Panorama d’Italia saluta Matera con il talk show di Marcello Pittella

E’ il talk show con Marcello Pittella a chiudere in mattinata a Palazzo Viceconte la tappa di Matera di Panorama d’Italia. Il direttore di Panorama Giorgio Mulè è stato coadiuvato per l’occasione da Domenico Sammartino, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata.

Si parte da un’esigenza fondamentale. La necessità di trovare un lavoro per non emigrare verso il nord. Come fare? Pittella prova ad aggirare l’ostacolo e pensa a come far tornare in Basilicata i giovani che vanno fuori a studiare e che poi devono investire nuovamente sul territorio in cui sono nati.

Matera è anche diventata capitale europea della cultura ma entro il 2019 occorre realizzare una serie di infrastrutture, stradali e ferroviare, è stato già stilato il cronoprogramma con il Comune e il ministero delle Infrastrutture?

Pittella fa riferimento all’incontro avvenuto giovedì pomeriggio sempre a Materac con il Ministro Delrio : “Abbiamo chiesto l’accelerazione dei collegamenti ferroviari su Bari e Salerno e l’adeguamento della rete stradale Matera-Bari. Poi ammette: “Dal 2001 al 2012 non c’è stata una parabola ascendente, ma una linea piatta». Quindi una precisazione sulla Matera-Ferrandina. “E’ inutile pensare di proseguire il collegamento ferroviario da quella parte, meglio investire per migliorare la strada statale.

Dal problema delle infrastrutture a quello del lavoro, con i dati confortanti dell’Istat che parla di 7 mila nuovi assunti. Ma il problema della disoccupazione, che genera povertà diffusa, resta un’emergenza per il territorio lucano. Cosa possiamo dire ai giovani sempre più sfiduciati. “Le famiglie fanno sempre meno figli è la denatalità è legata all’insicurezza, perchè non c’è più un posto fisso ma un lavoro flessibile”. Poi ricorda l’incremento nell’occupazione legato sopratutto alle assunzioni della Fiat ead un incremento dell’8,7% del turismo grazie a Matera 2019 e alle iniziative sulle startup e sugli spin off per favorire nuove  imprese.

Anche sul petrolio il Presidente Pittella mette a tacere le voci che parlano di nuove trivellazioni. “La posizione ufficiale della Regione è che oltre 154mila barili al giorno non si può andare, ora sono 80mila. Ricordo che 50 mila barili sono quelli della Total ma le estrazioni in questo caso devono ancora partire. Abbiamo respinto tutte le richieste che giacevano al dipartimento ambiente perché non sono sostenibili, compresa quella di Montegrosso. Non vogliamo nuove trivelle nel mar Jonio».

Dai problemi locali si passa a quelli del PD, che deve fare i conti anche con Mafia capitale e una serie di sconfitte alle ultime elezioni amministrative. Su Roma Pittella è sulla stessa linea del ministro Graziano Delrio: “Il sindaco Marino «deve andare avanti se ha la maggioranza ed è in grado di governare”. Poi risponde anche sul calo di consensi per il PD e per Renzi. “”E’ evidente che l’approccio alle riforme non  consegnano il consenso. Ma io vado avanti con le riforme, prendendomi il tempo necessario per recuperare poi il consenso, quando gli elettori capiranno il senso della mia battaglia. Non mi piace la politica che semplicemente tende la mano al cittadino”. Il PD però ha perso anche a Matera dopo aver ceduto la poltrona da sindaco di Potenza al centrodestra, come si spiegano queste sconfitte? “on cerco colpevoli, la verità è che in Basilicata come nel PD nazionale, abbiamo due idee di partito diverse. Io comunque sono più preoccupato della crescita del voto grillino, dell’astensionismo dilagante e della grande esposizione mediatica di Matteo Salvini”.

Torniamo alla programmazion, per esempio quella dell’edilizia scolastica. Come si gestisce un territorio quando si deve fare i conti con il patto di stabilità? Pittella precisa che la Basilicata deve avere dal Governo 15 milioni di euro per gli interventi sugli edifici scolastici ed è già pronta una lista delle scuole su cui intervenire”.

Sul patto di stabilità Pittella ha spiegato che “c’è stata una battaglia con il governo che ci ha consentito di spendere 50 milioni di euro per pagare le imprese in deroga al patto di stabilità. Poi è stato introdotto il pareggio di bilancio così si può spendere ogni tre mesi ciò che si incassa”.
Sulla vicenda Arpab ha spiegato “abbiamo approvato il bilancio e stiamo verificando con il revisore dei conti la situazione generale. L’Arpab ha bisogno di investimenti strutturali. In Basilicata non abbiamo strumentazioni nostre per misurare i livelli di diossina. Ora stiamo predisponendo 10 milioni di investimento all’Arpab per comprare le attrezzature necessarie. Ho chiesto che Arpab con Dipartimento ambiente, Ispra e Ministero della salute, facciano un tavolo comune. Intanto il Fatto Quotidiano ha ucciso la Basilicata con un articolo in cui si parlava di inquinamento nel mare a San Basilio. Cosa non vera e dimostrata. Io non ci sto. Le verifiche le fanno i soggetti preposti. Chi sbaglia va perseguito”.
Sul tema cruciale dell’immigrazione, Pittella ha detto che “Matera ad esempio, è una città multiculturale. Pertanto come dice Papa Francesco, come possiamo noi lasciare in mare donne e bambini? Stiamo facendo una battaglia in Europa, ma non me la sento di iscrivermi al partito di Salvini”.  Sulla digitalizzazione e comunicazione open data il governatore lucano ha affermato che “oggi ci sono dati sul sito dell’ente che prima non c’erano”.
E sulla bonifica della Valbasento ha puntualizzato sul fatto che “quando mi sono insediato nessuno dei dieci progetti di bonifica sui siti di interesse nazionale era stato redatto”.
Circa il tema della salute Pittella ha spiegato rispondendo ad una specifica domanda di un cittadino che “stiamo aggiornando il registro dei tumori e posso dire che non c’è correlazione tra i tumori alla prostata e le estrazioni. Le donne addirittura vivono un anno in più. Troppi luoghi comuni. Stiamo facendo una indagine epidemiologica che mapperà ogni cittadino della Basilicata. Faremo fare anche un’analisi del latte materno nelle zone del Vulture Melfese vista la presenza di Fenice, onde evitare falsi allarmismi e strumentalizzazioni”.

Una cittadina chiede a Pittella l’adozione dei minori che sbarcano soli. “Sono padre di tre bambini adottati in Polonia, ma purtroppo c’è una legge nazionale sulle adozioni insuperabile. E’ chiaro che dobbiamo cercare di migliorarla, soprattutto davanti a una simile emergenza”.

Il talk show impone anche domande che possono provocare imbarazzo e un cittadino invita Pittella a dimettersi dopo la condanna in primo grado per peculato. Secondo l’accusa risulta un disavanzo di 200 euro sul rendiconto di un conto al ristorante. Pittella ribadisce una posizione già espressa nei mesi scorsi: “on mi dimetto, devo rispettare chi mi ha votato. La giustizia farà il suo corso e quando sarò assolto la invito a chiedermi scusa”.

La fotogallery del talk show con Marcello Pittella (foto www.SassiLive.it)