Pasquale Di Lorenzo, coordinatore provinciale del FLI e candidato al Senato della Repubblica nella lista “Scelta civica, con Monti per l’Italia” ha deciso di rinunciare alla candidatura. Le motivazioni saranno illustrate nel corso della conferenza stampa in programma lunedì 21 gennaio 2013 alle ore 17 presso la Segreteria Provinciale di Futuro e Libertà a Matera in Via XX Settembre 39.
va di moda adesso ritirare la candidatura quando si è in posti non eleggibili. che noia!
credo sia una scelta saggia ,visto dove e con chi ti saresti trovato grazie a quello sciagurato di FINI IL COMPAGNO !!
la scelta non è saggia….è solo dettata dal fatto che non sarebbe diventato senatore!!!
niente soldi…no party§!!
Ha capito che era meglio evitare la magra figura di prendere poche decine di voti.
Meglio così.
ora chissà se sosterranno ancora per monti o per ripicca cambieranno di nuovo opinione! al primo posto mai avrebbe rinunciato!!!!
Tu che non voti. Avresti rinunciato al primo posto in un movimento o partito in cui ti veniva garantito la nomina a senatore o a deputato ? Se dici si vuol dire che esiste anche Babbo Natale !!
mi fai capire che per te allora la politica è solo esser deputato o senatore e relativi emolumenti???? per me NO!
E’ vero che i soldi sono importanti, ma non è soltanto questione di soldi. Credo che sia naturale, nell’uomo, avere ambizione rispetto a quelle che sono le proprie attitudini, le proprie passioni. Così, credo, che chi fa politica, con l’attuale sistema, sa che se è candidato al primo posto (o nei partiti più grandi ai primi posti) nelle liste, ha la quasi certezza di essere eletto, quindi ha la certezza di soddisfare la sua ambizione. Chi invece viene candidato nei posti successivi 8come nel caso di Di Lorenzo, che i partiti della coalizione avevano collocato al 4° posto), sicuramente non ha possibilità di essere eletto e, quindi, di soddisfare la sua ambizione politica. Credo che questa possa essere la chiave di lettura. Non possiamo ridurre sempre tutto ai soldi. Non posso credere che qualcuno faccia qualcosa a cui ci tiene solo perchè deve fare soldi. Io credo nella politica, nel senso nobile del termine, ma purtroppo viene spesso mortificata da chi la usa per fare soldi. Credo che Pasquale Di Lorenzo non sia tra quelli… Buona giornata.
togli i soldi alla politica ed essa torna un servizio per il bene comune, M5S docet (contrario per essenza i finanziamenti pubblici alla politica, ha rinunciato e rinuncerà ancora ad essi finchè esisterà)
nella mia vita sono stato canidato nel Msi con certezza di non essere eletto matematicamente basta andare a spulciarsi le mie 3 candiidature al comune di Matera con l msi dn al 3% e Dc al 68%..giusto per dare qualche dato e quando non conveniva Esporsi…..poi alla proviinciali nel Msi che a mala pena concorreva per un consigliere provinciale(,primo dei non eletti )e spesso dato l allora sistema mafioso ..m ison ocandidato in svariati comuni sempre con il msi per riempire le leiste dato che i locali venivano minacciati a Ferrandina per esempio ecc ecc…ma altri tempi grazie a Dio ..poi mi sono canidato nel listino delle regionali del 1995..anche qui con nessuna speranza e poi in AN alle regionali del 2005 con preferenze ….ed eletto…l unica volta perche poi la successiva ..storia nota l ultima notte fecero il lblitz per toglirrmi dalla lista evidenteemnte avevano paura che fossi rieletto…tanto per precisare la mia storia politica personale.
non mi costava nulla fare la comparsa in questa tornata elettorale ..magari potevo sempre rimanere i ncredito per il sacrificio come fanno molti altri che poi vengono ricompensati co n posti e posticini in consigli odi amministrazione o incarichi retribuiti..io e il mi o gruppo abbiamo ritenuto che non fosse decorosa una presenza in quella lista .tutto qui.ps non ho mai chiesto il primo posto certo
Naturalmente ai primi posti ci sono i Potentini, come prima, più di prima. Occorre non votare quelle liste preconfezionate per assicurare lo strapotere di Potenza.