Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Mario Morelli ha inviato una nota al dirigente Ufficio Sassi e Ufficio Urbanistica, Giuseppe Gaudiano, al dirigente settore Patrimonio, Angela Lisanti, al dirigente settore Mobilità, Paolo Milillo, alla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata per segnalare l’installazione di pannelli luminosi installati a Matera nel Rione Sassi (sito vincolato dalla normativa nazionale per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale D.lgs 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio e Patrimonio UNESCO). Di seguito la nota integrale.
Segnalazione installazione di pannelli luminosi collocati a Matera nel Rione Sassi (sito vincolato dalla normativa nazionale per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale D.lgs 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio e Patrimonio UNESCO).
Il sottoscritto Mario Morelli Consigliere Comunale del comune di Matera con la presente segnala l’installazione di pannelli luminosi posizionati all’interno dei Rioni Sassi di Matera area sottoposta a vincolo per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale di cui D.lgs 42/2004 e Patrimonio UNESCO.
Precisamente risultano montato 1 pannello all’accesso di Via D’Addozio angolo Via Santo Stefano e 1 pannello all’accesso di Via Bruno Buozzi angolo Via Casalnuovo.
Da una prima verifica dei regolamenti vigenti nel comune di Matera (Regolamento comunale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni nonché il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari e delle Pubbliche Affissioni approvato con D.C.C. n. 110 del 28/12/2017 e Regolamento comunale per la disciplina dell’arredo urbano nei Rioni Sassi D.C.C. n. 37 del 08/04/2002 e ss.mm.ii.), non risulta la possibilità di installazione nei Rioni Sassi di anzidetti manufatti anzi al contrario sono vietate.
Alla luce di quanto segnalato, si chiede agli uffici in epigrafe:
1. Il soggetto che ha provveduto ad installare gli anzidetti pannelli;
2. Se è stata rilasciata specifica autorizzazione accompagnata da pareri dagli enti preposti.
Si chiede altresì alla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio della Basilicata che si pronunci su quanto accaduto e nell’eventualità di installazione illegittima al fine di tutelare il patrimonio culturale dei Rioni Sassi, si chiede si da ora a tutti gli uffici in epigrafe di intraprendere azioni amministrative per la rimozione immediata di detti manufatti.