Audizione ieri nella quarta Commissione presieduta da Luigi Bradascio (Pp) di Francesco Negrone, direttore del dipartimento prevenzione collettiva della salute umana dell’Asp, sulle problematiche relative alla installazione di pale eoliche nella zona di Piani del Mattino, alla periferia di Potenza.
“Come dipartimento – ha detto Negrone – non abbiamo competenze specifiche sull’argomento, che invece rientra nelle competenze dell’Arpab. Noi possiamo solo valutare le ricadute sullo stato di salute dei cittadini. Le fonti rinnovabili quali pale eoliche o fotovoltaico sono ormai una realtà anche da noi e forse la cosa da evidenziare maggiormente è che non si pensato ad una programmazione seria e puntuale sul loro utilizzo. Dal punto di vista epidemiologico – ha aggiunto – ad oggi non esiste un problema conclamato mentre è evidente che il rumore generato può creare problemi ai cittadini dal punto di vista nervoso soprattutto la notte quando nel silenzio il sibilo prodotto da questi impianti diventa insopportabile”.
“Il problema – ha aggiunto – è che anche il rumore rientra nei livelli consentiti dalla legge e quindi sarebbe stato necessario stabilire a monte dei limiti alla loro installazione e soprattutto limiti per quanto riguarda la vicinanza alle abitazioni. Uno studio epidemiologico serio va fatto coinvolgendo un istituto di ricerca perché ogni risultato va dimostrato scientificamente e ad oggi studi su eventuali danni da pale eoliche non risultano esserci. Anche dal punto di vista dei campi elettromagnetici, per quanto ci risulta, non ci sono situazioni fuori dalla norma. Sicuramente la qualità della vita nelle zone come Piani del Mattino subisce un danno ma questo potrebbe essere evidenziato anche in altre aree per altri motivi”.
Nella discussione sono intervenuti, oltre ad alcuni rappresentanti del comitato Piani del Mattino, i consiglieri Perrino, Napoli e Romaniello.
La Commissione ha infine espresso parere favorevole a maggioranza sul programma annuale 2017 e triennale 2017/2019 degli interventi in favore dei lucani nel mondo. Favorevoli al provvedimento, che prima di approdare in Aula sarà esaminato anche dalla seconda Commissione, Bradascio (Pp) e Miranda Castelgrande (Pd); astenuto Romaniello (Gm), contrario Perrino (M5s).
Per il 2017 è previsto uno stanziamento di 300 mila euro, che si prevede di utilizzare per i contributi ordinari alle associazioni e alle federazioni dei lucani nel mondo (500 euro per ogni associazione, per un totale di 75 mila euro), per le iniziative organizzate dalle associazioni (100 mila euro), per un progetto di scambio socio culturale che coinvolge giovani di Oppido Lucano e giovani discendenti lucani residenti nella Citta di Iquiqe, in Cile (20 mila euro), per un progetto di scambio socio culturale che coinvolge giovani di Ruoti e giovani discendenti lucani residenti a Buenos Aires, in Argentina (20 mila euro), per un progetto di cooperazione internazionale promosso dal Comune di Pietragalla, con la condivisione del presidente della Camera dei deputati dell’ Uruguay, discendente di emigrati pietragallesi in Uruguay (15 mila euro), per un progetto di promozione artistica e culturale della Basilicata promosso dall’Istituto Musicale Trabaci di Scanzano Jonico, da realizzarsi in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura operanti all’estero (15 mila euro), per un progetto commemorativo e di recupero della memoria storica dell’avvocato Francesco Netri, che a Rosario, in Argentina, da emigrato difese gli immigrati di origine italo -spagnoli, promuovendo un movimento che viene ricordato tutt’ora con il nome del “Grito de Alcorta” (10 mila euro), per l’istituzione di borse di studio per attività di ricerca riservate a studenti universitari lucani nel mondo, sull’analisi della nuova emigrazione giovanile, da realizzarsi di concerto con l’Università degli Studi della Basilicata (20 mila euro), per azioni di sostegno al protocollo attuativo, nell’ambito del settore apistico, dell’Accordo di cooperazione tra l’Università degli Studi della Basilicata e l’Università Nazionale Agraria La Molina di Lima – Perù (10 mila euro), per un ricerca sociologica relativa all’inserimento sociale, culturale ed economico delle terze e quarte generazioni emigrazione lucana (10 mila euro), per la celebrazione della giornata dei lucani nel mondo (5 mila euro).
Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Miranda Castelgrande, Lacorazza (Pd), Pace e Romaniello (Gm), Perrino (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Napoli (Pdl-Fi).