidente locale dell’ Abi, Associazione banche, Gianfranco Mancini e di quello di Confedilizia, Francesco Genzano al fine di predisporre un testo che possa venire incontro in maniera concreta ed incisiva alle esigenze delle giovani coppie che intendono acquistare la prima casa in Basilicata”. Polese auspica quindi che “misure come quella al vaglio della quarta commissione, possano trovare stabile ingresso nell’impianto normativo della nostra regione al pari di quello che sta accadendo nel Governo con il Family act che proprio questa sera la ministra Elena Bonetti presenterà al teatro Parenti di Milano”. “Faccio allora mie le sue parole – conclude Polese – quando afferma che dobbiamo mostrare la nostra determinazione ad investire ‘sul bene più prezioso che abbiamo: l’umanità e le comunità di questo straordinario Paese’ perché il sostegno alle famiglie possa diventare una strada concreta e non restare un mero slogan elettorale”.
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