Alfonso Ernesto Navazio, consigliere comunale di “Noi per Melfi”: “Ospedale di Melfi: si continua a scambiare la fuffa per realtà!”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
L’ospedale di Melfi continuerà a fare discutere fino a quando ci sarà chi, scientemente, scambia la “fuffa” per realtà!
Lo scorso 6 luglio i quotidiani della nostra Regione si sono occupati della terza inaugurazione del reparto di ostetricia dell’ospedale di Melfi.
Un copione già visto: selfie, appelli, compiacimento.
Dopo appena due mesi, il reparto è nel caos e la situazione è a dir poco imbarazzante.
La pediatria è stata trasferita nel reparto di ostetricia, si spera provvisoriamente, ma è risaputo che nel nostro paese ciò che è provvisorio quasi sempre diventa definitivo!
Per spiegarci meglio, le donne gravide e i neonati, nonostante le recenti ristrutturazioni, condividono gli stessi locali con le ovvie preoccupazioni e paure delle prime di contrarre malattie anche di tipo infettivo dai secondi.
Le voci si rincorrono in città e fuori, e ciò che non funziona viene dichiarato neanche troppo velatamente dallo stesso personale sanitario!
Non è piacevole fare la parte della sentinella di ciò che non va bene, ma
quando contro ogni evidenza si cerca di far credere l’esatto contrario, come se i problemi che ruotano intorno alla gestione del nostro ospedale e che il personale sanitario ed i cittadini quotidianamente sono costretti ad affrontare siano frutto di fantasie, non è possibile tacere!
Il nostro ospedale ha seri problemi, ne ha da diverso tempo, disagi e disservizi si susseguono giorno dopo giorno ed il suo funzionamento è garantito solo grazie alla abnegazione del personale dipendente: medici, infermieri, tecnici, amministrativi, nessuno escluso!
I soliti terroristi ?
Anticipiamo la sua replica o meglio litania ogni qual volta affrontiamo questo argomento: “scatenano il solito circo teatrale solo perché terrorizzati nel vedere che gli impegni di altri si trasformano in realtà, sferrano attacchi di critica puramente politica – pre elettorale, trasformano la legge sul riordino sanitario in un dramma collettivo!”.
Per il nostro Sindaco, oggi più che mai scendiletto di qualcuno, continua la difesa dell’indifendibile: il nostro ospedale continuerebbe a godere di una salute mai persa, la carenza di personale ad una data che tarda ad arrivare dovrebbe essere completamente colmata, i disservizi continueranno ad essere di natura temporanea e a breve i benefici del riordino del sistema sanitario si faranno vedere!
Sindaco, un consiglio: non insulti più l’intelligenza dei cittadini che in buona fede le hanno affidato l’amministrazione della città, si occupi di più e meglio della realtà e meno della fuffa, perché è quella che lei quotidianamente ed ostinatamente propina sull’argomento !