Ascoltati la vice presidente e un componente Consiglio direttivo del Parco Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il Presidente del Parco Archeologico Storico Naturale Chiese Rupestri del Materano e il Direttore dell’Apt
Lo sviluppo delle politiche turistiche con riferimento al ruolo strategico dei Parchi regionali è stato oggetto delle audizioni tenute oggi dalla seconda commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (Iv), riunita nell’aula Di Nardo.
Ascoltati la vice presidente e un componente Consiglio direttivo del Parco Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, il Presidente del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano e il Direttore dell’Azienda di Promozione Turistica (APT).
In apertura di seduta il presidente della commissione, Luca Braia ha spiegato che “l’obiettivo delle audizioni non è tanto parlare delle singole attività che si vogliono fare ma comprendere cosa si ha in programma in termini di condivisione e come si pensa che si possa condividere il tutto con l’Apt. L’idea della commissione è quella di stilare, entro settembre, un accordo, un protocollo di collaborazione ufficiale tra i parchi regionali e l’Apt perché si arrivi a definire, su alcune attività identificate, quasi un documento che impegni, nella programmazione e nella realizzazione, le risorse finalizzate a questi obiettivi”.
La vice presidente della commissione, Dina Sileo (Lega) ha spiegato che “obiettivo è quello di intessere un’azione sinergica che possa mettere insieme una vera integrazione tra l’Apt e i vari parchi regionali. Considerata anche la situazione finanziaria della Regione dovremmo evitare di immaginare la programmazione di attività simili che si sovrappongono”.
Per Mario Atlante, componente del Consiglio direttivo del Parco Naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, “non c’è stata fino ad oggi attenzione da parte dell’Apt, i parchi sono menzionati marginalmente e credo necessario trovare un percorso univoco tra parchi regionali e nazionali. Noi abbiamo tentato di farlo con il progetto Naturarte e non è andato al meglio perché siamo partiti in ritardo e la comunicazione è stata fatta a ridosso degli eventi che facevamo per far conoscere il territorio. Oggi siamo più preparati e siamo già partiti con una comunicazione sugli eventi del prossimo anno. Ben venga l’Apt. affinchè anche i comuni che non hanno attrattori propri possano avere un minimo di visibilità. Da evidenziare – ha concluso – che tre comuni del parco Accettura, Castelmezzano e Pietrapertosa prendono anche le risorse derivanti dalle royalties mentre Calciano e Oliveto no”.
Michele Lamacchia Presidente del Parco Archeologico Storico Naturale Chiese Rupestri del Materano ha parlato delle difficoltà che si riscontrano nell’ambito comunicativo. “Come Murgia materana – ha detto – abbiamo progettualità e con una comunicazione posta all’attenzione dell’Apt si possono dare indicazioni a tutti quelli che vogliono venire come turisti. L’Apt potrebbe essere attore principale nell’ambito comunicativo, la mente unica di comunicazione esterna. Il Parco della Murgia materana ha presentato un progetto sull’accessibilità turistica, mettendo insieme diversi comuni per realizzare una ciclovia che rappresenta un collegamento con la Città dei Sassi e con la strada ferrata. Potremmo avere anche un finanziamento con un investimento cospicuo”.
Antonio Nicoletti, direttore dell’Apt ha ricordato come già “il presidente della Regione abbia dato indicazioni precise sulla necessità di raccordarsi con i vari dipartimenti regionali sulle iniziative di comunicazione e marketing. Per il momento – ha detto – dopo il lokdown abbiamo programmato una campagna di ripartenza che abbiamo dedicato alla Basilicata verde. Stiamo promuovendo con messaggi mirati sui social e sui giornali nazionali la Basilicata interna, quella dei borghi, dei parchi, la Basilicata verde appunto. Abbiamo trovato un ottimo riscontro e collaborazione con l’assessorato all’ambiente e l’occasione è stata fornita dalle puntate di Linea verde tour. Il prodotto che verrà fuori è la Basilicata come destinazione verde, ricca di biodiversità e ricchezze ambientali che hanno valore universale. Siamo la regione più verde in termini pro capite. La Basilicata en plein air (all’aria aperta è molto presente in termini di comunicazione ma sicuramente è possibile fare meglio e di più. E’nostro interesse collaborare con i Parchi regionali perché la regione ha bisogno di fare sistema tra soggetti pubblici e privati”.
Al dibattito è intervenuto anche il consigliere Vincenzo Acito (F.I.) che ha sottolineato “la necessità di avere una visione globale della promozione del territorio. I parchi hanno una gestione separata e c’è una sorta di concorrenza interna. Bisogna superare la fase di divisione e promuovere le aree interne, con una strategia comune. La vera scommessa è mettersi insieme per progettare e non solo essere aiutati dall’Apt per la comunicazione”.
La commissione ha quindi proceduto all’approvazione a maggioranza, con l’astensione di Braia e Carlucci, del disegno di legge “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 dell’Ente di gestione del Parco naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Sull’argomento è stata ascoltata la vice presidente Elisa D’Eufemia su richiesta della vice presidente della commissione Dina Sileo che aveva chiesto delucidazioni sulle attività programmatiche iscritte al bilancio del parco e sulle attività produttive da insediare.
La D’Eufemia ha assicurato che prima della approvazione in Consiglio, prevista per il 4 agosto, sarà inviata alla commissione una relazione dettagliata. Su questo la stessa Sileo ha annunciato di votare favorevolmente il bilancio in commissione ma di valutare se farlo o meno in Consiglio se non dovesse arrivare la relazione richiesta.
In termini finanziari, il bilancio di previsione 2020 è così strutturato: Analisi delle risorse. Trasferimenti correnti (trasferimento ordinario) 572.288,00 euro; Entrate extratributarie 137.800,00 euro. Sono previste, dunque, entrate totali correnti per 710.088,00 euro derivanti da finanziamenti della Regione e da attività proprie dell’Ente, mentre per interventi in conto capitale sono previste entrate per 428.610,93 euro per progetti inerenti il territorio. Le entrate complessive previste risultano di 2.216.814,37 comprensive di tutti i titoli incluse le partite di giro, previste in 346.000,00 euro per ritenute erariali e previdenziali/assistenziali relative al lavoro dipendente ed autonomo ed agli organi statutari e split payment, l’avanzo vincolato per 732.155,44 euro cui si aggiunge la cassa all’ 01.01.2020 per 416.032,35 euro. Il Bilancio 2020 si compone delle presenti risultanze: Parte Prima Entrate per un totale generale di 2.216.814,37 euro e Parte Seconda Uscite pari allo stesso importo e così suddiviso: Servizi istituzionali e generali, di gestione e controllo 489.544,66 euro; Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 1.378.682,93 euro; Fondi e accantonamenti 1.475,20 euro; Debito pubblico 1.111,58 euro; Servizi per conto terzi (partite di giro) 346.000,00 euro. Il totale generale delle uscite, a pareggio di bilancio, è di 2.216.814,37 euro.
La commissione ha infine licenziato a maggioranza con l’astensione di Braia e Carlucci, il “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 dell’Ente di gestione del Parco naturale regionale del Vulture.
In termini finanziari, il bilancio di previsione 2020 è così strutturato: Analisi delle Risorse. Trasferimenti correnti (trasferimento ordinario) 550.000,00 euro – Entrate extratributarie 6,59 euro; Contributi agli investimenti 500.000,00 euro. Sono previste, dunque, entrate totali correnti per 550.006,59 euro derivanti da finanziamenti della Regione e interessi attivi, mentre per interventi in conto capitale sono previste entrate per 500.000,00 euro per progetti inerenti il territorio. Le entrate complessive di competenza previste risultano di 1.902.313,77 euro comprensive di tutti i titoli incluso le partite di giro, previste in 288.000,00 euro per ritenute erariali e previdenziali/ assistenziali relative al lavoro dipendente ed autonomo e agli organi statutari e split payment, il fondo pluriennale vincolato è pari a 0,00, l’utilizzo dell’avanzo vincolato è pari a 564.307,18 euro, mentre il fondo cassa al 01.01.2020 è pari a 266.508,13 euro (rilevante ai fini delle previsioni di cassa). Il Bilancio si compone della Parte Prima Entrate per un totale generale di 1.902.313,77 e della Seconda Parte Uscite che comprende per Servizi istituzionali e generali, di gestione e controllo 453.006,59 euro; sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 1.159.307,18 euro; servizi per conto terzi (partite di giro) 288.000,00 euro. Totale generale delle uscite pari a 1.902.313,77 euro.
Hanno partecipato ai lavori della seconda commissione, oltre al presidente Braia, i consiglieri Carlucci (M5s), Acito e Bellettieri (FI), Sileo e Cariello (Lega), Pittella (Pd), Baldassarre (Idea) e Vizziello (FdI).