“La nomina di Antonio Tisci a Commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Vald’Agri lagonegrese presenta alcuni passaggi poco chiari”. Così Enzo Amendola, deputato PD eletto in Basilicata, dopo aver presentato e sottoscritto una richiesta di chiarimento al Presidente XI Commissione Ambiente e Territorio della Camera. “È soprattutto una la zona d’ombra più grave: nel provvedimento di nomina si fa riferimento ad una nota con la quale l’avvocato Tisci, allora commissario ad acta, segnalava un comportamento non collaborativo da parte del consiglio direttivo dell’Ente.
Quella nota, su cui si basa la nomina di Tisci e lo scioglimento del Consiglio Direttivo, non è mai stata resa pubblica. Sarebbe stato giusto prima di tutto ascoltare le controparti, ma anche dargli la possibilità di spiegare le proprie ragioni e presentare ricorso. Questo non è avvenuto”. Continua Amendola: “È per questo che, anche grazie al supporto del Consigliere Regionale Piero Lacorazza, ho presentato richiesta scritta all’on Mauro Rotelli Presidente XI Commissione Ambiente e Territorio. Chiediamo trasparenza, sui motivi per cui il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha deciso di sciogliere un organismo eletto dal territorio e sui contenuti della relazione inviata da Antonio Tisci, che gli è valsa la nomina a commissario straordinario. Si tratta di una questione rilevante e molto sentita in Basilicata, che riguarda uno dei parchi più importanti del Mezzogiorno”, conclude.
Roma 8 luglio 2024