Il comitato civico “Noi per Grassano” in una nota dichiara che l’Amministrazione Comunale di Grassano guidata dal sindaco Filippo Luberto non rispetta il programma presentato agli elettori”. Di seguito la nota inviata da Raffaello Mangione.
In data 14/10/2024 si è tenuto il Consiglio comunale. Sui sei punti all’ordine del giorno vogliamo portare all’attenzione di tutti i cittadini le problematiche che per questo Comitato Civico assumono una particolare rilevanza. Certamente, se il consiglio comunale venisse trasmesso in streaming (visto che la sala consigliare è attrezzata da anni), la comunità avrebbe la possibilità di comprendere direttamente quello che cerchiamo di porre all’attenzione.
Al Punto 3 all’Ordine del Giorno: ratifica deliberazione di g.c. n.84 del 11/09/2024 ad oggetto: “Variazione urgente al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 ai sensi dell’art.175, c. comma 4 del tuel.
Il consiglio comunale è stato chiamato a ratificare la suddetta delibera di giunta in merito all’utilizzo di ulteriori spese non previste nel piano finanziario 2024-2026 così ripartito:
· €.60.500,00 per il miglioramento della qualità dell’aria delle aule scolastiche;
· €.80.000,00 per lavori e ricostruzione scuola media corpo B1;
· €.150.000,00 per la realizzazione della Tensostruttura;
· €.4.000,00 rimborsi stipendi al comune capofila per Segretario convenzionato.
Per far fronte a queste spese non programmate inizialmente, l’amministrazione è dovuta ricorrere alla copertura, utilizzando, come consentito dal TUEL, l’avanzo di amministrazione libero.
Permane, però, uno squilibrio di parte corrente di €.70.525,52 che l’amministrazione è costretta a sistemare ricorrendo, come di consueto, all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero.
Siccome la gestione economica finanziaria di questa amministrazione ha portato al consolidamento di una prassi non ortodossa, i consiglieri di minoranza hanno voluto opportunamente richiamare l’attenzione dell’intero consiglio su questa anomalia, tra l’altro già evidenziata dalla Corte dei Conti di Basilicata nei controlli effettuati sul bilancio consuntivo del 2020. Gli equilibri di bilancio devono essere perseguiti anche a livelli intermedi e non solo a livello generale. Questo significa che un’amministrazione sana deve sempre perseguire l’obiettivo generale di bilancio in equilibrio, sia nella parte corrente che in conto capitale.
Per la Corte dei Conti infatti l’utilizzo continuo dell’avanzo di amministrazione libero a fronte di disequilibri di bilancio nella parte corrente può portare nel medio/lungo periodo ad una crisi economico-finanziaria.
Per essere più chiari, quando le entrate correnti proprie del comune (Imposte Comunali) sono inferiori ogni anno alle spese della gestione corrente, tempo passerà ma la crisi finanziaria arriverà.
Come tutti sappiamo se in una famiglia le spese mensili o annuali superano le entrate non si riesce più ad avere una vita serena.
Si è costretti quindi a ridurre le spese o aumentare le entrate. Ma sappiamo quanto è difficile da realizzare.
Se il Comune di Grassano incassa mediamente il 47% circa delle Imposte Comunali annuali, se recupera circa il 4% all’anno delle imposte non pagate negli anni precedenti, se non ricorre ad una oculata spesa corrente (non stiamo parlando di spese del personale, delle utenze comunali, della raccolta dei rifiuti o del decoro urbano, compreso la pulizia delle strade o del rifacimento del manto stradale), avremo sempre un deficit a breve.
Per questo motivo abbiamo sempre ritenuto sproporzionata la spesa per le luminarie natalizie o altre spese a pioggia. Il momento attuale induce ad una maggiore cautela.
Speriamo che l’affidamento del recupero credito esattoriale ad una società privata sortisca effetti positivi attraverso un recupero pacifico e, ove necessario, concordato con l’utente, senza ricorrere solo ed esclusivamente a recupero coercitivo (fermo amministrativo dell’auto e pignoramento del conto corrente).
Sappiamo tutti che ci sono cittadini che pagano puntualmente le imposte, cittadini furbetti, ma ci sono anche cittadini in gravi condizioni economiche.
Al Punto 5 all’Ordine del Giorno: approvazione del documento unico di programmazione semplificato (Dups) periodo 2025-2027.
Da un confronto tra i DUPS 2023/2025, 2024/2026 e l’ultimo 2025/2027 in approvazione nel Consiglio comunale del 14/10/2024, rileviamo molto sinteticamente che alcuni investimenti, programmati precedentemente, sono completamente scomparsi nel DUPS 2025/2027.
Ci riferiamo alle somme precedentemente programmate per:
· Loculi cimiteriali 300.000 euro;
· Casa della salute 300.000 euro;
· Costruzione caserma dei carabinieri 701.460,00 euro;
· Lavori di adeguamento della mensa scolastica 202.000 euro.
Il Gruppo Consiliare “Noi per Grassano” ha chiesto le motivazioni di questi stralci, visto che rappresentano punti importanti della campagna elettorale dell’amministrazione in carica, in particolare la realizzazione della tanto decantata “Casa della Salute”.
Di contro abbiamo notato che per l’anno 2026 l’amministrazione intende effettuare lavori di adeguamento della tensostruttura per euro 3.012.564,80 e ci chiediamo: “quanto verrà a costare questa opera e quanto è stato speso fino ad oggi?”. Ma ancora di più, è veramente agibile, come assicurato dal sindaco? Purtroppo dall’accesso agli atti è emerso che la tensostruttura attualmente è priva di agibilità.
Per l’anno 2027 sono previsti €.2.832.891,02 per interventi nel territorio di Grassano per la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione del sistema delle ciclovie e del bike sharing.
Ci chiediamo se è proprio necessario per il nostro paese un investimento del genere visto che tale investimento non era previsto nel programma elettorale di questa amministrazione. Erano previste invece, a titolo di esempio: un migliore accesso dei cittadini nei rapporti con il comune, l’installazione di una rete Wi-Fi nei pressi degli edifici pubblici e delle piazze, presentazione di progetti per il servizio civile, potenziamento della biblioteca comunale e archivio storico comunale ( ancora chiusi da sette anni nonostante le rassicurazioni del Sindaco e dell’Assessore al ramo), interventi di rimboschimento delle aree soggette a frane e smottamenti, contratto di fiume (il Comune di Grassano, nel 2017, fu nominato comune capofila con un protocollo di intesa fra i comuni a partire da Brindisi di Montagna fino a Bernalda), riqualificazione e messa in sicurezza della zona Garibaldi.
Il comitato civico precisa che nel corso dei 5 anni un’amministrazione può cambiare il programma elettorale, presentato in campagna elettorale e all’inizio del mandato amministrativo, per ragioni legislativi o per fenomeni imprevisti, ma per onestà intellettuale questo avviene chiedendo condivisione alla popolazione, specie per i grossi investimenti per i quali la comunità nel futuro sarà chiamata a restituire la quota parte degli stessi. Per essere chiari, chiedere alla comunità se spendere ulteriori somme di oltre €. 3.012.564,80 per la tensostruttura e €.2.832.891,02 ciclovie e del bike sharing, oppure effettuare la trasformazione dell’impianto irriguo dei Giardini di Grassano da un sistema a scorrimento ad uno a pressione, in modo tale che quei terreni possano ritornare ad essere produttivi in maniera conveniente. Oppure, ancora, effettuare la raccolta delle acque delle sorgenti di Grassano (Fontana vecchia del Cimitero, Fontana Tilea, Fontana Pozzo delle Vigne), per un utilizzo razionale a scopi irrigui, con un impianto idroelettrico annesso. Sarebbe quest’ultimo un intervento che contribuirebbe a risolvere la carenza della risorsa idrica, la produzione di energia elettrica, da fonte rinnovabile, e la riduzione del dissesto geologico.
Per tali motivi, considerata l’assenza di una programmazione veritiera e trasparente, giustamente il Gruppo Consiliare di minoranza “Noi per Grassano” ha ritenuto opportuno esprimere il proprio voto contrario al DUPS 2025/2027.