Alfonso Ernesto Navazio, già consigliere regionale, in una nota denuncia la spesa sostenuta dalla Regione Basilicata per l’internazionalizzazione, non solo europea. Di seguito la nota integrale
Navazio: “L’antenna a Bruxelles della Regione Basilicata: 165000 euro all’anno per fare…”
Circa centosessantacinquemila euro l’anno. Per occuparsi di internalizzazione (non solo europea), per avere un sito (che aggiornato non è), per supportare gli attori dello sviluppo regionale (Pubblica amministrazione, università, centri di ricerca, imprese ed associazioni, cittadini, giovani, ecc…), per favorire i rapporti e il reperimento di risorse finanziarie, lo sviluppo di partnership, reti, progetti, politiche europee, scambi di idee e conoscenze (non si sa mai).
Un dipendente, coordinatore delle attività, selezionato nel 2003 dal Ministero del Commercio Internazionale-Direzione Generale per le Politiche della Internazionalizzazione -nell’ambito del Progetto Operativo “Italia Internazionale: sei Regioni per cinque Continenti”.
Un contratto rinnovato per più anni, fino al 2011 con una spesa annua lorda di 130000 euro. Fino a quando la Regione Basilicata affida, nel 2012, a Sviluppo Basilicata Spa (unico socio la Regione Basilicata) che può assicurare il necessario supporto tecnico e il follow up nell’ambito del progetto SPRINT.
Ma Sviluppo Basilicata Spa ha bisogno di uomini: provvede ad un bando di selezione pubblicato sul sito della regione e quello della società stessa (tra i requisiti la conoscenze delle lingue, ovviamente). Chi supera il bando? Ovviamente viene contrattualizzato lo stesso professionista (non ci sono alternative). Cambia la spesa:112000 euro l’anno. E’ un passo avanti.
Ma che fa l’Antenna?:
a) aggiorna il sito. Ma non ci sono scadenze giornaliere o settimanali o mensili. Dipende dalle attività,
b) trasmette informazioni rilevanti (brokerage, info degli eventi, informazioni in genere, materiale su programmi dell’Unione Europea, news, bandi, eccetera) via e-mail direttamente agli stakeholder principali (Dipartimenti regionali, CNR, UNIBAS, TERN, ENEA, ARPAB, ASI, associazioni, imprese, eccetera) sulla base dei loro settori temi ed argomenti di interesse, indicativamente 150 e-mail per anno;
c) assiste gli stakeholder locali aggiudicatari dei progetti finanziati dalla Commissione Europea, (Unibas, Consorzio TERN,Sviluppo Basilicata, ecc).
d) organizza seminari (30-50 persone alla volta); tavole rotonde, presentazione di film (si anche loro);
Ricapitolando: in undici anni si sono spesi circa 1.500.000,00 €, per avere un sito (non aggiornato) e delle mail (che possono essere reperite con facilità), oltre che una bella sede. Ma diranno che l’Antenna fa altro. Come no! Ad esempio, stipendiare un coordinatore di se stesso!
Melfi, 21 dicembre 2014
Alfonso Ernesto Navazio, già consigliere regionale