La sala del Cineteatro Don Bosco di Potenza come location del penultimo step di “Next Generation – Costruttori di futuro”, l’iniziativa promossa dal Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, e con la partecipazione delle Consulte provinciali degli studenti di Potenza e Matera. L’ultima tappa sarà quella che si terrà in Consiglio regionale, durante i primi mesi dell’anno. Una seduta durante la quale i giovani illustreranno le proposte più votate.
Ai circa 550 studenti presenti in sala e provenienti dagli Istituti di scuola secondaria superiore della provincia di Potenza e di Matera, accompagnati dai docenti e dai dirigenti scolasatici e alle autorità sedute in prima fila, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, con la maglietta preparata per l’evento e indossata, visibilmente emozionato, ha rivolto il saluto suo e dell’intera Assemblea consiliare. “Missione centrata. Questa iniziativa – ha affermato – è riuscita nel suo intento: ha dimostrato a tutti noi che voi giovani siete e sarete costruttori di futuro. Oggi posso dire con soddisfazione che dare fiducia ai ragazzi è sempre un investimento vincente. Esiste una Basilicata giovane, seria, affidabile e competente che vuole investire sulla nostra regione e che ha idee chiare sul futuro della nostra terra. A noi il compito di ascoltare questi ragazzi e di costruire politiche che sappiano soddisfare le esigenze di coloro che maggiormente pagheranno le conseguenze, nel bene e nel male, delle nostre scelte. Avendo partecipato a due dei quattro tavoli di ‘contaminazione attiva’ ho potuto constatare di persona l’impegno, la passione e la competenza con i quali i ragazzi si sono confrontati su temi di portata epocale. Spesso si parla delle nuove generazioni in maniera troppo superficiale. Le tante esperienze mi ricordano che, guardando più a fondo, si vedono cose che non si raccontano. I ragazzi hanno il desiderio di sognare in grande: vogliono istituzioni che funzionino, una politica che li ascolti e guidi, una scuola che sia interessante. In tal senso, la vera sfida che questa esperienza ci pone dinanzi, come classe dirigente, è quella di sapersi mettere in ascolto dei più giovani, per creare un’alleanza tra generazioni utile al futuro della società a tutti i livelli. Il Consiglio regionale si è messso in ascolto per meglio comprendere i vostri sogni, le vostre preoccupazioni le vostre intuizioni. Intuizioni interessantissime che, con l’impegno di tutti noi esponenti delle istituzioni, faremo in modo che vengano trasformate in azioni legislative”. “Dobbiamo costruire il vostro futuro – ha concluso Cicala – e lo dobbiamo necessariamente costruire insieme”.
Dopo i saluti istituzionali del presidente Cicala, l’intervento di Pierluigi Maulella Barrese, direttore della Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi del Consiglio regionale della Basilicata. Maulella si è soffermato sulla filosofia alla base dell’iniziativa. “Attraverso il progetto ‘Next Generation-Costruttori di Futuro’ abbiamo voluto coinvolgere i più giovani in un percorso di dialogo e condivisione per giungere alla redazione di un documento con all’interno alcune proposte concrete da presentare in Consiglio regionale nei primi mesi dell’anno prossimo. Una manifestazione riuscita, lo testimonia la partecipazione motivata dei giovani che hanno riempito la sala del cineteatro – ha sottolineato Maulella – e lo testimonia il valore del contributo progettuale emerso dai quattro tavoli”.
Sono seguiti i saluti del direttore generale del Consiglio regionale, Domenico Tripaldi, che si è complimentato con le persone che hanno organizzato l’inizitiva. “Uno straordinario momento di ascolto quello di oggi, con il protagonismo attivo e fattivo di voi giovani. Oggi abbiamo sperimentato una modalità di confronto molto interessante da portare avanti con convinzione”.
Vito Verrastro, giornalista e già ideatore del podcast Lavoradio, che, per i quattro tavoli ha vestito i panni di facilitatore, ha moderato i lavori dando spazio ai giovani Armando Mastromartino, presidente della Cps di Potenza, e Martina Montemurro presidente della Consulta provinciale di Matera che, coadiuvati da altri studenti, hanno illustrato alla platea le proposte emerse dai quattro tavoli.
“Martina e Armando – ha affermato Vito Verrastro – ci avete fatto venire voglia di futuro e di questo vi ringraziamo tutti noi. Una iniziativa che ha creato intelligenti sinergie, con il Consiglio regionale che ha aperto le porte ai giovani, con le associazioni rappresentative del territorio lucano che hanno messo a disposizione le loro competenze, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata. Un progetto che ha consentito il dialogo tra giovani e tra i giovani e i meno giovani. Tante le proposte emerse e anche qualche sana critica in una fase di ribbellione positiva”.
I due giovani nel ringraziare il Presidente del Consiglio regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, si sono dichiarati particolarmente soddisfatti. “Per la prima volta – hanno affermato – sono state le Istituzioni a chiedere la nostra attenzione. Esprimerci su questi temi è stata l’occasione per far capire alle Istituzioni cosa vogliamo. Questa manifestazione apre prospettive lucane, era importante esserci, la risposta è stata ottima. Oggi affrontiamo una tappa importante, oggi stiamo parlando poi dobbiamo trasformare le chiacchiere in fatti”.
Gli organizzatori dell’iniziativa hanno voluto rendere protagonisti tutti gli studenti presenti in sala, e anche quelli collegati in modalità videoconferenza, chiedendo loro di esprimersi sulle proposte emerse dai tavoli, con una votazione su piattaforma. La prima proposta, riguardante l’Europa, contiene suggerimenti che vanno dalla realizzazione di un sito/portale unico che aggreghi tutte le opportunità (europee e non) per i giovani lucani, alla necessità di più percorsi formativi sulle lingue straniere e più PCTO su progetti UE, all’opportunità di formare i docenti su temi legati all’educazione civica, affinché li trasferiscano agli studenti alla necessità di offrire più opportunità di mobilità per gli studenti. La seconda proposta, inerente il lavoro, è suddivisa in 5 azioni: la prima prevede PCTO più partecipati, concreti e operativi, la seconda una radio-Podcast regionale degli studenti (per essere protagonisti sui temi del lavoro e del futuro), la terza momenti formativi sulle professioni emergenti, la quarta un percorso di mentorship per supportare i ragazzi in percorso di orientamento individuale e la quinta percorsi formativi per i docenti sui temi dell’orientamento.
La terza proposta riguardante il volontariato contempla progetti che rafforzino l’asse famiglia-scuola-terzo settore; PCTO nelle organizzazioni del Terzo settore; Incentivi per finanziare associazioni e cooperative giovani; misure per rafforzare il servizio civile nell’ambito del volontariato e per creare centri di aggregazione a scopo sociale ed educativo in spazi pubblici.La quarta proposta concerne la transizione verde e green economy. Si prevedono formazione specifica per gli studenti su competenze green e digitali, spazi informativi in rete su transizione green e digitale, PCTO per cultura ambientalista e educazione al consumo, progetti di cultura della sostenibilità (mobilità, comunità solari, ecc.), Formazione specifica per docenti sui temi green.
Il tema più votato del 1 tavolo è stato quello riguardante “Percorsi formativi sulle lingue straniere”; per il secondo tavolo hanno riscosso più gradimento “Pcto più partecipati” e “Formazione sulle professioni emergenti”; per il Terzo tavolo quelli più votati sono risultati “Incentivi per finanzire associazioni e cooperative giovani”, e “Creazioni centri di aggregazione a scopo sociale ed educativo in spazi pubblici”; per il quarto tavolo più voti sono andati a “Formazione studenti su competenze green e digitali”, “Progetti di cultura della sostenibilità”.
La mattinata è proseguita con un videomessaggio di Domenico Acerenza, il nuotatore di origini lucane, medaglia d’oro agli Europei di nuoto nella 10 km, il nuovo “signore delle acque libere”, che bracciata dopo bracciata è riuscito a conquistare un posto tra i grandi. Acerenza, intervistato da Vito Verrasto e sollecitato da alcuni ragazzi che hanno posto delle domande, ha raccontato la sua esperienza professionale fatta di tanto impegno, passione e sacrifici. Rivolgendosi agli studenti ha parlato delle sue origini “origini di cui vado sempre fiero” e della forza dei sogni “non bisogna mai smettere di crederci. Non sempre si realizzano, ma è sbagliato arrendersi ed è sbagliato non trarre insegnamento dagli errori. E ancora che bisogna sempre alzare l’asticella e proiettarsi verso nuovi obiettivi da cogliere”.
E’ stata poi la volta di Nicolò Andreula, strategist, storyteller, southworker,che con uno speech motivazionale ha, dapprima, parlato del momento difficile che stiamo vivendo a livello geopolitico, economico e sociale e poi ha dato “Tre buone notizie”. “Tutti noi – ha affermato – assistiamo quotidianamente a ciò che accade nel mondo con la Guerra in Ucraina, tensioni USA-China, livelli di democrazia che scendono, debito pubblico, inflazione, ascensore sociale rotto. Se guardiamo al mondo e all’Italia con gli occhi di un economista, siamo spacciati.Ma io vi invito ad osservare con attenzione, ci sono un sacco di segnali positivi che le cose possono cambiare, anzi stanno cambiando, a tutti i livelli. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, l’Europa ha dimostrato di essere viva e vegeta. Nessuno si aspettava una risposta così forte e unita; in città come Tehran e Shanghai centinaia di migliaia di persone riescono a far sentire la propria voce; molti Paesi e molti scienziati stanno mostrando grandissimi progressi dal punto di vista scientifico, tecnologico e legislativo per rendere il nostro mondo un posto migliore; dall’India che vieta i sacchetti di plastica, alla Francia che proibisce i voli di corto raggio se si può prendere un treno. Il destino di ciascuno di noi è nelle nostre mani.Non abbiamo mai avuto così tante risorse online gratis per acquisire competenze e trovare opportunità lavorative”. Andreula ha poi fatto riferimento a storie di ragazzi, ragazzi che sono riusciti e, tra queste, quella di Alessio Lorusso che da un’officina di Bari adesso è andato alla conquista dell’America con le sue stampanti 3D e quella di Pegah Moshir Pour, lucana di origine iraniana che, mentre lavora in una società di consulenza americana si dedica all’attivismo per portare la democrazia nel suo Paese d’origine e la rivoluzione digitale nella sua terra che l’ha adottata”.Vi lascio con 3 consigli che potete applicare da domani – ha concluso – sognate in grande, e quando vi trovate davanti a un ostacolo, chiedetevi: come posso fare a superarlo;Mettetevi in gioco, iniziate a fare le cose; fate squadra e confrontatevi e supportatevi a vicenda”.
In sala, tra gli altri, erano presenti il consigliere regionale Tommaso Coviello e i presidenti degli organismi consultivi del Consiglio regionale, oltre a numerosi rappresentanti della società civile e militare.