Il Consigliere comunale del Gruppo Misto Giovanni Angelino in una nota esprime le sue congratulazioni ad Adduce per le quote rosa in giunta e respinge al mittente le accuse del consigliere del PD Angelo Cotugno. Di seguito la nota integrale.
Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba. Potrebbe essere questo il proverbio giusto per commentare l’ennesima polemica innescata dalle dichiarazioni del consigliere comunale del PD Angelo Cotugno che critica come al solito su facebook le scelte del governo Adduce. Nemmeno le scelte sulle quota rosa sono state accolte favorevolmente dal consigliere comunale e ancora una volta Angelo Cotugno se la prende con il primo cittadino, reo a suo avviso di essere ostaggio del gruppo misto quando deve assumere le scelte che riguardano la sua maggioranza di governo. Ad Angelo Cotugno rispondo che il gruppo misto ha sempre sostenuto con lealtà e spirito di servizio l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adduce senza pensare a tornaconti personali ma cercando di lavorare sempre per il bene della collettività. Se c’è qualcuno che in questi primi quattro anni di governo-Adduce ha provato a tenere in ostaggio la maggioranza questa persona risponde al nome di Angelo Cotugno. Pertanto non mi resta che fare i complimenti ad Adduce per le tre donne inserite nella giunta comunale. Si tratta di persone competenti che potranno dare sicuramente il proprio contributo, anche in vista dell’iniziative da mettere in campo fino al prossimo mese di novembre per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Adriano Pedicini, consigliere comunale Forza Italia, esprime le sue valutazioni dopo il nuovo rimpasto imposto dai partiti per inserire le quote rosa nella Giunta Adduce.
È indecifrabile la gestione della politica cittadina, la giunta appena nominata è subito contestata dalla stessa maggioranza, taluni partiti che sino ad oggi hanno mantenuto, con deleghe assessorili importanti, la gestione della città, oggi si dichiarano fuori dal governo; autorevoli rappresentanti del PD, contestano la giunta, asserendo che non c’è maggioranza. Cosa deve aspettarsi l’abitante di questa città quando da parte della stessa componente di governo si affermano tali concetti? Questioni che si trascinano da sempre ed hanno gettato la città nel caos, perché non v’è alcuno che ha in mente un vero e autentico rinnovamento della politica, fatta di idee ed impegno, ideali e passioni. Per i protagonisti di questo consiglio l’assessorato è la massima aspirazione. Il gruppo consiliare PDL-FI è oramai abituato da anni a questo balletto dei delusi che un giorno avvertono che la maggioranza è spaccata, senza più forma e colore; il giorno dopo è coesa, pronta ad affrontare ogni problema, anche quelli più critici che affliggono la città. Costoro, scontenti solo perché gli è stato dato poco o nulla, hanno permesso col loro voto critico di giungere ad oltre 4 anni di un governo insipido. Inappagati che hanno perso la poltrona utile ma hanno votato 4 bilanci che hanno fatto crescere la tassazione; gli stessi che si apprestano a votare il quinto bilancio solo per non andare a casa. Il nostro partito da sempre all’opposizione, ha contestato chi ha mal governato questa città, oggi al varo di questa nuova giunta, nell’interesse dalla comunità ci si augura che il sindaco e i suoi assessori vengano in consiglio comunale a rappresentare nuovi punti programmatici di richiamo collettivo che diano slancio alla città; che sino al termine della consiliatura sindaco e giunta applichino ogni sforzo utile e necessario al benessere della città. Al gruppo politico che rappresento non interessano affatto le questioni interne alla maggioranza, unico obbiettivo è la risoluzione dei nodi ingarbugliati che sino ad oggi, per contrasti politici ed interessi personali, chi ha governato ha pienamente disatteso e fallito in ogni settore: il mercato a San Giacomo, le questioni urbanistiche ed il suo regolamento, i Sassi, i lavori pubblici, la discarica, argomenti dimenticati e tralasciati. Auspicio del PDL-FI, che accerta che al momento non vi è alcun accenno a scelte che sappiano interpretare le autentiche esigenze di cambiamento e rinnovamento, rimane quello della speranza che questo “rimpasto” dia, a quest’ultimo anno della gestione Adduce, l’impulso necessario per far dimenticare i disastri sinora prodotti. Augura un buon lavoro al difficile ed impegnativo compito che attende i nominati.
Adriano Pedicini, consigliere comunale Forza Italia