Ospedali da campo per emergenza Coronavirus in Basilicata, Consigliere regionale Bellettieri (Forza Italia): “Presidio ospedaliero di alto livello è la più grande garanzia di cure tempestive e migliori”. Di seguito la nota integrale.
“Un regalo all’Italia da parte degli Emirati Arabi.
Di questo si tratta, di una donazione di due ospedali da campo da parte del Qatar, che ha dimostrato attenzione e sensibilità rispetto alla drammatica situazione italiana. Si sono susseguiti aiuti sanitari fondamentali, provenienti dall’estero, a beneficio in particolar modo della Lombardia, falcidiata da questo imprevedibile uragano.- Cosi il consigliere FI che aggiunge:
E questi ospedali da campo, dagli standard qualitativi elevatissimi, vengono oggi destinati alle regioni del Veneto e della Basilicata. Un sospiro di sollievo, un moto di gratitudine, una luce di speranza e una fonte di rassicurazione, sono i sentimenti che hanno coinvolto la maggior parte di noi, per la prima volta coinvolti in un gesto che può rinforzare concretamente la sanità lucana e aiutarci a combattere una battaglia che non è affatto chiusa.
Policoro, insieme a Potenza, è stato inizialmente individuato come luogo strategico per l’installazione di questo presidio di eccellenza, perché evidentemente in posizione facilmente raggiungibile dalle vicine regioni della Puglia e della Calabria.
Quante volte molti di noi si sono chiesti se le regioni del Sud, compresa la nostra avrebbero potuto reggere l’onda d’urto di una simile epidemia? Quante volte ci siamo domandati se avremo tutte le postazioni che ci occorrono negli ospedali per offrire le cure migliori ai malati? Oggi stiamo rifiatando, stiamo pensando che il peggio è passato e sicuramente noi tutti ci auguriamo che sia cosi. Ma ciò non può farci dire nemmeno per un minuto che questo ospedale a noi non serve, perché l’emergenza è finita e perché dobbiamo pensare prioritariamente al turismo e all’agricoltura, quasi che questi ultimi venissero danneggiati dalla presenza della struttura sanitaria.
La salute è il bene più prezioso. E avere un presidio ospedaliero di alto livello è la più grande garanzia di cure tempestive e migliori, per tutti, qualora dovesse esserci un’eventuale recrudescenza del virus nel prossimo autunno.
La sanità è la forza di uno Stato, di una regione, di un intero popolo.
Chiunque abbia lavorato ad ottenere un presidio così importante e strategico nella nostra Regione andrebbe ringraziato immensamente. Chiunque ha consentito un moto di sollievo e di speranza in noi, garantendoci una certezza in più, un salvagente sanitario importantissimo in caso di necessità, va celebrato e non sminuito o additato.
Va assolutamente compreso, e penso sia sconcertante e avvilente doverlo ripetere, che oggi la vera ricchezza è la possibilità di ricevere cure, le migliori possibili, anche davanti ad una pandemia, sconosciuta pericolosa e totalmente imprevedibile nella sua durata temporale.
Quindi ribadisco il grazie più grande di cui sono capace, al Qatar, ai medici e agli infermieri che saranno individuati e scelti per affrontare le necessità in questo ospedale da campo, e spero e mi auguro di cuore, che i territori che saranno scelti come destinatari di questo presidio, lo accolgano come un miracolo e non come un problema.”