Bruno Scarabaggio, coordinatore regionale Partito Degli Europei e dei Liberali, dichiara: “lunedì 21 marzo saremo al fianco degli agricoltori per chiedere immediati interventi per salvare il mondo dell’agricoltura. Mezzi agricoli fermi, difficoltà nella semina, prezzi schizzati per le coltivazioni in serra: il rincaro dei prezzi dei carburanti e delle materie prime sopprime l’agricoltura. E non va meglio per la pesca dove le bar-che restano ferme per lo sciopero a causa del caro gasolio, che porterà a minor offerta del pescato e quindi a prezzi alle stelle.
In Basilicata, come nel resto delle Regioni, ci sono aziende che hanno deciso addirittura di non seminare perché i semi hanno avuto un rincaro insostenibile, per non parlare del gasolio che ormai ha raggiunto prezzi insostenibili.
L’aumento dei costi energetici riguarda anche il riscaldamento delle serre con rincari del 30% e dei vivai che oggi sono costretti a produrre praticamente in perdita: nel giro di un anno la bolletta media è passata, infatti, da 1700 euro a 6100 euro.
Il Partito degli Europei e dei Liberali sarà al fianco degli agricoltori lucani e chiederà insieme alla Coldiretti Basilicata che il Governo Regionale si attivi per un piano strategico a salvaguardia del fu-turo degli agricoltori e allevatori che è ad oggi è compromesso con i dati sconcertanti dell’ultimo periodo: un + 170 % per i concimi; + 80% energia ; + 50% per i mangimi e gasolio che supera 1,70 euro litro. L’andamento che si prospetta nel breve termine per l’intero modo agro-alimentare è al quanto disastroso ,auspichiamo che il Governo Regionale si attivi per delle soluzioni concrete e applicabili nel breve termine”.