Silvana Bianculli, Responsabile del Dipartimento Giustizia di Forza Italia Matera ha inviato una nota ulle novità dell’esame di abilitazione alla professione forense per l’anno 2021. Di seguito il testo integrale.
Durante la seduta della Camera dei Deputati di matedì 13 aprile, la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha dichiarato: “… è stato un grande sforzo collettivo e un bellissimo esempio di unità, nell’interesse dei nostri giovani”.
Nel condividere pienamente il pensiero del Guardasigilli, che riassume la soddisfazione per la definizione della “vexata quaestio”/ di grande impatto sociale e nell’evidenziare la sensibilità, dal primo momento, dei Parlamentari di Forza Italia, riporto sinteticamente le novità contenute nella legge di conversione del decreto-legge 13 marzo 2o21 n.31 per l’abilitazione alla professione forense, approvata in data 13 aprile 2021.
Il testo, sottoposto il 12 marzo al Consiglio dei Ministri, ha subito alcune modifìche durante l’esame in Senato. La più rilevante riguarda le prove orali, che sostituiscono totalmente quelle scritte.
Circa 26 mila i praticanti avvocati iscritti all’esame e 257 sottocommissioni, che per l’occasione sono state costituìte non più da 10 ma da 6 componenti, tra titolari e supplenti, con la conseguenza che potranno potenzialmente
operare 514 sottocommissioni di esame, composte da 3 membri.
Le prove per l’esame di avvocato inizieranno il 20 maggio 2021.
Tra le diverse novità, la più importante riguarda le prove orali, che sostituiscono completamente quelle scritte.
Ecco le altre, riassunte sul sito del Ministero della Giustizia.
Esame avvocato 2021, prima prova orale
La prima prova è orale e pubblica e consiste nell’esame e nella discussione di una questione pratico-applicativa che riguarda la soluzione di un caso.
Analogamente a quanto avviene nelle tradizionali prove scritte, il candidato nella prima prova orale, dopo la dettatura del quesito, deve individuare ì nodi problematici, le disposizioni applicabili, sostanziali e processuali, i princìpi rilevanti e gli eventuali orientamenti giurisprudenziali pertinenti.
Nella fase di studio del quesito, il candidato può consultare i codici, anche commentati esclusivamente con la giurisprudenza, le leggi e i decreti dello Stato.
In totale, il primo orale dura l ora dalla dettatura del quesito. Il candidato ha mezz’ora per l’esame preliminare (scaduti i 30 minuti concessi per l’esame preliminare del quesito, il segretario provvede al ritiro dei testi di consultazione) e mezz’ora poì per Ia discussione.
Ogni componente della sottocommissione dispone di 10 punti di merito. Viene ammesso alla seconda prova orale il candidato che abbia conseguito nel primo orale un punteggio di almeno 18 punti.
Esame avvocato 2021, seconda prova orale
La seconda prova orale si terrà a non meno di 30 giorni di distanza dalla prima e deve durare non meno di 45 minuti e non più di 60 per ciascun candidato.
La seconda prova si sostiene davanti alla sottocommissione del distretto della propria Corte d’appello.
Materie
Le materie sono 5:
. 1 tra diritto civile e diritto penale
. 1 tra diritto processuale civile e diritto processuale penale
. 3 fra diritto civile, dirìtto penale, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro,
diritto dell’Unione europea/ diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.
Nel caso di scelta del diritto amministrativo nella prima prova orale, la seconda prova ha per oggetto il diritto civile e il d:ritto penale, una materia a scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e due tra diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto
internazionale privato, diritto ecclesiastico.
Il candidato dovrà dimostrare anche la conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.
Viene giudicato idoneo il candidato che nella seconda prova orale ottenga un punteggio complessivo non inferiore a 1o8 punti.