Con l’approvazione da parte della Commissione Europea del Programma Operativo Fesr Basilicata 2014-2020, la Regione ha la possibilità di investire 826 milioni di euro. Un occasione importante in vista dell‘ appuntamento di Matera 2019 su cui l‘ intera Regione deve investire strategicamente, individuando e concentrando gli investimenti ed evitando l’ antico costume di distribuzione a pioggia e di polverizzazione delle risorse.
Il Programma che la Basilicata ha presentato all’Europa, prevede una serie di investimenti in settori chiave tra i quali la mobilità urbana e l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane ed i progetti di valorizzazione culturale ed ambientale di alcuni siti ritenuti strategici in termini di attrattività turistica.
Tra i progetti approvati da Bruxelles e proposti dalla Regione vi sono, in particolare, anche quelli per migliorare i sistemi di trasporto e le infrastrutture di rete.
E’ un momento importante di programmazione e di investimenti che debbono essere prioritariamente concentrati sul ruolo trainante per l‘ intera Regione di Matera Capitale Europea della Cultura, che rischia di essere un occasione mancata, se non si progettano e cantierizzano per tempo le opere infrastrutturali e un grande ed unico progetto integrato turistico che ruoti attorno a Matera.
Ora è giunto il tempo dell’ azione, delle risposte concrete e non già degli annunci e delle passerelle. Troppo tempo si è perso . Siamo in grosso ritardo e se pensiamo al tempo che occorre per realizzare quelle grandi opere necessarie e che sono da individuare, progettare, realizzare e finanziare, accedendo a questa importante massa di danaro europeo, ma che può e deve svolgere la funzione di volano e moltiplicatore e di attrarre co -investimenti privati locali nonché investimenti esterni .
Matera Si Muove, alla ripresa autunnale promuoverà un convegno di confronto tra amministratori, impresa ed investitori locali e non, al fine di sollecitare tutti ad un dibattito arioso e costruttivo per cogliere un opportunità irripetibile e che sia soprattutto foriero di un modo nuovo di utilizzare le risorse Europee ,troppe volte disperse per assecondare politiche micro territoriali del consenso o peggio ancora, per affermare il ruolo di un modello anacronistico di “Regione Capoluogo” perdendo opportunità ed occasioni che la storia non ci riconsegnerà più ove mai dovessimo fallire l’ obiettivo di Matera2019 che è la prospettiva ed il futuro di un intera Regione.
Coordinamento cittadino Matera Si Muove
Guardate che le risorse debbono essere utilizzate secondo precise canalizzazioni dette “azioni” e non è assalto alla diligenza e ad uno come vuole!Ciò posto bisogna studiare e conoscere