“La nomina di Luigi Vergari ad amministratore unico di Apibas, che il Presidente Bardi ha illustrato in Giunta prima di procedere, ha tutte le caratteristiche della professionalità e della trasparenza. A chi a tutti costi vuol vedere contrasti, divisioni ed altro all’interno della Giunta, consiglio di rivolgersi ad un’oculista per migliorare la vista in modo da vedere correttamente. La mia posizione a favore di Francesco Pagano – non è un mistero – aveva motivazioni politiche, di riconoscimento ad un partito dell’alleanza di centrodestra e per garantire una continuità di lavoro avviato al Consorzio Asi Potenza. Queste motivazioni sono state superate dalla qualità della nomina effettuata di cui mi interessa la grande esperienza professionale maturata e il curriculum, non certo le sue amicizie personali. Piuttosto, insieme a Vergari – a cui rivolgo i più sentiti auguri di buon lavoro esprimendo la piena disponibilità di collaborazione – dobbiamo adesso accelerare l’avvio operativo di Apibas per programmare quelle nuove politiche industriali che il Presidente Bardi ha tra le priorità della sua agenda e che sono ancora più necessarie in previsione dell’avvio del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa. Nell’attuale fase di congiuntura economica ancora fortemente segnata dal fenomeno della pandemia che continua a provocare conseguenze pesantissime sulle attività produttive, accelerando i processi di ristrutturazione e riconversione dei sistemi locali di sviluppo, continueremo ad ignorare polemiche e strumentalizzazioni per concentrarci sul lavoro che ci spetta, ciascuno per la propria responsabilità istituzionale”.
Ago 07