“La nascita di una lista ALDE in vista delle prossime Europee (24-25 maggio) con il nome “Scelta Europea”, forte dei simboli di tre movimenti (Centro Democratico, Alde e Fare per fermare il declino), ci impone una serie di riflessioni politiche” ha dichiarato Marcel Vulpis, co-fondatore e portavoce di “Noi siamo l’Italia” movimento nazionale di ispirazione liberale e democratica (guidato dal presidente Giovanna Marchese, dall’avv. Massimo Melica e da Franco Stella, attuale presidente della provincia di Matera).
“Pur nel rispetto delle scelte messe in campo dall’ALDE e dal suo leader (il politico belga Guy Verohfstadt) riteniamo che la lista in esame non sia esaustiva delle istanze politiche dell’elettorato liberale italiano. La presenza di diversi politici della prima Repubblica in alcuni dei movimenti aderenti all’ALDE, infatti, ci porta a sperare, come liberali, nella nascita di una seconda lista, questa sì “100 per cento liberale”, sotto la guida di Scelta Civica e del Partito liberale italiano, che, da sempre, rappresenta idealmente la “casa” dei liberali in Italia.
Auspichiamo che, se ciò dovesse avvenire, i candidati dei diversi movimenti aderenti a questa seconda lista liberale per le Europee possano avere il diritto di utilizzare sui manifesti (presenti nei territori di riferimento) il logo politico di appartenenza, sotto quello principale scelto dalla coalizione. Un modo nuovo di far sentire anche all’elettore un senso di appartenenza politica nel rispetto della centralità del territorio, da sempre radice umana e sociale dell’elettorato stesso”.