“La Franconi non demorde e a soli tredici giorni dalle consultazioni elettorali ritiene del tutto legittimo cimentarsi nell’ennesimo tentativo di conservazione del potere, procedendo alla disamina dei curricula e ai colloqui propedeutici alla nomina dei direttori amministrativi e sanitari delle aziende sanitarie e ospedaliere lucane, un comportamento inopportuno e di cattivo gusto del quale la farmacologa toscana, prestata alla politica, dovrà rispondere ai cittadini lucani”.
A dichiararlo, in una nota, è il consigliere regionale Michele Napoli che aggiunge “Chi prenderà il posto di Franconi & company si troverà dunque in eredità contratti di management sanitario, del valore di centinaia di migliaia di euro, senza aver avuto possibilità di effettuare scelte organizzative e gestionali funzionali al raggiungimento degli obiettivi programmati”.
Napoli ha poi sottolineato che questo comportamento “è l’emblema di come la politica per la sinistra equivale ad un vero e proprio esercizio del potere, particolarmente grave in un settore delicato come quello delle cure da garantire ai cittadini”.
“Vorremmo sapere dalla Governatrice facente funzioni – prosegue il Vice presidente del Consiglio regionale – se si è mai posta il problema di obiettivi di salute e di servizi sanitari diversi da quelli andati in scena in questi anni nella nostra regione e che hanno fatto sì che 141 mila lucani rinunciassero alle cure sanitarie per l’impossibilità di pagare di tasca propria prestazioni sanitarie che le attuali liste di attesa degli ospedali lucani rendono di fatto inaccessibili”.
“Problemi dei cittadini siamo certi risponderebbe la Franconi, per la quale l’importante è fare le nomine e cercare di perpetrare, nel tempo, l’esercizio di un potere che è agli sgoccioli”.
Mar 11