“La tragedia di Marconia di Pisticci ci richiama ad aver a cuore la vita, la storia concreta di centinaia di ragazzi che vivono nelle nostre comunità, nei nostri paesi. Molti di questi giovani non studiano, non lavorano e di frequente non hanno alle spalle un tessuto sociale accogliente ed attento. Cosa possiamo fare per loro , per non farli sentire soli davanti alla vita ed alle sue sfide? Dovremmo avere a cuore e concorrere tutti, soggetti sociali ed istituzionali, al benessere delle persone e delle comunità. Contrastando la solitudine che uccide, che sfigura le persone, che le rende vittime dell’accidia ed in ultimo le può rendere violente. In questo clima crescono degrado e violenza di ogni genere”. Lo ha dichiarato l’on.Cosimo Latronico, commentando la tragica morte del 17enne di Marconia di Pisticci. “Che il sacrificio di Matteo e della sua famiglia possa servire a scuotere tutti, perché la speranza muova le forze buone perché agiscano con più vigore. La parte pubblica non si può chiamare fuori nella costruzione di una rete sociale che sia reale, presente e capace di supplire all’assenza alcune volte delle famiglie e delle altre comunità educative. Quello che colpisce in questa tragedia è la fragilità dei servizi sociali. Prendiamo tutti atto che in Basilicata bisogna costruire una rete dei servizi sociali presente, efficace, capace di prendersi cura delle persone che soffrono condizioni di disagio che alcune volte si trasformano in tragedia . Spero che in cima alle preoccupazione dei decisori pubblici, a partire dalla Regione, l’emergenza sociale riassuma la centralità e la priorità che merita”.
Mag 23