Antonio Cappiello, segretario regionale di Noi Con Salvini Basilicata e Adriana Domeniconi di Noi Con Salvini Basilicata, in una nota congiunta esprimono alcune riflessioni sul giro di affari della Orascom Telecom Holding guidata da Sawiris e la sua iniziativa sull’accoglienza dei migranti in Basilicata.
Ma chi é Sawiris? Chi è costui? Oggi come oggi se lo chiederanno in molti perché insieme al Presidente della Regione Basilicata è l’artefice di una calamità non naturale, ma purtroppo, operata dall’uomo o meglio da certi uomini, assetati di potere e di denaro.
Sessantun’anni, presidente della maggiore società di telecomunicazioni egiziana, la Orascom Telecom Holding. Tra le mani ha un giro d’affari che va oltre i tre miliardi di dollari annui e l’idea di aiutare i rifugiati a stabilirsi in Europa. In un’intervista a La Stampa, aveva rivelato il suo progetto umanitario spostatosi dalla Grecia- dove aveva visto fallire l’idea di acquistare delle isole greche per accogliere i migranti- alla Basilicata. Noi Con Salvini Basilicata aveva già palesato e posto in evidenza tale nefasta e scellerata iniziativa intuendo che cosa sarebbe accaduto. Era facile prevedere che i cittadini lucani sarebbero diventati cittadini di serie B cioè” figli di un Dio minore” La loro esistenza è una vita ai margini, al limite della sopravvivenza: senza lavoro, con paesi stupendi, delle vere e proprie perle per la loro bellezza, ma contaminati da un inquinamento che crea soldi solo per la solita oligarchia politica che detiene il potere, ma che uccide gli abitanti avvelenati dalla “signora dal manto nero”: cancro e malattie cardiache e polmonari.
La Basilicata come centro di accoglienza.
“Sono andato in Basilicata perché ne apprezzo la politica di accoglienza e ho trascorso una giornata con il presidente della Regione a pianificare un progetto che coinvolga cultura, turismo, agricoltura, industria. Così Sawiris si esprimeva ed esordiva nel 2016 Poi rivelava : “L’obiettivo è creare posti di lavoro per i migranti e per gli italiani, perché solo se crei occupazione per tutti eviti le guerre tra poveri. La condizione, a cui tengo molto, è che, collaborando con la sicurezza, sia escluso chi ha ideologie radicali”.
Ovviamente il magnate prometteva impegno economico, pagando di tasca proprio le spese: “Non abbiamo ancora parlato di budget, siamo all’inizio. Ma io ci tengo. L’UE dovrebbe creare zone sicure per i migranti, corridoi legali, quote. Se accetta tutti indiscriminatamente finirà per incoraggiare flussi indiscriminati e infiltrazioni dell’Isis o dei Fratelli Musulmani”.Un discorso che sembrava lineare, ma a volte, con certi personaggi bisogna essere abili a leggere tra le righe; infatti la mossa del miliardario arabo era notevole, dal lato umanitario, ma per l’Italia? Le sue parole si manifestavano chiare, ma a voler essere maliziosi e maligni, sembrava che volesse creare posti di lavoro per profughi a spese dei lucani. Noi Con Salvini Basilicata, ribadisce che, in tempi non sospetti, aveva palesato questi dubbi, ma come di consueto non eravamo stati presi in considerazione, anzi, accusati come al solito di razzismo. Oggi, a distanza di un anno, purtroppo, la” Cassandra salviniana” ha avuto ragione, si sono verificati i nostri timori. E perché allora non pensare di aiutare direttamente la Basilicata e l’Italia con investimenti diretti. La beneficenza, o i progetti benefici, rimangono tali anche se si aiutano gli italiani in difficoltà, o no? Noi Con Salvini Basilicata ritiene che, mai come in questo momento la Basilicata, da tempo, malata e agonizzante, abbia bisogno di una nuova classe dirigente politica in grado di gestire l’enorme criticità di una situazione gravissima. La Basilicata è moribonda e al suo capezzale ha bisogno di validi medici che intervengano con tempestività ed urgenza per ridare dignità ai suoi cittadini che hanno un cuore che palpita e che è ancora vivo ed intrepido e necessita altresì di una“chirurgia d’urgenza” rapida che prenda in considerazione di curare e debellare tutti i mali creati da questo governo vigente che somiglia ad un grande circo equestre dove i pagliacci regalano le”caramelle” solo agli immigrati dimenticandosi di coloro che sono nati e cresciuti in questa Terra stupenda!
Antonio Cappiello Segretario Regionale di Noi Con Salvini Basilicata e Adriana Domeniconi di Noi Con Salvini Basilicata.
Ma Salvini e i suoi pochi seguaci dopo la vergogna del Rosatellum hanno ancora il coraggio di parlare?