Sabato 10 novembre 2018 Articolo Uno-Liberi e Uguali sarà in piazza con la rete Di.Re e le tante associazioni che hanno aderito alla mobilitazione nazionale contro il DdL presentato dal senatore Pillon. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Sabato 10 novembre saremo in piazza con la rete Di.Re e le tante associazioni che hanno aderito alla mobilitazione nazionale contro il DdL presentato dal senatore Pillon. Ci saremo per dire no, con forza, ad una proposta che rappresenta un gigantesco passo indietro sul tema dell’affido condiviso, un arretramento per le libertà e i diritti civili di tutti e di tutte e in particolare per le donne e i/le bambini/e”. “Si tratterebbe di una legge che andrebbe nella direzione opposta alla Convenzione di Istanbul, negando la violenza maschile e le diseguaglianze tra uomini e donne ed anteponendo gli interessi degli adulti a quelli dei bambini. Il DdL Pillon palesa l’intenzione del Governo di riportare, attraverso l’intervento dello Stato, la nostra società al modello basato sulla famiglia patriarcale svuotando l’istituto del divorzio e mettendo direttamente in discussione l’inalienabile principio dell’autodeterminazione.”
Questo disegno di legge si presenta come retrogrado, involuto e foriero di pratiche violente e coercitive tese a imporre ruoli e gerarchie di genere ed a contrastare qualsiasi idea di relazione che rifiuti il modello patriarcale. Il nostro Paese non può permettersi di essere riportato indietro di anni rispetto a importanti conquiste civili ottenute in materia di diritti riguardanti la separazione, il divorzio e l’affido dei minori.”