Saverio Paolicelli annuncia in una nota che anche nella provincia di Matera si è costituito il Comitato per il “no” alla riforma costituzionale Renzi-Boschi. Di seguito la nota integrale.
In previsione della campagna referendaria che, a partire dal prossimo aprile, ci porterà al
Referendum di ottobre sulla riforma costituzionale, che secondo numerosi giuristi e costituzionalisti
deforma la nostra Costituzione, il Comitato per il “no”, promosso a livello nazionale dal
Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, nasce anche nella nostra Provincia.
Il primo incontro ha visto la partecipazione di cittadine e cittadini che, dopo un’aperta discussione
sulla situazione attuale determinata dalla riforma, hanno sottoscritto l’atto costitutivo e si sono
impegnati a promuovere e sostenere le iniziative che verranno organizzate per la campagna
referendaria.
Il presidente del Consiglio Renzi ha presentato il Referendum come un momento in cui
confermare o smentire la sua politica, un plebiscito sulla sua persona e sul suo governo. Non è
così: questo strumento è stato previsto perché le riforme costituzionali, dovendo essere condivise da
un’ampia maggioranza parlamentare, qualora ciò non avvenga – com’è nel nostro caso – possano
essere appoggiate o respinte dai cittadini, cui compete la sovranità. Il referendum, quindi, è un
mezzo efficace e diretto di partecipazione alle revisioni costituzionali, non alla politica del governo.
In esso non è previsto neanche il quorum, a significare che la Costituzione è di chi si attiva.
Per questa ragione è nato il Coordinamento per la democrazia costituzionale, voluto da
numerose associazioni, da sindacati, partiti e singoli cittadini di tutto il Paese e per questo
motivo è stato costituito il Comitato provinciale di Matera. Questa riforma, che indebolisce i
poteri del Parlamento, accentra poteri nel governo e fa del Senato un docile strumento nelle mani
dei governi di turno, riduce la nostra sovranità e non deve passare.
Chiediamo a tutti i cittadini di aderire al Comitato e partecipare alle manifestazioni che esso
organizzerà. A breve verranno diffusi i riferimenti per l’adesione.
Gen 28