Nino Vinciguerra (La storia siamo noi) ricorda 65° anniversario conferimento cittadinanza onoraria al Ministro Emilio Colombo. Di seguito la nota integrale.
65 anni fa, il 19 agosto 1955, il sindaco di Matera Giuseppe Lamacchia con Delibera n. 33, conferiva la cittadinanza onoraria al Ministro dell’Agricoltura Emilio Colombo. Nato a Potenza nel 1920, Colombo si laureò in giurisprudenza e fu eletto per la prima volta deputato all’Assemblea Costituente nel 1946, per poi essere riconfermato in tutte le legislature fino alle dimissioni da deputato nel 1992. Fu quindi uno dei più giovani padri costituenti, eletto a 26 anni; in seguito a questo successo elettorale Francesco Saverio Nitti, che in passato aveva definito il giovane Colombo un “sagrestanello”, sarà costretto ad ammettere: «è un colombo che volerà». Membro storico della Democrazia Cristiana, fu più volte ministro (Agricoltura, Affari Esteri, Bilancio, Tesoro) e, dal 6 agosto 1970 al 17 febbraio 1972, fu Presidente del Consiglio (il primo proveniente dalla Basilicata nell’Italia repubblicana, il secondo dall’unità d’Italia dopo Francesco Saverio Nitti). Fu anche parlamentare europeo (primo presidente del Parlamento Europeo) dal 1976 al 1980 e dal 1989 al 1992. Il 23 luglio 1950 il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, accompagnato dal giovanissimo Colombo, allora Sottosegretario all’Agricoltura, visitò Matera e scese nei Sassi rendendosi conto della grave situazione in cui circa sedicimila materani vivevano, pur con grande dignità. Subito dopo quella visita De Gasperi incaricò proprio Emilio Colombo di studiare un disegno di legge finalizzato al risanamento dei Sassi di Matera. La proposta di legge di Colombo venne consegnata a De Gasperi nel 1951, presentata in parlamento come disegno di legge n. 2141 “Risanamento dei Sassi di Matera”, e infine approvata all’unanimità il 17 maggio del 1952 come “Legge speciale per il risanamento dei Sassi” (n. 619) che, in virtù del suo propositore, divenne nota anche come “Legge Colombo”. Ovviamente non bisogna disconoscere l’impegno profuso, per lo stesso fine, anche dall’onorevole Michele Bianco. Altra politica, altri personaggi…